- Penisola Sorrentina, Vico Equense, Sorrento, Nerano
- Gigino Pizza a metro, Mustafà, La Torre del Saracino
- Eden Bleu, Seiano
- Auto
- Latticini, Delizia al limone, Limoncello
- Back to you, Bryan Adams
- Panorama da Villetta Paradiso a Vico Equense, Chiostro di San Francesco a Sorrento, Baia di Ieranto e la cucina sorrentina!
Cosa vedere in Penisola Sorrentina: itinerario in sintesi
Tra le cose da vedere in Campania, ci sono dei luoghi in cui si deve andare almeno una volta nella vita. Un angolo la cui bellezza vi catturerà come poche e che sa offrire dei panorami unici nel loro genere che rimangono negli occhi. Stiamo parlando della Penisola Sorrentina, a 40 km da Napoli. Per noi la penisola fa parte dei nostri luoghi del cuore, avendoci anche vissuto in alcuni anni. Ecco allora i nostri consigli su cosa vedere in penisola sorrentina in tre giorni e le sue tappe imperdibili. Il nostro consiglio è di dedicare un giorno a Sorrento, una mezza giornata a Vico Equense, magari con una pausa in spiaggia e di pianificare, per la giornata restante o una gita a Capri, oppure un trekking breve.
Cosa vedere in Penisola Sorrentina: Sommario
Penisola Sorrentina: info utili e quando andare
Premesso che visitare la Penisola Sorrentina è sempre un’ottima idea, in qualsiasi periodo dell’anno, ci sono secondo noi, momenti che la rendono ancora più spettacolare e ideali per la visita. Se infatti tutte le stagioni vanno bene, per godersi al meglio i panorami spettacolari i mesi primaverili e l’inizio estate, insieme a settembre ed ottobre sono ideali. Questo, non solo per i colori e i suoi profumi che vi cattureranno ma, anche perchè, essendo meno affollata della stagione estiva, potrete girarla con calma senza troppo traffico.
Come muoversi in penisola
Come muoversi in Penisola Sorrentina? Sicuramente l’auto, che sia un per un weekend o per una settimana, è la cosa migliore. Se siete in coppia, potete pure valutare l’idea di arrivare in treno e noleggiare un motorino, soprattutto durante la bella stagione. La penisola, infatti, è collegata a Napoli dalla Circumvesuviana, un treno che parte direttamente dalla stazione di Napoli Centrale e si ferma in tutti i paesini della zona. Volendo muoversi a piedi, ci sono anche dei bus ma, la frequenza non è elevata.
Cosa vedere in Penisola Sorrentina: una sosta a Vico Equense
Se state pianificando una tre giorni in Penisola Sorrentina, ecco cosa secondo noi proprio non dovete perdere. Iniziamo con una passeggiata a Vico Equense, uno dei primi comuni che si incontra venendo da Napoli. Qui non possiamo non consigliarvi una camminata, tra angoli panoramici che sembrano quasi in miniatura e scorci sul golfo di Napoli unici. Il centro del paese si gira in poco. Inoltratevi nei vicoletti del Vescovado sino alla Chiesa della Santissima Trinità, cattedrale di Vico Equense unica nel suo genere sia per gli interni che per l’affaccio mozzafiato. Continuate percorrendo la breve Via Punta Mare, risalite le scalette e proseguite sino a Villetta Paradiso. Un belvedere dove avrete davanti a voi il Vesuvio con il golfo di Napoli e la stupenda cattedrale.
Oltre il centro, se il periodo lo consente, naturalmente un tuffo a mare non può mancare. Potrete scegliere tra la Marina di Vico o, la più raccolta Marina di Aequa, con il suo porticciolo. In entrambe, si può optare sia per la spiaggia libera che per un lido attrezzato. A seconda del tempo che avrete a disposizione, è da considerare una camminata a Monte Faito.
