Felice a Testaccio: il locale in sintesi
Quando si parla di cucina romana e si iniziano a scorrere i suoi piatti tradizionali, durante la ricerca nella Capitale dei nomi più famosi per i grandi classici, per la gustosa cacio e pepe, secondo tradizione, c’è un ristorante che proprio non può mancare all’appello. Ecco allora che nei nostri Itinerari Golosi romani, non poteva mancare Felice a Testaccio, nome ormai famoso e pluripremiato. Quanti di voi, amici romani, ci sono stati almeno una volta? Se vi state domandando se davvero vale la pena andarci, prenotare con (tanto) anticipo, soprattutto se siete una comitiva, la nostra risposta è sì. Perchè? Per la speciale realizzazione del piatto, mantecato come solo il personale del ristorante sa fare e, per le dosi, sempre perfette, degli ingredienti. Da quando viviamo a Roma, la challenge del trovare la migliore cacio e pepe, la migliore amatriciana, ecc ci ha sempre divertito molto. E vi possiamo dire, anche se sarà sicuramente gusto personale, che dopo aver assaggiato quella di Felice a Testaccio, difficilmente le altre reggono il paragone. Locale storico del rione Testaccio, gli interni sono semplici e caratterizzati mattoncini a vista, tipici degli antichi edifici della zona. Il servizio è veloce al punto giusto e cortese. Come suddetto, Felice a Testaccio, vista la sua fama, va prenotato sia durante i turni infrasettimanali che nel fine settimana. Unica nota meno positiva il parcheggio, che può essere complicato soprattutto nel weekend.
Cosa assaggiare da Felice a Testaccio e la sua cacio e pepe
Nelle diverse volte che siamo stati da Felice a Testaccio, abbiamo assaggiato, oltre alla cacio e pepe, un pò di tutto. Seppur ogni cosa buonissima, ci sono altre tre pietanze che vi consigliamo di non perdere: le cotolette di abbacchio panate, il carciofo alla romana e il tiramisù al bicchiere. Ma andiamo con ordine e iniziamo dai nostri preferiti: i primi, tutti dalle porzioni abbondanti. Molto buoni sia la amatriciana che la carbonara, mentiremmo se vi dicessimo che sono allo stesso livello della cacio e pepe. Servita con il tipico tonnarello fresco fatto a mano, viene impiattata insieme ad un pizzico di acqua di cottura e, ovviamente, cacio e pepe in abbondanza. Prima di gustarla però, dovrete attendere che il vostro cameriere la amalgami a dovere, secondo la tecnica che solo qui viene usata per rendere la cacio e pepe speciale e cremosa al punto giusto. Che dite, vi è venuta un pò di fame? 😛
Passiamo ora al resto. Se avrete ancora spazio, potrete scegliere tra i tanti secondi, rigorosamente della tradizione. Saltimbocca alla romana, abbacchio al forno, polpette al sugo, trippa alla romana: li abbiamo assaggiati tutti e nulla da eccepire. Non dimenticate però di accompagnare il secondo con un’altra specialità degna di nota: il carciofo alla romana. In alternativa, con le patate al forno, cascherete sempre bene 😉 Terminiamo il pasto con un altro super consiglio: il tiramisù al bicchiere, guarnito con topping di cioccolato.
Considerazioni finali
La cacio e pepe di Felice ha un costo che non si può definire basso: 13€. Vale però, secondo noi, tutto il prezzo essendo impareggiabile. Per una pasto da Felice a Testaccio composto da primo, contorno e dolce, accompagnato anche da una bottiglia di vino, la spesa media per due persone è sui 30/35€. Una cifra, diremmo, in linea con le trattorie romane di un certo livello. In questo periodo di restrizioni per il Covid-19, vi segnaliamo che il ristorante è aperto a pranzo. Normalmente è aperto a pranzo e a cena.
Cosa fare nei dintorni
A cosa può essere abbinata una pausa golosa da Felice a Testaccio? Oltre che, naturalmente ad una passeggiata nel rione Testaccio, nelle vicinanze non possiamo non segnalarvi una passeggiata insolita per Trastevere o il vicino Aventino, sempre affascinante.
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