Cosa vedere a Merano e dintorni in due giorni: itinerario in sintesi

Durante il nostro viaggio di 10 giorni in Alto Adige, abbiamo trascorso tre notti nella zona di Merano. Qui abbiamo scelto come base lo Schlosswirt Forst, castelletto situato a Lagundo. Un posticino a soli 10 minuti di auto da Merano, molto comodo per muoversi anche nei dintorni. Purtroppo, per tutta la durata del nostro soggiorno, nonostante fosse fine agosto, abbiamo trovato pioggia quasi incessante. Ecco quindi i nostri consigli su cosa vedere a Merano e dintorni in due giorni con la pioggia.

Primo giorno: itinerario a piedi nel centro di Merano

Il primo giorno tra Merano e dintorni, l’abbiamo dedicato alla scoperta della cittadina che non conoscevamo. Parcheggiata l’auto fuori dal centro, abbiamo iniziato subito la nostra camminata a piedi. Se capitate come noi di venerdì, magari fate un salto al mercato che si svolge nei pressi di Via Mainardo. Carine sono le sezioni alimentari con prodotti tipici locali e la parte dedicata agli abiti tradizionali. Qui infatti, a prezzi tutt’altro che economici, troverete vestiti tirolesi e accessori per tutte le età. Dopo il mercato, ci dirigiamo verso il centro storico. 

Merano, come le altre cittadine della zona, è molto carina. Super curata nei dettagli, è caratterizzata da palazzi non troppo alti, colorati in stile Liberty. Imbocchiamo Via Portici, piena di negozi di ogni genere e, proseguiamo fino all’incrocio con Via Casse di Risparmio che imbocchiamo sino ad arrivare alla Passeggiata Lungo Passirio. Molto bella la zona nelle vicinanze del fiume, peccato davvero per la pioggia incessante. Lungo la strada parallela, Corso della Libertà, troviamo anche un negozietto che ricorda i mercatini di Natale. Vende infatti solo addobbi natalizi, presepi e decorazioni di ogni tipo. Proseguiamo e, per pranzo, ci fermiamo da Pur Sudtirol, catena locale che non vende solo prodotti tipici dell’Alto Adige ma, ha pure uno spazio per mangiare in loco. Noi ve lo consigliamo se vi va una pausa veloce ma gustosa per provare le prelibatezze della zona. Assaggiamo un panino e la classica Merenda Tirolese, ovvero un ricco tagliere a base di salumi e formaggi, uno più buono dell’altro.

Dalla Passeggiata d'Inverno al Duomo di Merano passando per Gilfpromenade

Dopo questa pausa, riprendiamo la nostra passeggiata per Merano, proseguendo lungo la Passeggiata Inverno e per il primo tratto della Gilfpromenade. Si tratta di una delle passeggiate preferite dall’Imperatrice Sissi e, il tocco viennese lo notiamo subito negli eleganti portici in ferro battuto in verde pastello, decorati da piante fiorite che troviamo lungo il cammino. Non migliorando la situazione meteo, giunti al Ponte Steinerner Steg, seguiamo le scale e ci dirigiamo verso Porta Passiria, ritornando in direzione del centro. Da qui, segnaliamo la possibilità, con il bel tempo, di percorrere la Passeggiata Tappeiner, immersa tra vigneti e alberi di melo, accessibile a tutti e lunga circa 5,5 km. Noi, ci infiliamo nel silenzioso Passeirer Gasse e arriviamo al Duomo di San Nicolò. In stile gotico, merita decisamente una visita. Il tempo ci costringe a ritornare all’auto e quindi, ripercorriamo l’intera Via Portici.

Cosa fare a Merano con la pioggia: visita a Castel Tirolo

Dopo la camminata, vista la pioggia, dedichiamo il pomeriggio ad una visita molto interessante: quella di Castel Tirolo. Sicuramente consigliata tra le cose da fare a Merano, in particolare con la pioggia. A 10 minuti di auto da Merano, Tirolo si raggiunge molto velocemente. Si deve lasciare, però, l’auto nel parcheggio all’ingresso del paese, essendo poi il piccolo centro isola pedonale. Attraversiamo Tirolo che è davvero molto piccola e seguiamo poi le indicazioni verso il castello. Molto panoramica e per lo più in piano, la camminata dura una ventina di minuti e passa nel cuore dei vigneti. 

