Weekend nel Chianti: itinerario in sintesi

Quello nel Chianti è stato il nostro primo weekend fuori con la piccola Eva Julia, nuova arrivata in casa This Must Be The Trip. Vi siamo stati ad inizio maggio, un periodo secondo noi ideale per esplorarlo. Anche se il meteo incerto non ci ha permesso di percorrere alcuni sentieri che avevamo visto in zona, abbiamo potuto girare con calma i borghi e goderci pranzi all’aperto, gustando le prelibatezze locali. Abbiamo raggiunto la zona in auto da Roma in circa due ore e mezza. In tre notti e due giorni, abbiamo visitato alcuni delle principali località della zona, arrivando sino a Greve in Chianti. Ecco allora il nostro itinerario completo e cosa vedere in un weekend nel Chianti con una neonata.

Dove dormire nel Chianti: la nostra scelta e la Tenuta Mansalto

Per il nostro weekend nel Chianti, avendo la piccola di appena tre mesi, abbiamo optato per un appartamento. Volevamo una soluzione comoda ma che ci permettesse di prenderci una vera pausa. Così abbiamo scelto una delle sistemazioni della Tenuta Vinicola Mansalto che dispone di diversi appartamenti in piccoli borghi ristrutturati. In particolare, viaggiando con una neonata ed essendo la temperatura di sera ancora freddina, la scelta è ricaduta su uno degli appartamenti di Borgo Cortinova Marrocco dotati di riscaldamento, vicino Rapolano Terme. In posizione molto comoda tra Arezzo e Siena, ci siamo trovati benissimo. L’appartamento nuovo, rifinito in pietra, ci è piaciuto molto perchè funzionale, dotato di tutto (incluse lavastoviglie e lavatrice) e arredato in stile rustico. Una soluzione con tre camere da letto ognuna con bagno interno più un wc di servizio. E poi, dulcis in fundo, la piscina esterna e il patio con tanto di tavolo, sedie e barbecue con affaccio direttamente sui vigneti. Peccato che il tempo, poco clemente, non ci abbia permesso di sfruttarli al meglio 🙁 Insomma un vero e proprio angolo di paradiso che non possiamo non consigliare e dove torneremmo volentieri. Accettando poi gli animali, ci ha permesso di portare con noi la nostra miciona. Il personale, super gentile, si è dimostrato molto attento alle nostre esigenze.

patio appartamento mansalto cortinova marrocco

Cosa vedere nel Chianti in un weekend: i borghi di San Gusmè e Gaiole

Iniziamo il nostro racconto di cosa vedere in Toscana nel Chianti in due giorni. Arrivati ad ora di pranzo, dopo esserci sistemati, il primo pomeriggio nel Chianti l’abbiamo dedicato a due posticini non troppo lontani: San Gusmè e Gaiole in Chianti. A circa 20 minuti da Rapolano Terme, la prima sosta è stata proprio San Gusmè. Minuscolo borgo, vale però una visita. Le sue mura medievali, perfettamente conservate e i suoi angolini fatti di palazzi in pietra e balconi fioriti lo rendono una vera chicca. Non vi aspettate però altro. Noi a San Gusmè, infatti, oltre ad alcuni simpatici vecchietti che si incontravano al circolo non abbiamo trovato altro, nemmeno un bar aperto. Proseguendo, a circa 20 minuti di auto da San Gusmè, c’è Gaiole in Chianti. Paesino decisamente più vivo del precedente, lo abbiamo trovato molto grazioso. Qui è possibile passeggiare per il centro oppure seguire uno dei tanti itinerari a piedi che partono dal paese e passano per i castelli del Chianti. Entrambi i paesini si girano in poco tempo.

Primo giorno nel Chianti: visita a Greve e Montefioralle

Il nostro primo giorno nel Chianti abbiamo percorso parte della meravigliosa Chiantigiana e siamo arrivati a Greve in Chianti, prima tappa dove siamo giunti verso ora di pranzo. Abbiamo lasciato l’auto in un parcheggio a due passi dal centro, molto comodo essendoci la possibilità di pagare la sosta via app. Da qui abbiamo iniziato il nostro giro per la cittadina. Attraversato il fiume Greve, ci siamo ritrovati in Piazza Matteotti, la principale del paese. Molto carina e raccolta, noi vi siamo capitati durante una manifestazione di Slow Food con diversi banchi che vendevano prodotti enogastronomici da tutta Italia. Anche Greve e i suoi vicoletti adiacenti il centro si gira in poco ma, a nostro avviso, merita una sosta. Dopo la pausa pranzo, ci siamo diretti verso Montefioralle, annoverato tra i borghi più belli d’Italia. Dista solo 5 minuti di auto da Greve ma la strada è tutta in salita e molto panoramica. Montefioralle è minuscolo, arroccato su di un colle da cui si gode di uno splendido panorama sul Chianti. Parcheggiata l’auto all’ingresso del paese, lo giriamo in poco e con calma, per assoporarne ogni singolo scorcio. Lungo la strada del ritorno ci fermiamo a Panzano dove, molto carina, è la piazzetta centrale. 

