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Dove dormire a Champoluc: la nostra esperienza presso il Rifugio Baita Belvedere
Durante il nostro viaggio in Valle d’Aosta di 10 giorni, l’ultima zona che abbiamo visitato è stata Champoluc. Qui siamo rimasti 3 notti e, per il nostro soggiorno, abbiamo scelto un’esperienza diversa per chiudere la vacanza in relax: quella di dormire in una baita. Ecco perchè quando abbiamo scoperto il Rifugio Baita Belvedere a 2400 metri, non ci abbiamo pensato due volte a prenotare. L’idea di svegliarsi avvolti tra le vette dell’Alpe Saler con vista sul ghiacciaio del Monte Rosa, ci ha conquistato all’istante. Una volta lì, svegliarsi la mattina, aprire la finestra ed essere a tu per tu con le montagne, è stato un piccolo sogno che si realizzava <3 Se nella stagione estiva il Rifugio Baita Belvedere può essere un comodo punto d’appoggio per chi cerca calma e quiete ed è interessato a percorrere i sentieri limitrofi, d’inverno essendo sulle piste, per gli amanti degli sci può essere sicuramente una soluzione alternativa al dormire nel centro di Champoluc. Ecco il racconto della nostra esperienza e perchè ve lo consigliamo 🙂
Come raggiungere il Rifugio Baita Belvedere da Champoluc e info pratiche
Il Rifugio Baita Belvedere è immerso tra le montagne e le piste da sci del comprensorio Monte Rosa Ski. Proprio la sua collocazione, la rende a nostro avviso, una location unica dove vi consigliamo di trascorrere almeno un paio di notti, se amate la montagna. Per raggiungere la baita, l’unico modo è tramite la cabinovia Crest che parte direttamente dal centro di Champoluc. Se siete in auto, potete lasciarla al parcheggio gratuito a circa 450 metri dalla funivia, in Piazza del Mercato. I biglietti di andata e ritorno della funivia nei giorni del check in e del check out, sono compresi nella tariffa della stanza. Una volta lì, potrete scegliere se intraprendere un’ora circa di cammino in salita oppure, farvi venire a prendere. Il Rifugio Belvedere, infatti, ha a disposizione dei clienti un servizio di “navetta” con Jeep e quad. Arrivare alla baita in quad è un’esperienza super divertente che vi consigliamo di provare!
Il Rifugio Baita Belvedere: la struttura e la nostra stanza
Il Rifugio Belvedere è dotato di 6 camere accessoriate di tutto. Per famiglie poi, c’è la possibilità di sistemazione in una chalet ad hoc. Noi abbiamo optato per la stanza Deluxe. Semplice ma, calda e accogliente come un vero rifugio alpino, era dotata di un letto matrimoniale, un lettino singolo e bagno accessoriato. La pulizia? Impeccabile. Non mancava lo spazio per le valigie e per appendere i vestiti, grazie ad un piccolo armadio. Essendo fine estate, anche se le temperature la sera calavano, non abbiamo mai sofferto il freddo. Insomma, ci siamo trovati benissimo!
La Baita Belvedere è strutturata con una terrazza super panoramica direttamente sulle montagne e due salette interne. Nella più ampia, super carina, dotata di camino a pellet, veniva servita la cena. La più piccola, tutta dalle pareti in legno, era dedicata alle colazioni. Vi segnaliamo, inoltre, che la baita è dotata anche di una piscina termale all’aperto in funzione nel periodo estivo, vista montagne. Noi purtroppo, causa maltempo, non siamo riusciti ad usufruirne. E questo, sarà ovviamente un’ottima scusa per ritornarvi 😛 Una menzione particolare va allo staff del Rifugio Baita Belvedere. Giovani e alla mano, sono stati super gentili e disponibili, attenti alle nostre esigenze, lasciandoci una doggy bag con la colazione, il giorno in cui dovevamo partire e avevamo la sveglia molto presto. Ci siamo davvero sentiti a casa e coccolati <3
La colazione e il ristorante del Rifugio Belvedere
Una sezione a parte merita il servizio ristorazione. Noi per il soggiorno, abbiamo scelto la formula della mezza pensione. Vi segnaliamo, però, che grazie alla cabinovia che nel periodo estivo funziona pure di sera sino alle 22:30, è possibile prenotare alla baita anche solo per cena. Se la colazione era ricca e variegata tra dolce e salato, l’offerta culinaria del Rifugio Belvedere e dello Chef Nicolò Salvagnin è stata la ciliegina sulla torta. Ricercata, pur mantenendo il carattere montano e il legame con il territorio, ogni sera abbiamo avuto modo di sperimentare piatti diversi, dall’antipasto al dolce. E tutto ci è piaciuto molto. Motivo per cui se capitate in zona vi consigliamo di fermarvi qui per cena almeno una volta 😉 Curiosi di sapere cosa abbiamo assaggiato?
I piatti provati sono stati molteplici. Partiamo con gli antipasti. Tra quelli che ci sono piaciuti di più sicuramente la tartare con cipolla rossa e nocciole e una vellutata di broccoli con fonduta. Passiamo ai primi. Visto che non sapremmo scegliere, li elenchiamo tutti :D: tortelli di ricotta in brodo di funghi e ravioli alla piemontese con nocciole.
Tra i secondi, notevoli anche per la qualità eccellente della carne, la tagliata di manzo accompagnata da verdure. Super buono pure l’agnello con galletti. Una nota speciale va alla degustazione di pizze provata l’ultima sera: tutte soffici e leggere, dai condimenti originali e digerite perfettamente, le abbiamo trovate squisite.
E chiudiamo con i dolci che abbiamo assaggiato: semifreddo al cioccolato con crumble e caramello salato, semifreddo al cioccolato con granita di lamponi e yogurt con liquirizia, mandorle e meringa…Cosa potevamo chiedere di più? 😀
Cosa fare nei dintorni del Rifugio Baita Belvedere in estate
Oltre al sentiero numero 10A che si può percorrere dall’arrivo della cabinovia Champoluc – Crest e che passa per i laghi Contenery e Saler Superiore e gli alpeggi, dalla Baita Belvedere partono diversi sentieri di trekking. Anche un giretto a Champoluc, molto carina, è sempre un’ottima idea. Inoltre, molteplici sono i percorsi di diversa difficoltà che partono dal centro del paese. Sempre nei dintorni, meritano una visita Antagnod e l’incantevole Saint Jacques.
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