Due giorni nella valle di Cogne nel Parco Nazionale del Gran Paradiso: itinerario in sintesi

Durante il nostro viaggio di 10 giorni in Valle d’Aosta nel periodo estivo, prima tappa è stata la zona del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Più precisamente ci siamo fermati due giorni nella valle di Cogne. Qui abbiamo scelto come base Lillaz, paesino distante 5 minuti di auto da Cogne dove abbiamo lasciato il cuore. Nel corso dei due giorni trascorsi lì, abbiamo percorso sentieri di trekking non troppo impegnativi, visitato i borghi vicini e, ovviamente, provato le specialità culinarie della zona. Ecco i nostri consigli su cosa vedere e fare in due giorni a Cogne d’estate.

Due giorni nel Parco Nazionale del Gran Paradiso: cosa vedere nella valle di Cogne

Se trascorrerete almeno due notti nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, un giretto a Cogne è d’obbligo. Oltre che con i suoi sentieri, ci ha incantato con le luci del tramonto, quando il ghiacciaio del Gran Paradiso che si scorge dal centro del paese racchiuso tra le vette, si tinge quasi di rosa. Cogne si gira in poco ma, i suoi vicoletti, tra casette basse in pietra e legno insieme a balconi fioriti e super curati, sono un incanto. Fermatevi poi in uno dei suoi ristorantini per assaporare la cucina locale: non ve ne pentirete! Anche nel mese di agosto però, se di giorno con il sole fa caldo, la sera la temperatura precipita fino a 9-10 gradi. Sempre a Cogne, se di interesse, segnaliamo da visitare le miniere e il Museo Etnografico. Infine, una sosta merita decisamente Les Dentellières di Cogne, una cooperativa che raggruppa 40 merlettaie che portano avanti l’antica tradizione di zona della lavorazione del pizzo al tombolo, molto pregiato. Si possono ammirare alcuni lavori, oltre che comprarli, presso la loro sede Maison de Pitz in centro, dove ci si incanta ad osservarli 😉

Più piccolo ma, non per questo non meno caratteristico, è Lillaz, dove oltre che per percorre i sentieri verso le omonime cascate, vi consigliamo di fare un salto pure per cena. Infine, degno di nota, lungo la strada che da Cogne conduce ad Amayvilles è l’antico acquedotto romano di Pont d’Ael. Si tratta di un’opera del 3 a.c. di circa 56 metri d’altezza situata sul fiume Grand Eyvia. Vi si giunge attraversando il piccolo paesino di Pont d’Ael e, una volta lì, è possibile attraversare gratuitamente il ponte. Si può visitare internamente, acquistando il biglietto al costo di 3€.

Escursioni e sentieri da fare nella valle di Cogne

Durante i nostri due giorni nella valle di Cogne, ci siamo dedicati principalmente ad escursioni e camminate nella natura di 1 giorno. Essendo incinta in quel periodo, ci siamo concentrati su percorsi facili dal dislivello contenuto. Uno dei punti di forza della zona che abbiamo molto apprezzato, vista la gravidanza, è la presenza di sentieri di tutte le difficoltà e pendenze, sempre ben segnalati e battuti. Questo ci ha dato la possibilità di scegliere sin da subito il percorso più adatto. Tutta la segnaletica lungo i cammini non è nei tipici colori del CAI ma, in quelli valdostani giallo e nero. I sentieri che abbiamo percorso e di cui trovate maggiori dettagli di seguito sono: il 13L per le Cascate di Lillaz , il numero 15 Valeille e parte del sentiero Natura che parte direttamente dal centro di Cogne. Vi segnaliamo, infine, che per una panoramica su tutte le camminate facili da percorrere in zona, potete rivolgervi all’Ufficio del Turismo di Cogne dove sono disponibili delle pratiche cartine con tutti i dettagli 😉

rifugio biolet lillaz

Il sentiero per le Cascate di Lillaz e Biolet

Il primo sentiero che abbiamo percorso e che parte direttamente dal centro di Lillaz, è il numero 13L per le Cascate di Lillaz. Un percorso molto agevole che in 15 minuti circa dal centro, arriva davanti alla cascata. Anche se facile e breve, noi vi consigliamo di percorrerlo. La cascata di Lillaz, infatti, merita una visita. Pur essendo fine estate, l’abbiamo trovata ricca d’acqua. Una volta giunti alla prima terrazza, vi consigliamo di salire le scale di pietra che partono da lì a fianco. In tal modo, oltre a poter ammirare il terzo salto e la cascata dall’alto. Si può poi continuare lungo il sentiero che conduce ad una seconda cascata. Proseguendo, infatti, si arriva alla cascata Biolet, forse addirittura più scenografica di quella di Lillaz. Non solo per il salto, molto alto, ma pperché si ha la possibilità di ammirarla sia dall’alto che dal basso. Pur se breve, il percorso offre una meravigliosa vista dall’alto su Lillaz, circondata delle montagne circostanti. Nonostante i sentieri siano comunque frequentati, ci si ritrova poi a tu per tu con la montagna, in un silenzio profondo, interrotto solo dai rumori della natura e dell’acqua.

