Montagne imponenti che racchiudono strette e rigogliose valli. Il suono dei campanacci delle mucche in lontananza insieme allo scorrere di un fiume, mentre si percorre un sentiero nel silenzio della natura. Scorci di ghiacciai che si intravedono tra una cresta e l’altra e che, al tramonto, sembrano diventare quasi rosa. Laghi alpini che si incontrano lungo i sentieri quando meno te l’aspetti.  E poi lui, signore delle Alpi, il Monte Bianco, che si fa scorgere dall’autostrada solo una volta che si arriva in prossimità di Courmayeur e al confine con la Francia. Ecco un assaggio dei nostri 10 giorni in Valle d’Aosta e cosa vedere. Un itinerario interamente on the road in cui abbiamo scoperto le sue valli e i suoi angoli più selvaggi. Un viaggio che ci ha dato modo di conoscere parti di questa splendida regione dove abbiamo lasciato un pezzo di cuore. 

Cosa vedere in Valle d'Aosta in 10 giorni: itinerario completo

Siamo stati in Valle d’Aosta in estate, tra fine agosto ed inizio settembre. Giorni in cui possiamo dire di essere stati abbastanza fortunati. Abbiamo, infatti, trovato pioggia solo i primi giorni di settembre. L’itinerario è stato organizzato cercando di vedere il più possibile in 10 giorni, con alcuni must, come il Monte Bianco. In tutto, compresi i giorni di viaggio, la vacanza è durata 12 giorni. Partendo da Roma, abbiamo dedicato i primi 4 giorni alla Valle di Cogne e al Parco Nazionale del Gran Paradiso. Da qui poi, ci siamo spostati verso la zona del Monte Bianco dove siamo rimasti altre 4 notti. Infine, proseguendo l’itinerario lungo la via del ritorno, ci siamo fermati gli ultimi 3 giorni a Champoluc, a due passi dal Monte Rosa.

Abbiamo trascorso le nostre giornate tra camminate, trekking e la scoperta dei piccoli borghi montani oltre che degustando i prodotti tipici locali come la Fontina DOP.

Clima e periodo: viaggiare in Valle d'Aosta tra agosto e settembre

Sebbene fine estate sia sempre un periodo un pò particolare in montagna, sarà per fortuna o per semplicemente, ordine delle tappe di viaggio, a parte gli ultimi giorni, non possiamo lamentarci. Sia nella Valle di Cogne che verso il Monte Bianco, abbiamo trovato sempre bel tempo con qualche piccola eccezione. Siamo riusciti, infatti, a percorrere i sentieri che ci eravamo prefissati senza incappare in pioggia. Unica pecca è stato il giorno in cui abbiamo scelto di prendere la Skyway del Monte Bianco. Nel suo punto più alto, Helbronner purtroppo la nebbia non ci ha lasciato scampo. Peccato, perchè a valle il tempo invece era ottimo. Discorso a parte, invece, per Champoluc e la Val d’Ayas, ultima tappa del nostro viaggio n Valle d’Aosta. Qui il cielo è stato per lo più coperto con piogge sparse. Passiamo al capitolo temperature. A fine estate abbiamo trovato un clima molto piacevole. Di giorno infatti, le temperature con il sole non superavano mai i 22 – 24° senza afa. Appena calava il sole però, il termometro scendeva anche a di sera. In particolare, Champoluc è stata la tappa più freddina. 

Trasporti: il nostro viaggio on the road in Valle d'Aosta

Noi abbiamo raggiunto la Valle d’Aosta direttamente in auto da Roma. Abbiamo spezzato il viaggio con una sosta culinaria a Piacenza all’andata e, in Toscana dopo Firenze, al ritorno. Il tutto per un totale di circa 9 ore di percorrenza. In alternativa, avremmo potuto raggiungere Torino in treno e da lì noleggiare un’auto. In ogni caso, la macchina è sicuramente il mezzo più idoneo per visitare la regione. Inoltre, vi segnaliamo che in Valle d’Aosta nel periodo estivo, diversi sono gli impianti di risalita attivi che permettono di arrivare in quota, senza lunghi cammini. Il che, rende comoda la visita anche a laghi o attrazioni che non si trovano a valle. Noi, ad esempio, a Champoluc, per raggiungere la baita dove pernottavamo abbiamo usufruito della cabinovia che partiva direttamente dal centro del paese.