Un giorno a Siena: la bellezza senza tempo

Il nostro secondo giorno lo dedichiamo, invece, ad un grande classico: Siena. Ci ritorniamo con piacere, essendoci già stati qualche anno fa per due giorni in cui l’abbiamo visitata a piedi in lungo e largo. É una tiepida domenica di primavera ma, Siena e le sue colorate contrade, hanno sempre il loro fascino. Parcheggiata l’auto nei pressi della Fortezza Medicea, iniziamo una piacevole passeggiata. Lungo il cammino incontriamo anche degli sbandieratori che percorrono l’intera città. A distanza di qualche anno, abbiamo trovato Siena sempre pulita e ordinata. La nostra camminata si snoda tra le vie del centro. Partendo dalla Fortezza Medicea, passiamo per Via della Sapienza e continuiamo sino a Via Banchi di Sopra. Da qui, prima tappa non può che essere un veloce saluto ad una affollata Piazza del Campo. Continuiamo la nostra passeggiata sino all’imponente Duomo dove la fila per entrare non è proprio breve. Essendoci già stati, ce lo risparmiamo e l’ammiriamo solo dall’esterno. La nostra camminata prosegue verso Piazza Mercato dove pranzeremo.

Visita a Monteriggioni: il fascino del borgo medievale

Nel pomeriggio, visitiamo la vicina Monteriggioni. Borgo piccolo, è molto caratteristico, grazie alla sua cinta difensiva perfettamente conservata. Per arrivare a Monteriggioni si può scegliere di lasciare l’auto a valle e di salire a piedi oppure, di arrivare direttamente all’area di sosta in prossimità della Porta Franca. Il parcheggio è a pagamento e si può pagare sia via app che tramite parchimetro. La particolarità di Monteriggioni sta nella possibilità di percorrere i camminamenti sulle mura del castello, sia lato nord che a sud. Da qui, come in altri punti del nostro itinerario, il panorama che si gode sulle colline toscane merita una sosta. Infine, oltre che per la sua cinta muraria, è famosa per essere anche tappa del cammino lungo la Via Francigena. Ci sono, infatti, diverse aree attrezzate per la sosta dei pellegrini. Ad eccezione del camminamento sulle mura che non abbiamo percorso, il resto del borgo l’abbiamo trovato facilmente percorribile pure in passeggino.

Dove mangiare nel Chianti: i nostri consigli

Chiudiamo il racconto del nostro weekend nel Chianti con i consigli su dove mangiare. Noi abbiamo scelto di provare rigorosamente cucina toscana. Il primo posticino dove abbiamo mangiato che ci è piaciuto per la sua atmosfera semplice ma, allo stesso tempo, rustica e viva è stato il Ristorante La Scuderia a Monte San Savino. Vicinissimo al nostro alloggio, qui abbiamo assaggiato taglieri misti a base di salumi e formaggi e, l’immancabile bistecca fiorentina. Davvero molto buona. Il tutto è stato accompagnato da ottime bottiglie di Chianti. Il secondo locale che consigliamo per un pranzo o un aperitivo, è a Greve in Chianti e si tratta della rinomata Antica Macelleria Falorni. Per noi è stata una comoda e golosa tappa durante la giornata in cui abbiamo esplorato i paesini del Chianti e ne abbiamo approfittato anche per comprare prodotti locali come finocchiona e pecorini 😛 Ultimo ristorante dove abbiamo mangiato che ci sentiamo comunque di menzionare è l’Antica Trattoria Papei in Piazza Mercato a Siena. Locale storico in città, anche se non ci ha particolarmente esaltato, offre piatti della tradizione toscana tra cui la fiorentina, mantenendo un buon rapporto qualità prezzo, pur essendo nel pieno centro di Siena. Inoltre è ampio e fermarsi con una bimba, prenotando il giorno stesso, è stato possibile. 

fiorentina ristorante la scuderia

2 commenti

Luca - Capturing The World · 27 Maggio 2022 alle 4:19 PM

Bellissima zona. Sono stato a Siena tempo fa ma la Toscana è una delle mie zone preferite. Tra l’altro noi ci siamo spinti fino a Montalcino quella volta e siamo passati su paesaggi meravigliosi

    Ela · 6 Giugno 2022 alle 9:49 AM

    Ciao Luca, sì ti capisco. Anche noi l’adoriamo e quando possiamo ci ritorniamo sempre volentieri. E ovunque i panorami meritano 🙂

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