Fonduta valdostana: origine e ricetta in sintesi
Torniamo con la nostra rubrica Il Mondo in Cucina con una ricetta perfetta per la stagione invernale, ovvero la fonduta valdostana. Provata durante il nostro viaggio in Valle d’Aosta, la ricetta originale della fonduta valdostana prevede un ingrediente imprescindibile: la Fontina. Per realizzare la fonduta, se non avete il kit ad hoc per cucinarla, suggeriamo la cottura a bagnomaria, possibilmente in un pentolino ampio e antiaderente o, in coccio. Per servirla, delle ciotoline sono l’ideale. Meglio ancora se avete la possibilità di posizionarle su di un sostegno, lasciando alla base una candela alla base per continuare a mantenerla calda e cuocerla.
Prepariamo la ricetta della fonduta valdostana: partiamo dalla fontina
Il primo step per preparare la fonduta valdostana è tagliare a fettine sottili la fontina e irrorarla di latte fino a coprirla appena. Lasciate macerare il formaggio nel latte per almeno un paio di ore. Nel frattempo affettate la fontina a fettine sottili e il pane raffermo a cubettini.
Trascorso il tempo, con metà del latte in cui si è ammorbidita la fontina, fate sciogliere a bagnomaria il burro. Noi, non avendo il fornellino ad hoc per la fonduta, abbiamo cotto il tutto a bagnomaria sul fornello. In ogni caso, suggeriamo comunque di preparare la fonduta sul fornello in tal modo e di trasferirla poi, solo una volta pronta nel pentolino ad hoc. Aggiungete un pizzico di sale e di burro e mescolate finchè il composto non sarà liscio e ben amalgamato.
Come cuocere la fonduta
Unite poi la fontina e continuate a mescolare, tenendo sempre lo stesso verso per non far attaccare il composto. Separate il tuorlo dall’albume e, quando vedrete che la fontina inizierà a filare, aggiungete il rosso d’uovo. Aggiustate di sale e pepe, se gradite, e mescolate per altri 10 minuti. Nel contempo, spennellate d’olio il pane tagliato e saltate per 5 minuti in una padella antiaderente che avrete fatto scaldare su fiamma media. Appena trascorso il tempo, spegnete tutto.
Fonduta valdostana: come servire
Se avete il kit da fonduta, trasferite la crema nell’apposito pentolino, accendete la fiamma e mescolate delicatamente. Il nostro consiglio per gustare al meglio la fonduta, è di lasciare la fiamma accesa molto bassa e di iniziare, pian piano, ad intingervi uno ad uno i crostini di pane. Se invece non avete il kit, vi basterà riporre la fonduta in una ciotola di coccio e porla su di un sostegno dalla base aperta dove potrete posizionare una candela accesa per tenerla in caldo. Naturalmente, la fonduta va consumata al momento quindi, assolutamente, non consigliamo di conservarla. E ora, non ci resta che augurarvi buon appetito! Per info e curiosità sulla ricetta della fonduta valdostana, vi aspettiamo nei commenti 🙂
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