Un giorno a Sorrento: passeggiata dove il tempo si ferma
Ovviamente, Sorrento è tappa obbligata da non perdere. Noi, se potete, vi consigliamo una passeggiata infrasettimanale in mattinata e poi nel pomeriggio, quando le luci del tramonto iniziano a colorare un pò di magico la cittadina. Se raggiungerete Sorrento in auto, il consiglio è di lasciarla in parcheggio. Si può scegliere tra due soluzioni: uno è il Parcheggio Comunale Achille Lauro mentre, altri due che vi segnaliamo a due passi dal centro sono: il Parcheggio Vallone dei Mulini o, il Parcheggio Stinga nei pressi delle Antiche Mura. Una volta parcheggiata l’auto, noi vi consigliamo di girare Sorrento a piedi. Passate per Piazza Tasso e ammirate l’antico Vallone dei Mulini. Affacciatevi poi dalla terrazza e osservate il porto di Sorrento con la vista sul golfo. E, se vi va un giretto in riva al mare, scendete le scalette. In alternativa, perdetevi tra i vicoletti alle spalle di Piazza Tasso. Qui troverete un tripudio di colori e di angolini fermi nel tempo. Percorrete Via S. Cesareo e fermatevi tra le botteghe di artigiani e negozietti di prodotti tipici locali. Il consiglio? Vagate, letteralmente, tra i vicoli fermandovi ad osservare i dettagli dei palazzetti.
Tra le location imperdibili di Sorrento c’è il Chiostro di San Francesco con la Villa Comunale. Qui il panorama è veramente di quelli che non si dimenticano. Proseguite sino a Piazza della Vittoria dove, oltre al panorama si trova la casa che fu di Torquato Tasso. Ritornate verso Piazza Tasso, passando poi per la raccolta e intima Piazza di S. Antonino. Concludete il vostro giro a Sorrento, magari fermandovi per un drink in uno dei baretti del centro oppure continuando lungo Corso Italia, assaporando un gelato.
Dintorni di Sorrento: cosa vedere e trekking brevi
Oltre Sorrento e Vico Equense, i posticini da non perdere e da vedere in Penisola Sorrentina sono diversi. Potrete scegliere un giretto verso Massalubrense o Sant’Agata sui due Golfi, chiamata così proprio perchè uno dei punti in cui è possibile ammirare sia il golfo di Napoli che la costiera amalfitana. O, ancora, optare per Nerano e Marina del Cantone. Se vi capita poi, percorrete la scenografica strada Nastro Azzurro che collega la zona costiera con i Colli di Fontanelle. Lungo il tragitto, ci sarà un punto panoramico dove fermarvi e scorgere, contemporaneamente Napoli e la costiera amalfitana <3 Altra alternativa fattibile in un giorno è visitare Capri. L’isola infatti è ben collegata sia dalla Marina di Sorrento, grazie a traghetti ed aliscafi che in mezz’ora conducono a destinazione.
Se poi siete amanti del trekking, allora in Penisola Sorrentina avrete l’imbarazzo della scelta. Potete optare per il Monte Faito, dove troverete il sentiero che conduce al Monte San Michele (330 CAI) conosciuto come Monte Molare sino ad arrivare ad un affaccio panoramico sulla costiera amalfitana. Oppure, ancora, arrivare a Termini ed incamminarvi sul sentiero che conduce a Punta Campanella. Un luogo magico dove Capri vi sembrerà davvero vicinissima! E ancora, soprattutto con la possibilità di farsi il bagno, come non citare il sentiero che conduce alla Baia di Ieranto. Naturalmente, con un giorno in più a disposizione ci si può allungare in costiera amalfitana e percorrere il meraviglioso Sentiero degli Dei…ma questa, è un’altra storia 😉
Dove dormire in Penisola Sorrentina
La scelta su dove dormire in Penisola Sorrentina, durante un itinerario di 3 giorni, è molto soggettivo e dipende anche dalle esigenze e dal tipo di percorsi che si preferiscono. Se volete lasciare l’auto e girare a piedi muovendovi in Circumvesuviana, allora Sorrento potrebbe essere una buona scelta. Se invece vi va di esplorare la zona in auto, fermandovi dove più vi piace, allora c’è l’imbarazzo della scelta. Noi, l’ultima volta che vi siamo stati, abbiamo scelto l’Hotel Eden Bleu a Seiano. Ci siamo trovati molto bene. Oltre ad una stanza rinnovata da poco e con tutti comfort, abbiamo trovato un ottimo rapporto qualità/prezzo, personale gentile e la grande comodità del parcheggio interno incluso nel prezzo. Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando si pernotta in penisola. Ed infine, come dimenticare la bellezza e la comodità di essere a due passi veri dalla spiaggia.
