Pretzel o Brezel: origine e ricetta in sintesi

Chi non ha mai assaggiato i brezel? E, a chi non piacciono? Ecco allora una ricetta facile ed economica per realizzare insieme questo pane tipico, diffuso non solo in Alto Adige ma, anche in Austria e Germania. Prima due parole sull’origine di questa simpatica ricetta, dibattuta soprattutto dal punto di vista geografico. La maggior parte delle voci la darebbero infatti come originaria dei monasteri del Nord Italia dove i monaci avrebbero realizzato i brezel con gli avanzi dell’impasto del pane. La forma, sembra, volesse ricordare le braccia conserte durante le preghiere. Si narra inoltre, che i brezel venissero dati come ricompensa ai ragazzi che imparavano a memoria proprio le preghiere della Bibbia. Che sia in Italia o nell’Alsazia, pare però che le radici religiose del pane siano accertate…Ecco allora la nostra ricetta dei brezel, in versione light e, senza burro! 😉

Impastiamo i brezel: ingredienti e procedimento passo dopo passo

Per la ricetta dei brezel, partiamo dall’impasto. Sciogliete il lievito in 50 ml di acqua tiepida insieme con un cucchiaino di zucchero. Al centro di una spianatoia, setacciate la farina, aggiungete il sale e iniziate a versare, gradualmente, il lievito e l’olio, mescolando energicamente con l’altra mano. Nel caso l’impasto non dovesse compattarsi, aggiungete un pizzico di farina e continuate a mescolare. Continuate ad impastare il tutto, finchè non si formerà una palla compatta ma morbida che si staccherà perfettamente dalle mani. Lasciate riposare, coperta da un panno, in luogo chiuso e asciutto per almeno un paio di ore.

La forma dei brezel e come crearla

Trascorso il tempo di lievitazione, prima di iniziare a lavorare l’impasto, foderate una leccarda di carta forno. Dividete la pasta in 8 palline e lavorate ognuna formando tanti piccoli cordoncini. Dovranno avere una lunghezza di circa 45 cm. Ora, formate un cerchio lasciando però da parte due lembi del cordone abbastanza lunghi come mostrato nella foto sotto.

Intrecciate i lembi una volta e poi, prendendo insieme le due estremità,  sollevateli delicatamente e sovrapponeteli sul cerchio. Fate una leggera pressione sulle due estremità per far sì che si attacchino bene al resto dell’impasto. Sempre con cautela, adagiate il vostro brezel sulla leccarda e ripetete il procedimento per tutti gli altri. Quando avrete terminato, lasciate riposare i brezel in frigo per almeno mezz’ora.

Cottura e conservazione dei brezel

Passiamo alla cottura di queste simpatiche formine di pane. In una pentola abbastanza larga, portate ad ebollizione tre litri d’acqua insieme a tre cucchiai di bicarbonato e al sale. Dopo numerose ricerche, per sostituire la soda caustica suggerita per bollire i brezel, abbiamo trovato che le dosi più appropriate dovrebbero essere quelle di un litro d’acqua per ogni cucchiaio di bicarbonato. Facendo attenzione e aiutandovi con una schiumarola, riponete i brezel a bollire non più di due alla volta. Basta lasciarli in pentola per pochi secondi, non più di 40 e poi vanno sollevati. In ogni caso, vi accorgerete che saranno pronti quanto saliranno a galla. Sollevateli con cura e poneteli sulla leccarda, sempre foderata con carta forno.

Completata questa fase, spolverateli con un pò di sale grosso, meglio se leggermente tritato e, pre-riscaldate il forno a 200° ventilato oppure 220° se statico. Infornate e fate cuocere per 25 minuti, finchè non diventeranno dorati. Servite i brezel caldi e, se vi va, accompagnateli con una fresca birra chiara e con speck e formaggi! Un grande classico della cucina altoatesina e, più in generale, dei paesi di lingua tedesca. I brezel si conservano per 1-2 giorni. Per cercare di farli mantenere morbidi, il consiglio è di riporli in un sacco di stoffa per pane. Come al solito, vi diamo appuntamento alla prossima settimana per un nuovo appuntamento con Il Mondo in Cucina mentre, per qualsiasi dubbio, vi aspettiamo nei commenti…Buon appetito! 😀


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