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Cosa vedere a Bilbao in 3 giorni, itinerario in sintesi
Tra le città spagnole che abbiamo visitato, probabilmente Bilbao, è una di quelle che ci ha colpito maggiormente. Sarà per la sua dimensione, così a misura d’uomo, le colline verdi e rigogliose che la circondano, l’oceano a due passi e l’aria frizzante e viva che si respira grazie alle tante opere di arte contemporanea presenti. Tutto ciò ci ha conquistato talmente tanto solo in un weekend, da volerci ritornare. Bilbao e i Paesi Baschi, in generale, sono un’ottima idea, non solo per un fine settimana ma, anche per una vacanza magari un pò più lunga. Ecco quindi il nostro itinerario e cosa vedere a Bilbao in tre giorni, in compagnia della nostra piccola di due anni.
Primo giorno a Bilbao: camminando tra Abando e Indautxu sino al Casco Viejo
Partiti da Roma con un comodo volo Volotea, in circa due ore abbiamo raggiunto Bilbao verso le 12:30. Dall’aeroporto preso un taxi, in poco meno di mezz’ora, siamo arrivati presso la nostra sistemazione. In alternativa, per raggiungere il cuore della città, si può optare per un bus che parte direttamente dagli arrivi. Essendo ora di pranzo, la nostra prima sosta è stata per un pasto veloce a base di pintxos. Abbiamo proseguito esplorando la zona, tra Abando e Indautxu, con una piacevole passeggiata nel parco di Doña Casilda Iturrizar, uno dei polmoni verdi di Bilbao. Il parco è un vero e proprio angolo di pace e tranquillità, dove è possibile rilassarsi, fare un picnic o semplicemente una camminata e fermarsi per un caffè o un gelato al bar.
Non perdete le sue bellissime fontane e i giochi d’acqua programmati negli orari specifici indicati sui pannelli informativi. Questa tappa è stata molto amata anche dalla nostra piccola che ha trovato ben due aree giochi super curate, di cui una riparata dal sole. Il nostro itinerario a piedi é proseguito lungo la Gran Via in direzione Casco Viejo. Se la Gran Via, strada molto commerciale con negozi e grandi store, solo ogni tanto lascia spazio a qualche antico palazzo, una volta attraversato il fiume Nervion all’altezza del ponte Areatzako Zubia, è lì che, una volta entrati nel Casco Viejo. Bilbao inizia a rivelare la sua anima.
Da non perdere:
- Parco di Doña Casilda Iturrizar
- Plaza Nueva
- Cattedrale di Bilbao
Dintorni di Bilbao: Getxo, il paesino a due passi dall’oceano
Il nostro secondo giorno in terra basca, sfruttando il bel tempo, ci siamo diretti verso il mare. Diverse sono, infatti, le possibilità che offre Bilbao in tal senso. Noi abbiamo scelto di andare alla scoperta di Getxo. A mezz’ora di metro dal centro, il paesino è un angolo di paradiso affacciato sull’oceano. Appena usciti dalla metro, abbiamo subito l’idea di trovarci in una zona molto residenziale. Getxo si caratterizza per un’alternanza di salite e discese che nascondono una vista oceano pazzesca. Lasciata la metro alle spalle, ci siamo diretti verso Aixerrota Kalea, stradina che conduce ad una terrazza panoramica. Si apre davanti a noi un paesaggio inaspettato. Di fronte, troviamo il mare incorniciato da un’alta costa rocciosa, ricca di verde e di punti panoramici.
Scorgiamo in lontananza un mulino e la spiaggia, tutt’altro che piccola su cui si affaccia Getxo. Seguiamo prima Galea Errepide e poi il sentiero verso il mulino, Paseo di Punta Galea che, scopriamo poi proseguire lungo tutta la costa. Uno degli aspetti più affascinanti della zona è l’essere circondata dal verde, nonostante le abitazioni. Se ci capitate con il sole, fate un salto nella spiaggia di Arrigunaga, a due passi da lì. Approfittando della giornata calda e soleggiata, vi abbiamo fatto due passi e ci saremmo fermati volentieri più tempo. La nostra passeggiata è proseguita verso il centro della cittadina, piccolo e raccolto.