Il sentiero Valeille

Il secondo sentiero che abbiamo esplorato, partendo sempre dal centro di Lillaz è stato quello che costeggia il torrente Valeille. Si tratta del sentiero numero 15 per Colle dell’Arolla. Il tratto che abbiamo percorso noi ha difficoltà escursionistica e dislivello minimo. Tra i vari percorsi che abbiamo affrontato in Valle d’Aosta, è uno di quelli che ci è piaciuto meno. La prima parte è molto suggestiva in quanto si cammina in un fitto bosco costeggiando il fiume Valeille con, sullo sfondo, l’imponente ghiacciaio Torre Gran San Pietro. Man mano che procediamo, poi, sembra avvicinarsi sempre di più. Il resto del sentiero, però, non ci ha entusiasmato. Molto esposto e assolato, l’abbiamo trovato un pò monotono.

cosa vedere in valle d'aosta 10 giorni

Cosa vedere a Cogne: il sentiero Natura

Dal centro di Cogne segnaliamo poi la partenza del Sentiero Natura, bellissimo soprattutto per la vista sul Gran Paradiso che si mostra nella sua bellezza, passo dopo passo. Il tragitto, nel suo tratto iniziale, è facile e percorribile da grandi e piccini, pure in bicicletta. Noi abbiamo percorso il primo tratto lungo il fiume e ci sentiamo di consigliarlo, anche se si è con passeggini a seguito. Il sentiero (17 e 17A) prosegue lungo un anello ed arriva sino a quota 2.081 metri con un dislivello complessivo di 256 metri.

Dove dormire nella valle di Cogne: Lillaz e la nostra esperienza presso l'Etoile du Berger

Per i nostri due giorni nella valle di Cogne, abbiamo scelto di dormire a Lillaz in un posticino a conduzione familiare che consigliamo vivamente: l’Etoile du Berger. Situato all’ingresso del paesino, appena dopo il ponte, ci è rimasto nel cuore. Qui, oltre a respirare aria di montagna, grazie ad una stanza calda e super accogliente, interamente arredata in legno e rifinita con gusto vista monti, ci siamo sentiti davvero a casa. L’accoglienza valdostana e la gentilezza del personale, attento e disponibile alle nostre esigenze ci ha fatto sentire molto coccolati. Per prenotare potete scrivere direttamente all’indirizzo mail presente sul loro sito. Altra comodità: la disponibilità del parcheggio gratuito non da sottovalutare. Rapporto qualità/prezzo? Secondo noi ottimo. Abbiamo pagato per una stanza doppia, colazione inclusa, 56 euro a notte. Se come noi, avete intenzione di passare per Lillaz durante la stagione estiva, vi consigliamo, infine, di prenotare con anticipo. Gran parte degli alloggi, nonostante fosse fine agosto, erano esauriti già un paio di mesi prima.

stanza etoile du berger lillaz

Dove mangiare a Cogne e dintorni: i nostri consigli

Chiudiamo con i nostri consigli su dove mangiare tra Cogne e Lillaz. Prima però un suggerimento: anche a fine agosto, pur essendo solo in due, abbiamo trovato diversi ristoranti pieni quindi il consiglio è di prenotare con almeno una settimana d’anticipo. La sera, facendo freddino, i posti erano ridotti in quanto si cenava solo al chiuso. A Lillaz, abbiamo provato la cucina valdostana di Lou Tchappè. Qui abbiamo assaggiato un ottimo orzotto, una trota al forno e, per concludere in bellezza, l’immancabile fonduta! Sempre rimanendo in tema di cucina locale, consigliamo Lou Bequet a Cretaz, località a due minuti di auto da Lillaz. Abbiamo mangiato dell’ottima carne, nella cornice di un locale caldo ed accogliente con delle splendide vetrate vista montagne. Infine, a Cogne a due passi dal centro, l’Hostellerie de l’Atelier, merita una sosta. Se poi cercate qualcosa per un pranzo veloce, super consigliato e gustoso è La Maison du Goat all’ingresso di Lillaz. Qui abbiamo pranzato all’aperto, con un’ottima polenta con funghi e fontina. I prezzi di tutti i ristoranti provati, li abbiamo trovati nella media della zona, tra i 25- 30€ a persona.

Polenta con funghi valdostana

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