Passeggiata a Trastevere di un giorno: itinerario in sintesi

Oggi vi portiamo alla scoperta di una Trastevere insolita e meno nota. Non per questo però, meno bella anzi, forse, addirittura più affascinante. Se capitate a Roma e volete visitarla solo camminando o, semplicemente, scoprire qualche angolo insolito della Capitale, ecco il nostro itinerario di un giorno. La nostra passeggiata a Trastevere parte dal cuore del rione e, dopo l’Orto Botanico, prosegue su per il Gianicolo, attraversando l’elegante Monteverde e le sue ville. Un percorso a piedi adatto a tutti, alla scoperta di angoli insoliti di Roma, lontano dal caos.

Una domenica mattina nel cuore di Trastevere: passeggiata in un'oasi di pace

La nostra passeggiata parte da Viale Trastevere. Imbocchiamo via di San Francesco a Ripa, una strada ricca di localini che di giorno, specie se domenica mattina, racchiude ancora il fascino dell’antica Trastevere. Quella del quartiere con botteghe e antichi negozi, dove nel silenzio del quartiere s’incontrano pochi turisti e i vecchietti che ancora abitano nel rione. Arriviamo a Piazza di S.Calisto e proseguiamo verso Piazza di Santa Maria in Trastevere. Da qui, percorriamo un breve tratto di via della Paglia, svoltiamo per Piazza di S. Egidio seguendo poi via della Scala. Passata l’omonima piazza si continua su via della Lungara, finchè non giungiamo all’incrocio con via Corsini. Da qui a pochi metri, si trova l’ingresso dell’Orto Botanico.

Un'oasi di pace al centro di Trastevere: alla scoperta dell'Orto Botanico di Roma

Il Museo dell’Orto Botanico di Roma, gestito dall’Università La Sapienza, è aperto tutti i giorni, domenica inclusa dalle 9:00 alle 17:30. Il ticket di ingresso intero costa 4€ con riduzioni per over 65 e bambini tra i 6 e gli 11 anni. La visita può avere durata variabile, a seconda di quanto vi soffermate ad osservare le tante varietà di piante presenti. Noi iniziamo con il Roseto. Proseguiamo addentrandoci poi, nella parte più interna. Non ci sono molti visitatori e, nonostante siamo nel cuore di Trastevere, regna il silenzio. Arriviamo in quella che è una delle zone più affascinanti di tutto l’Orto Botanico: la foresta di bambù. Famosa per essere una delle più grandi d’Europa, è bellissima e impressionante. Si entra in un viale che si snoda tra scaline e scalette, circondati solo dalle altissime canne di bambù. Molto suggestivo. Continuando lungo il percorso, troviamo la zona del Giardino Mediterraneo dove, suddivise in aiuole, troviamo le principali specie della macchia mediterranea. Camminando, costeggiamo il Gianicolo e, tra alberi e fiori, intravediamo pure il famoso Fontanone.

Passiamo poi per il laghetto. Tra le altre zone da non perdere ci sono sicuramente La Valletta delle Felci e quella degli Alberi Monumentali. Da non perdere poi le serre, molto antiche e ricche di piante. Anche l’area dedicata alle erbe officinali è molto ricca. Infine, non perdetevi la Fontana degli Undici Zampilli a ridosso della zona dei sempre verdi. Fu costruita da Ferdinando Fuga seguendo le caratteristiche morfologiche della collina del Gianicolo e sfruttandone le pendenze per giochi di acqua e rampe. Per questo, tutt’oggi è un vero spettacolo.

Dove mangiare una carbonara indimenticabile a Trastevere: la nostra chicca

Terminata la nostra visita all’Orto Botanico, è quasi ora di pranzo. La nostra passeggiata a Trastevere, quindi, prosegue alla ricerca di un luogo dove mangiare qualcosina. Proviamo un posticino che ci incuriosisce da un pò, nel cuore di Trastevere ma fuori dai soliti noti: Eggs. Il consiglio è di prenotare: il locale infatti è molto rinomato e i coperti non sono tantissimi. Noi ci accomodiamo al bancone ma siamo fortunati! Famoso per la sua carbonara cucinata secondo tutti i crismi della tradizione romana,  i piatti presenti a menù sono a km 0 e provenienti dalla tenuta gestita dai ragazzi del ristorante. Iniziamo con un antipasto molto singolare: gli strapazzi e cioè degli stick di carbonara fritti. Insieme prendiamo anche una tartare di carne molto gustosa e dagli ingredienti freschissimi. Tutto super buono. Proseguiamo con il primo e ovviamente, non possiamo dire di no alla carbonara. Servita in un barattolo ma dalla porzione tutt’altro che esigua, è super. Vi consigliamo decisamente di provarla ma solo se, siete amanti della carbonara cucinata con l’uovo non troppo cotto. Usciamo dal ristorantino molto contenti e, non possiamo che consigliarvelo. Il rapporto qualità/prezzo è buono, considerando l’elevata qualità degli ingredienti. Siamo infatti sui 36 euro a persona, calice di vino incluso.

Monteverde e la bellissima Villa Doria Pamphilj

Ora ci tocca smaltire il pranzo! La nostra passeggiata in zona Trastevere, continua in direzione Monteverde. Ci incamminiamo verso la collina del Gianicolo passando Piazza S.Cosimato e via Sacchi dirigendoci, poi, verso via Dandolo. Proseguiamo lungo viale Trenta Aprile e poi via Seni, costeggiando Villa Sciarra. Continuiamo poi su via Fratelli Bonnet finchè non arriviamo su via di S. Pancrazio. Da qui entriamo a Villa Doria Pamphilj. Qui c’è l’imbarazzo della scelta su dove andare e che direzione prendere. Uno dei nostri percorsi preferiti è quello che conduce al lago del Belvedere e alla Fontana del Giglio.  Da qui siamo nei pressi di uno dei punti da cui si ammira uno dei panorami più belli di Roma. Il nostro percorso si chiude al Villino Algardi, anche detto Casino del Ben Respiro. Villa Doria Pamphilj è per noi sempre una boccata d’aria. Essendo enorme, si può davvero riuscire a trovare il proprio angolo di pace per rilassarsi. Chiudiamo così la giornata e la nostra passeggiata a Trastevere, tra palazzi storici e angoli verdi dove potersi fermare per un pò di relax.


1 commento

Cosa vedere a Roma di particolare: tre luoghi da scoprire · 27 Maggio 2020 alle 3:49 PM

[…] perfetta se avete trascorso un giorno passeggiando a Trastevere, magari dopo aver trascorso del tempo nella vicina Villa Doria Pamphilj, via Piccolomini stupisce […]

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