Passata la piazza di San Nicolas, arriviamo nell’antico borghetto di pescatori, dove ci fermiamo per un pranzo veloce a base di birra, pintxos e tortilla. Qui sembra davvero che la vita scorra lenta. Ci rimettiamo in marcia e approfittando dell’ascensore, evitiamo le scale e arriviamo sul lungomare. Continuiamo costeggiando le spiagge gremite nonostante sia maggio. La bellezza di Getxo sta proprio nella sua conformazione: spiagge non piccolissime, sabbiose a ridosso di una costa alta e rocciosa che però, lascia spazio ad un elegante centro abitato. Una volta tornati verso il paese, nel silenzio dell’ora della siesta, riprendiamo la metro direzione Bilbao. Trascorriamo il resto del pomeriggio, passeggiando senza meta tra le strade del centro.
Da non perdere:
- Paseo di Punta Galea
- Borgo di Getxo
Cosa vedere a Bilbao in 3 giorni: dal museo Guggenheim ad Artxanda
Il nostro terzo ed ultimo giorno a Bilbao, visto il tempo un pò coperto, l’abbiamo dedicato in primis alla visita del museo Guggenheim. I biglietti possono essere acquistati sia sul sito che in loco ma, per comodità e assicurarvi di entrare in un determinato orario, vi suggeriamo di acquistarli online. Il Guggenheim è uno di quei luoghi che non si possono perdere e assolutamente da inserire nella lista di cosa vedere a Bilbao, in particolare, se è la prima volta in città. Il museo non è solo spettacolare come opera architettonica in sé ma, anche per l’interno, con le sue collezioni e mostre temporanee. Prima di entrare, osservate qualche minuto l’edificio e i particolari giochi di luci e riflessi che si creano sulle sue pareti, grazie ai rivestimenti e alle pareti angolate.
Salutate il cagnolino (si fa per dire!) Puppy interamente ricoperto da piante e fiori, che si trova all’ingresso su Salbeko Zubia. Per la visita considerate almeno un paio di ore e ammirate con calma, oltre le opere d’arte presenti, i vari scorci su Bilbao dalle varie terrazze. Una volta terminato il giro, continuate con una passeggiata sul lungofiume, dove troverete alcune opere come il Tall Tree and the Eye e le fantastiche Fire Fountain. Ovviamente, prima di lasciare la zona, non dimenticate una visita al ragnetto Maman che vi aspetterà per qualche foto.
Se proseguirete su Ingelesen Landako Kaia, potrete anche osservate le opere di street art raffigurate sotto il ponte Salbeko Zubia, dal lato opposto del fiume.
Piccola tip: oltre alla visita diurna, vi suggeriamo, se potete, di tornare nei pressi del Guggenheim verso il tramonto o di sera. Tra gli ultimi raggi di sole, i giochi di luce e le fontane, è in quel momento che l’opera progettata dall’architetto Gehry, si mostra in tutta la sua bellezza, con un fascino unico.
L'impressionante ponte Zubizuri e Artxanda
Il nostro itinerario a piedi è proseguito sino al ponte Zubizuri, altra importante opera architettonica che caratterizza Bilbao, interamente pedonale. La passeggiata sin qui è molto piacevole. Una volta attraversato il ponte, potrete proseguire sino alla funicolare di Artxanda per salire sull’omonimo monte. Da qui, in circa una decina di minuti, arriverete in vetta. Se il tempo è bello, al tramonto potrete ammirare un panorama su tutta Bilbao. A parte uno spazio con tavoli da pic nic, un’area giochi per bambini ed un ristorante, non c’è moltissimo. Consigliamo, quindi, di salire qui se vi va una pausa nel verde, magari al calar del sole. Dopo un breve giro e una sosta caffè, ci siamo diretti verso il centro anche se, essendo domenica, la maggior parte delle attività commerciali sono chiuse.
