Mi presento
Nata per caso a Padova, sono cresciuta tra Torino, Napoli e la penisola sorrentina fino poi a trasferirmi a Roma per lavoro. Le mie radici napoletane, miste a sangue pugliese, mi legano profondamente non solo a Napoli, che porto nel cuore e dove mi sento a casa, ma un po’ a tutto il Sud. Da piccola insieme a disegni, letture su spazio e pianeti e sport, c’era una cesta piena di giornali del Touring Club a cui i miei erano abbonati e che mi piaceva sfogliare nei momenti di quiete, per viaggiare con la mente in posti lontani dalle foto affascinanti. Ho iniziato a pianificare viaggi in quinta liceo, quando invece di studiare per un compito di chimica, passai il tempo a pianificare nel minimo dettaglio la gita a Barcellona (cosa che mi costò un fantastico 4!). Nei primi anni di lavoro quando le ferie erano poche, ho esplorato l’Italia e l’Europa sempre organizzando tutto da sola. Ho iniziato “tardi” ad esplorare mete lontane ma ora, da brava wanderluster, appena posso, cerco di recuperare il tempo perduto 🙂
Perchè This Must Be The Trip
Viaggiare, organizzando tutto da soli non solo per risparmiare, ma per il gusto di farlo, di “prepararsi” al viaggio, cercando di creare dei “miei itinerari”, inserendo posti poco battuti (ove possibile), per comprendere il più possibile il luogo che si visiterà. Questa è la mia filosofia di viaggio e così, di anno in anno, mi sono resa conto che tante mete che sembravano impossibili per costi o distanze, in realtà non lo sono affatto.
This Must Be The Trip nasce non solo per raccontare emozioni, imprevisti e scene di viaggio ma per fornire aiuto, spunto e consigli per chi come me, ama viaggiare un pò diversamente senza budget infiniti e, in cerca di chicche e luoghi autentici che rendano il viaggio unico. E per questo, ecco i miei mai più senza. I planning che preparo per ogni viaggio, dettagliati con costi e singole tappe, gli itinerari suggeriti, ipotesi di viaggio buttate giù durante le varie pianificazioni delle vacanze ed infine i racconti giorno per giorno, con le indicazioni dei luoghi visitati e da non perdere per ogni tappa, accompagnati dalla mia colonna sonora, perchè ogni ricordo di viaggio ha una sua canzone 🙂
Ed infine un breve ringraziamento. Sì perchè This Must Be The Trip non sarebbe stato possibile senza l’insistenza di Marco, mia sorella Gaia, Nello e i nostri amici romani che mi hanno incitato più volte, soprattutto quando non mi sentivo all’altezza o con troppi pochi viaggi alle spalle per realizzare un progetto del genere. Ma se loro sono stati la pulce nell’orecchio, il merito di tutto ciò va a mio padre, per l’ottimismo folle che a volte mi caratterizza e per la carica di autostima, probabilmente infusa nel biberon, che si fa sentire nei momenti di difficoltà e a mamma, non solo per incitarmi sempre e nonostante tutto, ma per avermi inculcato l’idea di pensare sempre con la propria testa e trasmesso la sindrome di Ulisse.
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