Dove mangiare in Penisola Sorrentina
Iniziamo con un must della penisola: la pizza a metro! Patria indiscussa è Vico Equense dove, se siete amanti della pizza, non potrete non fare un salto Pizza a Metro da Gigino, meglio noto come l’Università della Pizza. Sempre a Vico Equense c’è un’altra cosa da non perdere: il gelato da Gabriele. Una storica gelateria dove si trovano anche prodotti salate si possono e acquistare prodotti locali. Se poi vorrete concedervi un’esperienza gourmet in una cornice da sogno, allora una cena alla Torre del Saracino, dallo chef Gennaro Esposito è d’obbligo. Qui, ovviamente, la prenotazione è necessaria 😉 Il nostro tour gastronomico in penisola continua. Per mangiare pesce, uno dei nomi che non possiamo non suggerirvi è Mustafà alla Marina di Aequa. I suoi scialatielli ai frutti di mare, sono assolutamente da provare. A Meta di Sorrento troverete invece il crocchè a metro dal Ristorante Ninuccio. E la maratona gastronomica non finisce qui. Non si può non assaggiare i classici gnocchi alla sorrentina, uno spaghetto alla Nerano e, a Sorrento poi, d’obbligo è una sosta nella pasticceria Primavera, per il gelato e, soprattutto, per la delizia al limone. Insomma, una volta qui non ingrassare sarà veramente difficile 😛
Le spiagge imperdibili da Vico Equense a Sorrento
In Penisola Sorrentina, non possiamo tralasciare le spiagge. Premesso che ovunque si casca bene, ecco quelle che secondo noi meritano una visitina 😉 Oltre alla già citata Marina di Aequa, la bellezza della zona sta nelle calette, a volte non immediatamente raggiungibili dove però, soprattutto durante i mesi non di alta stagione, si è quasi da soli. Ed ecco allora che non potete perdervi Tordigliano, spiaggetta che si raggiunge dalla statale amalfitana ma, ancora frazione di Vico Equense. Oppure ancora la spettacolare Baia di Ieranto. Rimanendo invece nei dintorni di Sorrento, consigliate sono i famosi Bagni della Regina Giovanna e Cala di Puolo. Vi segnaliamo, però, che molte di queste spiagge sono di grossi ciottoli e in prevalenza scogli.
Enogastronomia: cosa provare assolutamente durante una vacanza in Penisola Sorrentina e cosa comprare
Chiudiamo il nostro articolo dedicato a cosa vedere in tre giorni in Penisola Sorrentina con quello che non manca mai nei nostri itinerari, ovvero, dove mangiare! La penisola è infatti famosa per i suoi latticini, fiordilatte e provola in primis ma, anche, formaggi più stagionati come caciocavalli e provoloni come il famoso Provolone del Monaco. E per accompagnare i latticini, d’obbligo sono i tipici pomodori da insalata di Sorrento ;P Ovviamente, non possono mancare i limoni di Sorrento da cui si ricava di tutto: liquori a base di agrumi come il celebre limoncello e dolci come la delizia a limone. Ed ecco una splendida notizia: fatta eccezione per i freschi, la maggior parte degli alimenti può essere acquistato pure sottovuoto per portarlo tranquillamente con voi a fine viaggio!
Per altre curiosità sulla Penisola Sorrentina o, semplicemente, se quest’articolo vi è stato utile, scriveteci nei commenti. Saremo felici di leggervi e rispondere alle vostre domande 🙂
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