Da non perdere:
- Museo Guggenheim
- Ponte Zubizuri
Ultimo giorno a Bilbao tra Indautxu, caffè storici e il mercato La Ribera
La nostra ultima mattinata a Bilbao, l’abbiamo trascorsa girando con calma tra il centro e alcuni luoghi storici della città. Iniziamo da Indautxu, il quartiere nei pressi del nostro appartamento. Qui, oltre l’omonima piazza, vi consigliamo un giro presso Azkuna Zentroa, un edificio molto particolare che ospita un centro culturale, un paio di bistrot dove potersi fermare in qualsiasi momento del giorno ed una terrazza panoramica. La bellezza di quest’edificio sta nell’insieme delle tante opere di arte contemporanea che vi sono state realizzate a partire, ad esempio, dalle singolari colonne, una diversa dall’altra, che troverete al piano 0.
Oltre le poche attività commerciali presenti, tra cui un cinema ed una piscina, c’è uno spazio adibito a mostre gratuite e una biblioteca per bambini al secondo piano. Noi ci siamo fermati qui durante un momento di pioggia e la nostra piccola si è divertita tantissimo nel poter leggere e sfogliare i tanti libri messi lì a disposizione solo per i piccoli. Sempre allo stesso piano è presente anche una biblioteca per adulti. Prima di proseguire la camminata, fermatevi nella piazzetta antistante dove, grazie ai lampioni ad abat-jour presenti in tutta la piazza e nelle strade circostanti, vi sembrerà quasi di essere in un salotto.
Dalla Gran Via al mercato La Ribera passando per il Café Iruña
La passeggiata continua lungo una Gran Via quasi deserta, nonostante siano circa le 10 del mattino e una sosta al Cafè Iruña, locale storico che merita una visita non tanto per il caffè, niente di che, quanto per i suoi interni e le sale, essendo un’attività antica in città, risalente al 1903.
Proseguiamo e ci dirigiamo nuovamente in direzione Casco Viejo. Vogliamo salutare il centro storico di Bilbo, prima di andar via e ne approfittiamo per visitare anche la vicina Chiesa di Sant’Antonio, il cui ingresso è incluso nel biglietto della cattedrale. La chiesa, molto intima e in stile gotico, merita una visita, essendo molto ben conservata. Attraversate la strada e camminate sotto gli antichi portici che costeggiano l’intero Casco Viejo, dove ancora sono presenti dei dipinti e arrivate sino al mercato La Ribera.
Qui vi consigliamo un semplice giro essendo comunque molto vario e la struttura, seppur rimessa a nuovo, storica. Noi ci siamo fermati per un pranzo veloce a base di pintxos ma, sinceramente non ci ha esaltato, soprattutto rispetto a quelli assaggiati in altri localini del centro. Questa è stata l’ultima tappa del nostro itinerario e di cosa vedere a Bilbao in tre giorni. Da qui, siamo ritornati a piedi verso l’albergo dove avevamo lasciato le valige e, chiamato un taxi, siamo andati in aeroporto.
Da non perdere:
- Cafè Iruña
- Chiesa di Sant’Antonio
Dove mangiare a Bilbao: i nostri consigli
Chiudiamo con i nostri consigli culinari. Partiamo con i tapas e pintxos bar, alcuni dei quali davvero squisiti. Ci piaciuti moltissimo quelli assaggiati da Txistua in zona Indautxu e a Getxo, al Bar Arrantzale, un localino con tavoli esterni in una piccola piazzetta, molto intima e raccolta nei pressi di una terrazza panoramica sul mare. Infine, un posticino che non siamo riusciti a provare in centro a Bilbao, ma celebre per la sua fama essendo un altro dei locali storici della città: La Viña del Ensanche. Specializzato in cucina basca, qui vi consigliamo di prenotare con netto anticipo per riuscire ad accaparrarvi un tavolo. Infine, se siete amanti del prosciutto, allora anche solo per uno spuntino veloce vi segnaliamo Beher Bilbao, sempre Abando e Indautxu.
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