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Dove dormire a Matsumoto: la nostra esperienza presso il ryokan Mitsubikiya
Durante il nostro viaggio in Giappone di 15 giorni, ci siamo fermati nella città di Matsumoto per 3 notti. Qui abbiamo scelto di dormire in uno dei tipici ryokan, antiche locande giapponesi ristrutturate e rinnovate per accogliere turisti e viaggiatori. Tali strutture sono gestite dalle famiglie che, secondo l’antica tradizione dell’omotenashi, l’ospitalità giapponese, oltre a servire la colazione prevedono anche la possibilità di cenare. Una delle caratteristiche principali dei ryokan è l’avere, la maggior parte delle volte, i servizi e il bagno (inteso come sala con vasca) in comune tra le stanze. Durante il nostro viaggio in Giappone abbiamo soggiornato in diversi ryokan, tutti con un numero di stanze non eccessivo. Motivo per cui, suggeriamo di prenotarli in anticipo se ce ne è qualcuno in particolare di vostro interesse. Oggi vi parliamo del ryokan Mitsubikiya di Matusmoto che, tra tutti quelli che abbiamo provato, ci ha conquistato particolarmente.
Il ryokan Mitsubikiya: perchè l'abbiamo scelto e come ci siamo trovati
Oltre che per la struttura che, già dalle foto sembrava molto carina e caratteristica, uno dei motivi principiali per cui abbiamo scelto di dormire da Mitsubikiya a Matsumoto è stata la sua posizione. Il ryokan, infatti, è centralissimo e da lì abbiamo raggiunto comodamente a piedi il centro città e il castello. Inoltre, nelle vicinanze, ci sono diversi kombini e supermercati. Un altro degli aspetti per cui ci aveva da subito convinti era la possibilità di cenare, cosa molto comoda avendo bambini piccoli. I pareri letti sulla cucina poi, erano ottimi. Una cosa che, ex post, non possiamo che confermare. La cucina di Mitsubikiya insieme alla cortesia del personale, sempre pronto ad aiutarci e super disponibile nei confronti nostri e dei bambini, sono, secondo noi, i punti di forza principali della struttura. Aspetti che hanno reso il nostro soggiorno un’esperienza unica.
La cucina di Mitsubikiya: l'esperienza da non perdere
Oltre la colazione, servita presso tutti i ryokan in Giappone, avevamo scelto già in fase di prenotazione l’opzione con mezza pensione con cena inclusa. Entrambi i pasti sono serviti nella sala antistante la zona notte. La cucina è gestita direttamente dal gestore che si occupa anche della struttura e, oltre a prevedere un menù bambini (attenzione non da poco), tutte le sere ci ha preparato portate diverse, sempre buonissime.Tutte le pietanze che abbiamo provato erano cucinate e preparate dallo chef, inclusi il pane che veniva servito a colazione e i soba freschi, specialità della casa.
Le cene erano tutte a base di piatti tradizionali che venivano serviti in piccole porzioni, una dopo l’altra, sino al dolce. Oltre i soba preparati con le tradizionali zuppe, sicuramente anche il sushi fresco fatto al momento o i tocchetti di pollo fritto (tipico della zona) sono stati tra i piatti più buoni che abbiamo provato durante tutto il viaggio in Giappone. Super apprezzata è stata poi la proposta di un piatto fusion che lo chef ci ha riservato per la nostra ultima sera presso il ryokan. Essendo due famiglie italiane, ci ha proposto dei soba conditi con un ragù di carne e fagioli di soia…squisiti!
Ma se le cene sono state superlative, le colazioni non erano da meno. Oltre il pane preparato al momento, abbiamo provato sia del pesce grigliato che delle salsicce, accompagnati dalla tradizionale zuppa di miso. In conclusione e, senza esagerare, possiamo dire che la cucina di Mitsubikiya sia stata una delle migliori provate durante i nostri 15 giorni in Giappone. Se passate da Matsumoto non mancate di pernottare qui. Anche cenare solo una sera dallo chef è, secondo noi, un’esperienza da provare per vivere appieno l’atmosfera che si respira nei ryokan giapponesi.
Mitsubikiya: la struttura e la nostra stanza
Passiamo ora ad una panoramica della struttura e a quella che era la nostra stanza. Il ryokan, gestito dal giovane proprietario e dalla sua famiglia, è molto ben tenuto ed è stato ristrutturato mantenendo alcune parti dell’antica locanda, tra cui le porte in vetri e legno molto caratteristiche. In tutto abbiamo contato un 4-5 camere di cui sicuramente una aveva il bagno privato. La nostra, con un letto matrimoniale e un letto singolo dove ha dormito la nostra piccola, era spaziosa con un affaccio sul cortile interno dove c’era anche il tipico laghetto con le carpe coi. Sebbene il wc fosse in comune (ce ne erano due sul piano) il lavabo era all’interno della stanza. I letti non erano futon ma molto comodi.
Tra le aree in comune c’erano due vani doccia e una sala con vasca d’acqua calda che poteva essere prenotata da ogni stanza massimo una volta al giorno. Infine, uno degli aspetti che abbiamo apprezzato di più, era la sala comune con tatami, dotata di un tavolino basso con sedie dove c’era sia un frigo con l’acqua a disposizione degli ospiti che un forno a microonde e un bollitore con tè e caffè. Sempre qui, abbiamo trovato un carinissimo trenino in legno con cui i bimbi, dopo cena, si divertivano a giocare. Un’attenzione che abbiamo apprezzato molto. Ovviamente, come da tradizione dei ryokan giapponesi, ogni stanza aveva in dotazione vestaglie yukata e pantofole, in quanto tutte le scarpe dovevano esser lasciate nella scarpiera all’ingresso. Chiudiamo con una nota sul prezzo che non possiamo che definire buono. Una camera tripla, con incluse colazione e cena per 3 persone, ci è costata circa 200€ a notte. Un rapporto qualità/prezzo che, visti sia il costo degli hotel in Giappone che soprattutto l’esperienza complessiva del soggiorno, riteniamo ottimo.
Perchè visitare Matsumoto e i dintorni
Su come organizzare i giorni a Matsumoto e cosa vedere nel dettaglio, ci sarà poi un articolo dedicato. Nel frattempo, ecco qualche spunto veloce sul perchè visitarla. Cittadina a misura d’uomo, Matsumoto è la porta delle Alpi Giapponesi e dista circa 3 ore di auto e poco in più di treno da Tokyo. Oltre che per il centro ed il suo castello, uno dei più antichi e meglio conservati del Giappone, fermarsi a Matsumoto dà la possibilità di esplorare anche i dintorni. Degna di nota è Kamikochi, località sita nel cuore delle montagne, famosa per i suoi panorami incontaminati e per i tanti sentieri di trekking presenti nelle vicinanze.
Tra i tanti paesini e villaggi presenti in zona, da non dimenticare sono Shiraone-Onsen, noto per le sue sorgenti termali e Azumino. Da Matsumoto poi, potrete scegliere se dirigervi verso nord in direzione Nagano oppure andare a sud, per esplorare magari, i villaggi della Valle di Kiso. Noleggiando un’auto oppure muovendosi con bus e treni, ancora un’altra opzione potrebbe essere quella di spostarsi verso Shirakawa-go e da lì, proseguire sino a Kanazawa. Insomma, a seconda di quello che sarà il vostro tempo di permanenza e l’itinerario, Matsumoto può essere un comodo punto dove fermarsi un paio di notti durante un viaggio in Giappone.
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