Un giorno a Modica: cosa vedere e l'itinerario in sintesi

Abbiamo dedicato a Modica una mattinata, durante il nostro viaggetto in Sicilia. Ecco cosa vedere in un giorno a Modica, con un itinerario interamente a piedi alla scoperta di una delle perle della Val di Noto. Un percorso tra vicoli e scale, adatto ai più, immerso nel barocco siciliano.

Da Pachino a Modica: un tragitto tra vigne, casali e terre che incantano

Modica è stata la terza tappa del nostro on the road sicilianoPartiamo la mattina presto da Pachino percorrendo la strada che passa per Ispica. Un percorso molto suggestivo tra salite e discese che attraversano frutteti, campi coltivati, vigne e ulivi. E quando meno te l’aspetti, vecchi casali e ruderi solitari completano il panorama così vario e bucolico. Giunti a Modica, il colpo d’occhio che si ha entrando nella città nuova è molto particolare. Si vede subito il centro storico, arroccato su una collina a mò di presepe, che si erge più in alto rispetto alla verde vallata circostante. Pian piano, iniziamo a salire con l’auto. Una curva dopo l’altra, ci addentriamo in stradine cosparse di eleganti edifici storici. E’ domenica mattina, sono le undici circa e in giro, ci sono solo pochi passanti. 

Arrivo a Modica: dalla Chiesa di S.Giovanni al Belvedere

Arrivati in cima alla collina, parcheggiamo l’auto per iniziare ad esplorare il centro storico a piedi. Fa già caldo ma la bellezza di questa città, insieme alla brezza che tira di tanto in tanto, ci fa camminare con piacere. Anche qui, come a Siracusa e Noto, le costruzioni sono tutte in pietra arenaria chiara e sia gli antichi palazzi che le chiese, seguono i canoni del barocco siciliano. La nostra prima tappa è la chiesa di S. Giovanni Evangelista che sorge oltre una scalinata, da cui si gode di una bella vista sulla città. La facciata è chiara e barocca così come gli interni che non hanno però decorazioni troppo sfarzose.

Proseguiamo il tragitto, dirigendoci verso Pizzo Belvedere. I pochi vecchietti che incontriamo per strada ci salutano tutti con aria molto gioviale, dandoci qualche consiglio sui vicoli da seguire. Li adoro 🙂 Dal Belvedere, la vista è unica e Modica sembra quasi un quadro. Davanti a noi c’è l’intera città, silenziosa, con i suoi tetti antichi in tegole chiare. Tutt’intorno poi, ovunque guardiamo, la verde vallata che la circonda, sembra una cornice perfetta. 

Modica: il gioiello che non ti aspetti

Il nostro percorso continua scendendo delle scalette in direzione del Duomo di S.Giorgio, una delle tappe principali da inserire nelle cose da vedere a Modica. Con solo qualche vecchia auto parcheggiata per strada ed un silenzio che sa di serenità, ci sembra davvero di essere fermi a tanti anni fa. E, come tradizione del Sud Italia vuole, dalle case si avvertono i rumori per i preparativi del pranzo domenicale. Accompagnata dalle chiacchiere di qualche signora affaccendata in casa, l’aria si inebria pian piano di un delizioso profumo di melanzane fritte…Subito il pensiero va ad una parmigiana o ad una bella pasta alla norma 😛

A corredo di tutto ciò, scorgiamo su qualche balcone anche degli stendini dove, al posto dei panni, ci sono pomodorini rossi lasciati al sole ad essiccare. Qui, come in altri luoghi della Sicilia, il consiglio è lasciare da parte Google Maps. Perdersi tra vicoletti, scalette e scorci barocchi è la parola d’ordine. Arrivati nei pressi del Duomo, ci concediamo una pausa rinfrescante al bar lì vicino con una meravigliosa cremolata al cioccolato di Modica. Che dire…Un qualcosa di davvero eccezionale, neanche pesante! 😛

Cosa vedere e non perdere a Modica: visita al Duomo di S.Giorgio

Il Duomo è sontuoso, sia all’interno che dall’esterno. La facciata è spettacolare. Tra la sua altezza e la luce del sole ormai alta, è difficile riuscire ad osservarlo in tutta la sua bellezza. Ancora più emozionante è percorrere la scalinata che porta all’entrata cosparsa di fiori. Da qui si gode di una vista unica su tutta la città. Gli interni sono barocchi, con decorazioni in stucchi e ori che ornano la navata centrale e l’abside. Prima di uscire, visitiamo anche il campanile (2€ l’ingresso). Vi si accede salendo la ripida scala a chiocciola della torre. Una scalinata un pò impegnativa per anziani e bambini piccoli. Anche da quassù c’è un bel panorama ma, a mio avviso, non è così diverso da quello di altri punti della città. Per ritornare verso l’auto, percorriamo un tratto di Corso Francesco Crispi e poi Corso Regina Margherita. Una camminata tutta in salita ma affascinante, grazie ai tanti palazzetti barocchi presenti tra una curva e l’altra.

Il nostro itinerario a piedi, adatto a tutti, è durato circa tre ore. Modica è uno dei posti della Sicilia dove ho camminato quasi sempre con il naso all’insù. Solo in tal modo si possono cogliere i dettagli delle sue chiese e dei suoi palazzi. E quando non è stato così, mi sono divertita ad infilarmi nei cortili semiaperti di qualche antico palazzo e ad ascoltare il silenzio e la calma che regnava per strada. Una città che mi ha davvero impressionato molto e una tappa immancabile se si visita la Val di Noto. Uno di quei luoghi dove ho lasciato il cuore…


4 commenti

Marcella Stampacchia · 31 Agosto 2018 alle 6:24 PM

Bellissima descrizione….

Silvia · 27 Ottobre 2019 alle 8:54 PM

Tutti dovremmo visitare Modica almeno una volta nella vita. Il percorso citato è perfetto, il barocco una garanzia

    Ela · 18 Novembre 2019 alle 8:38 AM

    Grazie Silvia. A me Modica è rimasta davvero nel cuore, unica.

Verso Ragusa Ibla, passando per Scicli · 17 Settembre 2018 alle 4:04 PM

[…] Modica […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.