Quanto costa un viaggio in Valle d'Aosta di 10 giorni

Non si può dire che nel periodo di fine estate, la Valle d’Aosta sia una meta super economica. Almeno, per il tipo di viaggio e di pernottamento che abbiamo scelto. Se per gli alloggi, la spesa minima è stata di circa 40€ a persona a notte con trattamento di B&B, per i pasti possiamo definire i prezzi in linea con il resto d’Italia e altre località di vacanza. Parliamo infatti di un costo medio di 25 – 30€ a testa per un antipasto, una portata completa e bevande. Stesso discorso per le tariffe degli impianti di risalita, assolutamente allineati a quelli di altre stazioni montane. Un discorso a parte va fatto per la Skyway del Monte Bianco, la funivia che conduce sino a Punta Helbronner, luogo da cui la famosa vetta, nebbia a parte, si ammira in tutto il suo splendore. Il biglietto di andata e ritorno costa infatti 55€ a persona per un tragitto complessivo a tratta di circa 20 minuti. Se ci chiedete però se l’esperienza vale la spesa, noi non possiamo che rispondervi sì, almeno una volta nella vita 🙂

La cucina valdostana: un must da non perdere

Ed eccoci a quello che non può mai mancare durante i nostri viaggi…La cucina tipica locale! 😛 Eh sì, perchè in Valle d’Aosta, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Non potrete non gustare tutti i loro formaggi e, in particolare, la Fontina DOP, meglio ancora se di alpeggio. Una vera goduria! Ma non finisce qui. Se la polenta la farà da padrone, accompagnata da formaggi, funghi porcini o carne, meriterà sempre un assaggio. Non dimentichiamo però prelibatezze come il Lardo di Arnad, unico lardo DOP in Europa e il prosciutto crudo De Bosses DOP, anch’esso squisito e delicato. E poi, come non provare, almeno una sera la fonduta? Dal punto di vista culinario non dovrete far altro che scegliere e, mi raccomando, non dimenticate mai un buon calice di vino valdostano e un assaggio di amaro, come il Genepy, a fine cena 🙂 Insomma, i sapori di montagna e la cucina valdostana, caratterizzata dalle influenze della cucina francese, sapranno conquistarvi come pochi!

Valle d'Aosta on the road: un viaggio per tutti

Dopo averla vista d’estate e, per pochissimi giorni in inverno, la voglia di tornare in Valle d’Aosta è tanta. Grazie alle molteplici attività da praticare oltre al trekking, può essere davvero una vacanza adatta alle esigenze dei più. Tanti sono i cammini e gli hiking da praticare in giornata con diversi livelli di difficoltà. Ognuno infatti, dagli escursionisti esperti a famiglie con bambini piccolissimi che abbiamo incontrato lungo i sentieri, possono trovare quello a loro più congeniale. Inoltre, come dimenticare i percorsi in mountain bike o attività come parapendio o rafting. E poi, vecchie miniere, musei, piscine alpine, castelli come il celebre Forte di Bard e villaggi Walser sino alla degustazione di prodotti tipici. Non dimentichiamo poi le terme, come quelle a Prè – Saint Didier, ideali per chi cerca invece tranquillità e relax. Insomma, c’è davvero la possibilità di scegliere qualcosa di diverso ogni giorno, senza annoiarsi e secondo le proprie esigenze.Tutte le tappe nel dettaglio del nostro viaggio e cosa vedere in Valle d’Aosta in 10 giorni insieme alle spese di viaggio, le trovate nel planning scaricabile 😉 E voi, siete mai stati in Valle d’Aosta?


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