- Roma
- -
- -
- A piedi
- -
- Hero, Weezer
- Belvedere via Piccolomini, Faro del Gianicolo, Antica Farmacia Santa Maria la Scala
Cosa vedere a Roma di particolare: itinerario in sintesi
Abitate a Roma e siete in cerca di posti nuovi da conoscere? Oppure siete stati molteplici volte nella Capitale ma cercate qualcosa di diverso da vedere? Oggi vi portiamo con noi alla scoperta di cosa vedere a Roma di particolare, con tre luoghi insoliti e nascosti. Non solo perchè meno noti ma anche per la loro storia. Spesso poco conosciuta e ricca di curiosità e aneddoti. Siete pronti allora a scoprire una Roma più insolita e particolare con noi?
Cosa vedere a Roma di particolare: Sommario
Il Cupolone come non l'avete visto mai: benvenuti a via Piccolomini
Tappa perfetta se avete trascorso un giorno passeggiando a Trastevere, magari dopo aver trascorso del tempo nella vicina Villa Doria Pamphilj, via Piccolomini stupisce per la sua particolare vista su San Pietro. Siamo in una zona residenziale, a due passi dall’Aurelia Antica. Se siete in auto, parcheggiatela e percorrete questa strada a piedi dall’incrocio con via Leone XIII. Se magari, riuscite a farlo al tramonto, ancora meglio. Il magico Cupolone, simbolo eterno di Roma, all’inizio vi sembrerà vicinissimo. Quasi da poterlo toccare con un dito. Man mano che ci si avvicina al Belvedere, vi sembrerà più piccolo e lontano. Sembra impossibile, vero?
E invece è proprio così. Sì perchè lungo la strada, perfettamente allineata con la Cupola di San Pietro, si crea un particolare effetto ottico. La ragione sta nel fatto che all’inizio, la Basilica è incorniciata dai palazzi da entrambi lati. Man mano che si procede, scomparendo gli edifici, il Cupolone rimane incorniciato solo dal cielo. Proprio ciò, crea il particolare effetto ottico che sembra farlo rimpicciolire più ci si avvicina. Illusione ottica o meno, noi vi assicuriamo, che proprio il gioco di prospettiva, rende questo luogo unico e degno di visita <3
Quando Roma e l'Argentina non sono poi così lontani: il Faro del Gianicolo
Un altro luogo, meno conosciuto o dove si passa con poca attenzione, è il Faro del Gianicolo. Si trova lungo la Passeggiata del Gianicolo, a pochi passi dalla Terrazza Piazza Garibaldi. Oltre che per la sua posizione panoramica, il Faro del Gianicolo, circondato in primavera da piante rigogliose e fiori, ha una storia singolare. Il Faro infatti, fu costruito nel 1911 per il cinquantenario del Regno d’Italia su iniziativa degli italiani in Argentina. L’obiettivo era rendere omaggio all’Italia e a Roma, divenuta Capitale dopo Torino e Firenze. Alla sommità del Faro è incisa poi la dedica: ” A Roma Capitale, gli Italiani d’Argentina”. Il Faro, alto 20 metri fu costruito da Manfredi, che lavorò anche all’Altare della Patria, usandone tra l’altro lo stesso materiale. Alla sua sommità è presente una lanterna che durante le ricorrenze nazionali, emana un fascio di luce tricolore.
Una visita particolare nel cuore di Trastevere: l'Antica Spezieria di Santa Maria della Scala
Nell’elenco di cosa vedere a Roma di particolare non può mancare uno dei luoghi più insoliti nel cuore di Trastevere. Più precisamente, in Piazza della Scala, sorge l’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala. Visitabile solo su visita guidata, prenotabile telefonicamente, l’antica spezieria o farmacia, oltre ad essere la più antica d’Europa, è un vero gioiellino da non perdere. Sorse per far fronte alle esigenze dei frati Carmelitani Scalzi che risiedevano nel vicino Convento. Fu poi aperta a tutti nel seicento tanto da prendere il soprannome di “farmacia dei papi“. Molti infatti vi venivano per gli efficaci rimedi ottenuti grazie agli studi sulle erbe officinali, coltivate dai frati.
La visita è molto interessante e permette di osservare i diversi ambienti. Si inizia con la stanza dedicata alla vendita, per passare poi all’antico laboratorio dove sono presenti ancora i macchinari che producevano le pillole sino alla biblioteca e al magazzino. In alcune teche sono inoltre custoditi vecchi articoli di giornale che parlavano della spezieria e delle antiche ricette. Da osservare, oltre alle varie mensole dove sono presenti boccette e antichi libri, anche i pavimenti e i soffitti delle stanze. Pure gli arredi, in legno che sanno di antico, meritano di essere osservati con calma. La visita dura circa un’oretta e ha un costo di 5€.
0 commenti