Cosa vedere in costiera amalfitana in 2 giorni: itinerario in sintesi

Se vi dicessimo costiera amalfitana cosa vi viene in mente? A noi il profumo di limoni e degli agrumeti accompagnati da panorami mozzafiato con borghi e promontori a picco sul mare dai colori intensi. Ma non solo. In costiera infatti, oltre al mare, è possibile percorrere itinerari di trekking accompagnati, magari, da degustazioni enogastronomiche delle eccellenze del territorio. Noi siamo tornati in costiera, fuori stagione, ad inizio gennaio. Momento in cui la zona è meno affollata del periodo estivo e, se il tempo è buono, perfetto per godersela. Ecco quindi i nostri suggerimenti sulla cosa vedere in costiera amalfitana in 2 giorni,

Come raggiungere la costiera amalfitana e dove dormire

Per i nostri 2 giorni in costiera amalfitana abbiamo scelto di pernottare ad Amalfi. L’ abbiamo raggiunta in auto e l’abbiamo lasciata al parcheggio Luna Rossa. L’unico parcheggio comunale che, sebbene non possa essere prenotato in anticipo, permette di lasciare l’auto anche durante la notte. Da lì poi, ci siamo mossi solo a piedi. Se camminate senza problemi e siete pronti a percorrere un pò di scale, è possibile da Amalfi raggiungere sia Atrani che Ravello a piedi. 

panorama da stanza hotel residence amalfi

Per la nostra notte ad Amalfi abbiamo scelto l’Hotel Residence, in pieno centro. Una sistemazione che consigliamo caldamente non solo per la posizione. Ci siamo trovati benissimo non solo per la cortesia del personale ma anche per la camera, carinissima, pulita e vista mare. Inoltre, anche la colazione l’abbiamo trovata ottima, con vasta scelta tra dolce e salato alla carta inclusa nel prezzo.

Amalfi in 1 giorno: cosa non perdere

Tra i suggerimenti su cosa vedere in costiera amalfitana in 2 giorni, non possiamo che iniziare subito con Amalfi. D’obbligo è perdersi tra i suoi vicoletti e supportici, le caratteristiche stradine di origine medievale quasi scavate tra palazzi che nascondono scalette, ristoranti e accessi a punti panoramici. Appena arriverete in Piazza Duomo, vi troverete davanti la stupenda Cattedrale di Amalfi con la sua scalinata. Maestosa con i suoi mosaici e le sue decorazioni di ispirazione neogotica e il campanile risalente al periodo medievale. Gli interni invece, altrettanto imponenti, sono barocchi. Da visitare oltre la Basilica anche la Cripta, con accesso a pagamento (3€ per gli adulti), il Chiostro del Paradiso e il Museo. Durante le celebrazioni, il Duomo si visita gratuitamente. In inverno, gli orari di apertura vanno dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 16:30. Da marzo a giugno, invece, l’orario è continuato dalle 9:00 alle 18:45 mentre, nei mesi estivi, cambia solo la chiusura fissata alle 19:45.

Dopo il Duomo, proseguite per i vicoletti del centro. La passeggiata è piacevole e, lungo il tragitto troverete diversi negozietti con ceramiche colorate e prodotti locali, in primis, il limoncello. Camminare per Amalfi e, in generale in costiera amalfitana, significa calarsi in una dimensione quasi surreale. Nonostante ci siamo stati diverse volte, noi abbiamo sempre l’impressione che qui il tempo si fermi e che la frenesia quotidiana sia solo un vago ricordo. La nostra camminata nel centro di Amalfi si snoda lungo Via Lorenzo d’Amalfi e i vicoletti limitrofi, alcuni tanto stretti da sembrar quasi di entrare nelle case dei suoi abitanti. Proseguiamo così, ammirando le fontane come quella di Sant’Andrea in Piazza Duomo o, più avanti, quella De Cape e Ciucci in cui troviamo allestito anche un presepe. Il nostro cammino s’inerpica sino al Museo della Carta, altra attività tradizionale legata ad Amalfi. Concludiamo la passeggiata tornando indietro sul lungo mare. Luogo super consigliato per godersi il tramonto 😉

presepe in fontana de cape e de ciucci amalfi

Trekking nei dintorni di Amalfi: non solo la Valle delle Ferriere

Tra le attività che non abbiamo provato ma, per cui ci ripromettiamo di ritornare, ci sono sicuramente i sentieri di trekking nei dintorni di Amalfi. Primo tra tutti, la Valle delle Ferriere che parte proprio dal centro della città, subito dopo il Museo della Carta. Dal sentiero, inoltre, è possibile raggiungere la Torre dello Ziro, punto super panoramico da cui si può ammirare il panorama su tutta la costiera. Altra camminata, vicina alle Ferriere, che segnaliamo è la Valle dei Mulini. Infine, tra i tanti percorsi degni di nota, oltre l’ormai famoso Sentiero degli Dei che va da Bomerano a Positano, segnaliamo quello della Valle del Dragone che collega Ravello ad Atrani. 

