Il Naan: origine e ricetta in sintesi

Per la serie di ricette della nostra rubrica Il Mondo in Cucina, ecco che che torniamo in Asia con una nuova ricetta! Più che un piatto si tratta di un evergreen, perfetto per accompagnare primi, secondi e antipasti. Stiamo parlando del naan, una tipologia di pane indiano poco lievitato, che abbiamo mangiato spesso durante i pasti. Durante il nostro viaggio in India, ne abbiamo provati diversi tipi. Oltre a quello semplice, il naan viene aromatizzato con aglio, spezie varie oppure, insaporito con il formaggio. Ecco come realizzare il naan con la nostra ricetta, spiegata passo dopo passo. Allora, siete pronti ai fornelli? 😀 

Naan: come preparare l'impasto

A dispetto di altri lievitati, la base del naan facile e veloce da realizzare e, richiede poca lievitazione. Per prima cosa, mettete in una terrina la farina setacciata. Nell’acqua, che dovrà essere tiepida, sciogliete lo zucchero e il lievito. Aggiungete alla farina olio, yogurt e, gradualmente l’acqua. Iniziate ad impastare. Man mano che amalgamate il tutto, l’impasto del naan dovrà avere la forma di una palla. Inserite, come ultimo ingrediente, il sale. Mentre versate l’acqua un pò alla volta infatti, se vedete che il composto ha già assorbito tutta la farina e si stacca dalle mani, non ne aggiungete altra. Non dovrà risultare appiccicoso ma, staccarsi facilmente dalle dita. Prima di lasciar lievitare il naan, abbiamo separato la pasta in due e uno l’abbiamo insaporito mischiandolo con del masala dolce. Potete insaporirlo con le spezie che più vi piacciono 😉  Se preferite però il naan al naturale, potete invece evitare questo passaggio. Ungete leggermente l’impasto con un pò d’olio, coprite con una pellicola e lasciate lievitare in un luogo asciutto e al chiuso per almeno 1 ora e mezza.

Come stendere l'impasto per il naan step by step

Trascorso il tempo di lievitazione, infarinate leggermente una spianatoia e munitevi di matterello, anch’esso leggermente infarinato. Dividete l’impasto in piccole palline. Per realizzare poi quello che sarà il vostro naan, iniziate a schiacciare ogni pallina con le mani e poi, stendete ancora la pasta con il mattarello. Per quanto riguarda le dimensioni, potrete scegliere quella che più preferite. Quando avrete steso tutta la pasta, fate scaldare sul fornello a fiamma media una padella antiaderente. Per far sì che i dischi di naan non si attacchino, potete ungerla leggermente con un foglio di carta assorbente inumidito di olio di semi.

La cottura del naan e l'aggiunta del formaggio

Appena la padella sarà calda, iniziate a inserire i vostri dischi di pasta. Quando vedrete che inizieranno a gonfiarsi formando una sorta di bolle, sarà il momento di girarli. Il naan non deve bruciarsi troppo, quindi, fate sempre attenzione a non farlo diventare troppo croccante. Quando inizierà a diventare dorato, sarà pronto! Nel caso voleste realizzare il cheese naan, uno di quelli più diffusi in India, il nostro consiglio è, una volta girato il disco di pasta, di grattuggiarvi sopra del formaggio morbido a scaglie. In tal modo potrà sciogliersi facilmente 😉 

Come servire il naan e come conservarlo

Servite il naan appena cotto, magari in un porta pane di stoffa, per farne conservare la fragranza. L’ ideale è usarlo per accompagnare zuppe o anche i secondi come il pollo tandoori. Se volete, potete ulteriormente condirlo in superficie con un pò d’olio, sale e qualche spezia. Noi l’abbiamo gustato così al naturale e nella variante con il masala e ci è piaciuto molto! Il naan si conserva per un giorno. Il consiglio però, è di riscaldarlo prima, per far sì che riprenda un pò la sua fragranza.

Per la ricetta del naan è tutto. Vi diamo appuntamento alla prossima settimana per un nuovo appuntamento con Il Mondo in Cucina 🙂 


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