Cosa vedere a Merano e dintorni in due giorni

Arrivati ai piedi di Castel Tirolo, abbiamo l’intera vallata dinanzi a noi. Il costo del biglietto di ingresso è 8€. Oltre alle sale, dove viene raccontata la storia del forte, nella Torre della Memoria a cui si accede solo tramite scale, c’è una mostra permanente sulla storia dell’Alto Adige del XX secolo. L’ abbiamo trovata molto interessante e molto dettagliata, soprattutto se si conoscono poco le vicende della regione. Nel complesso, per l’intera visita, dovete considerare almeno un paio di ore. Con la visita a Castel Tirolo, si chiude la nostra prima giornata a Merano.

Secondo giorno a Merano: la visita ai giardini di Castel Trauttmansdorff

Essendoci svegliati anche il secondo giorno sotto la pioggia un pò meno battente, dedichiamo la giornata alla visita di Castel Trauttmansdorff e ai suoi giardini. Sia con pioggia che senza, è una visita che consigliamo assolutamente tra le cose da vedere a Merano e dintorni. Molto interessante, i giardini racchiudono diverse varietà di piante e alberi da ogni parte del mondo insieme a esemplari di animali come gli alpaca. Inoltre, le spiegazioni super dettagliate lungo il tragitto, aiutano molto nella comprensione di cosa si sta vedendo. I punti panoramici poi, che affacciano tutti sulla valle circostante, sono uno più bello dell’altro. Da non perdere, alla fine del giro, il Touriseum, un museo all’interno del castello che ospita la storia del turismo alpino e dell’Alto Adige nel corso degli ultimi due secoli. Per l’intera visita noi abbiamo impiegato parte della mattinata e del pomeriggio, per un totale di circa 4 ore.

vista castel trauttmansdorff

Cosa fare nei dintorni di Merano: passeggiata a Bolzano

Se vi va di muovervi in auto, nei dintorni di Merano, non si può perdere allora una passeggiata a Bolzano, affascinante anche con la pioggia. Distante una trentina di chilometri, si raggiunge in cima 40 minuti di auto. Il consiglio, essendo il centro storico chiuso al traffico, è di lasciare l’auto in uno dei parcheggi all’ingresso della città. Il centro storico di Bolzano è un vero gioiellino. Arrivate in Piazza Duomo, ammiratene la chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta, con il suo bellissimo tetto in verde e oro. E se la trovate aperta, visitate l’interno. Da qui, il nostro consiglio è perdervi tra i vicoletti del centro. Se anche voi, doveste capitarvi con la pioggia, il suggerimento è di visitare Bolzano o di mattina o nel pomeriggio non troppo tardi. Noi infatti, a fine agosto dopo le 18:00 abbiamo trovato, complice il maltempo, gran parte dei negozi e dei bar chiusi.

Dove mangiare a Merano e dintorni: i nostri consigli

Oltre a Pur Sudtirol, ecco i nostri consigli su dove mangiare nei dintorni di Merano con un paio di posticini molto diversi tra loro. Il primo è il ristorante dello Schlosswirt Forst, il castello dove abbiano soggiornato 3 notti. Il locale, guidato dallo Chef Luis Haller, propone piatti molto prelibati direttamente dalla tradizione altoatesina, rivisti con quel pizzico di innovazione che non guasta ma che, anzi, si sposa perfettamente con i sapori locali. E i prezzi? Possiamo dire assolutamente nella media, per il tipo di ristorante. Sempre presso lo Schlosswirt Forst, è possibile prenotare presso la Stube, un ristorante da pochissimi posti con piatti gourmet internazionali.

Il secondo posto che non possiamo non consigliarvi nei dintorni di Merano, è la Birreria Forst a Lagundo. Dotata di un ampio cortile, molto carina e ben illuminata di sera, offre piatti tipici della zona, oltre ai classici taglieri di salumi e formaggi. Naturalmente, il must qui sono le birre Forst, prodotte nello stabilimento immediatamente a fianco il locale. E proprio lo stabilimento, nel caso lo trovaste aperto, è una visita che ci era stata consigliata molto carina ed interessante se siete amanti della birra. Noi purtroppo, causa Covid, l’abbiamo trovato chiuso.


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