Cosa vedere in costiera amalfitana: ecco Atrani il borgo più piccolo d'Italia

Il secondo giorno che abbiamo trascorso in costiera amalfitana, abbiamo visitato Atrani, noto come il borgo più piccolo d’Italia. Da Amalfi, è possibile raggiungere Atrani direttamente a piedi con mezz’oretta di camminata senza spostare l’auto. Potrete scegliere se farlo percorrendo la strada costiera, poco indicata per il passaggio di auto o, il tunnel pedonale del parcheggio Luna Rossa. Noi abbiamo optato per quest’ultima soluzione. Una volta arrivati all’uscita, subito prima della galleria, si può attraversare e passando per la terrazza del ristorante La Cantina del Nostromo, tramite delle scale, arrivare direttamente alla strada che conduce alla spiaggia di Atrani.

Per la nostra passeggiata ad Atrani, siamo partiti dalla strada statale e da lì, tramite scalette, siamo arrivati nel cuore del paese, al livello del mare, in Piazza Umberto I. Davanti a noi, la chiesa di San Salvatore de Birecto e via dei Dogi che percorriamo per addentrarci nel cuore del paese e verso la montagna. Se i vicoli di Amalfi ci erano sembrati stretti, quelli di Atrani possono esserlo ancora di più. E’ domenica mattina e l’odore di ragù in alcuni punti è talmente forte da sembrare veramente di essere nelle case delle persone. Ci addentriamo su per le scalette seguendo via del Carmine sino ad arrivare all’omonima chiesa. La troviamo ahimè chiusa ma, da qua si gode di un bel panorama su tutta Atrani. 

Atrani e il rapporto con Escher

E se le scale continuano in direzione Ravello e Valle del Dragone, noi lasciamo quel sentiero alla prossima volta e ritorniamo verso il mare. Da qui, scopriamo un vero e proprio angolo dedicato ad Escher. Il pittore infatti, trascorse in Italia e, in particolare in costiera, diversi anni ad inizio novecento. Proprio i vicoli e le scale di Atrani, con la loro particolare conformazione, ispirarono la sua opera “Metamorfosi II”. Diversi sono i richiami ad Escher e alla sua pittura ad Atrani tra i quali anche le maioliche con cui sono decorati i muretti che delimitano la spiaggia. Tra pause fotografiche e non solo, abbiamo girato Atrani in circa un’oretta. Ci fermiamo nel borgo per la nostra pausa pranzo, fermandoci al Ristorante le Palme dove non possiamo che gustare la cucina di mare e i tipici scialatielli ai frutti di mare.

galleria escher atrani

Ravello, il gioiello della costiera amalfitana

Altra tappa imperdibile in costiera amalfitana è naturalmente Ravello. Meravigliosa in qualsiasi stagione, Ravello merita sempre una visita e non potevamo non inserirla tra cosa vedere in costiera amalfitana in 2 gorni. Se il centro tra il Duomo, i Giardini della Principessa di Piemonte e Villa Rufolo sono un evergreen, la Terrazza dell’Infinito è sicuramente la ciliegina sulla torta che non può mancare. 

Cosa vedere nei dintorni di Amalfi: dalla Baia di Ieranto a Positano

Nella nostra due giorni in costiera amalfitana non siamo riusciti a ritornare in altri luoghi del cuore nelle vicinanze di Amalfi che, però, non possiamo non consigliare. In particolare, se avete a disposizione almeno un giorno in più. Partiamo dall’intramontabile Positano, a nord di Amalfi. Qui, fuori stagione, il consiglio è sempre quella di girarla liberamente, tra i suoi vicoli sino ad arrivare in spiaggia. Se poi capitate qui durante la stagione balneare, allora non possiamo che consigliarvi di godervi le sue spiagge, magari optando per escursioni in barca. Uno dei modi migliori, secondo noi, per godersi la costiera. Tra le tappe balneari, da non perdere il Fiordo di Furore, le spiagge di Arienzo e Tordigliano nelle vicinanze. Se poi volete spingervi poco più a nord di Positano, nei mesi primaverili sino a giugno, super consigliato è il trekking nella Baia di Ieranto che si può concludere con un fantastico bagno nelle acque cristalline. 

costiera amalfitana cosa vedere in 2 giorni

Da Furore a Maiori e Minori

Dirigendosi verso sud, merita pure Furore e, sempre durante la stagione balneare, la Grotta dello Smeraldo. Superata Amalfi, Maiori e Minori con le rispettive spiagge, necessitano di una sosta. Se poi vi va di camminare, vi segnaliamo il sentiero dei Limoni che collega Maiori a Minori. I nostri consigli su cosa vedere in costiera amalfitana in 2 giorni si fermano qui, per ora. Noi speriamo di ritornarvi il prima possibile per esplorare ulteriormente la zona quindi, se vi va, potete salvare l’articolo per non perdere futuri aggiornamenti 😉


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