- Alesund, Geiranger
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Apotekergata N°5
Jafs Briosken - Appartamento Airbnb
- Volo interno, aliscafo
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- Nightrain, Guns N' Roses
- Geirangerfjord, vista di Alesund da monte Aksla
Alesund, cosa vedere e fare in 4 giorni: itinerario in sintesi
Durante il nostro viaggio in Norvegia fai da te di 18 giorni, dopo Oslo è stata la volta di Alesund. Cittadina situata nella contea di Møre og Romsda, Alesund è un piccolo gioiellino dove l’art nouveau la fa da padrone. Vi conquisterà per la sua conformazione, così unica tra promontori e isolotti sparsi che quasi faticherete a comprendere. Seppur piccolina e letteralmente sommersa di turisti durante gli sbarchi delle crociere, una tappa ad Alesund merita d’esser prevista, in particolare se vorrete spingervi sino ai fiordi più belli del paese. Noi vi siamo stati 4 giorni ma anche solo due bastano per visitare la cittadina e prevedere un’escursione verso Geirangerfjord. Ecco quindi il nostro itinerario con i consigli su cosa vedere ad Alesund in 4 giorni.
Cosa vedere ad Alesund: Sommario
Alesund: la perla colorata a due passi dai fiordi
Perchè visitare Alesund? Di motivi ce ne sono tanti. Sì perchè questa piccola cittadina a due passi da uno dei fiordi più belli della Norvegia, a parte per la sua collocazione e vicinanza a diverse attrazioni, di ragioni per essere visitata ne ha molteplici. Una tra tutti? I suoi palazzetti in art nouveau che, uno diverso dall’altro e ognuno di un colore, si specchiano nelle acque del canale che attraversa la cittadina. Decisamente deliziosi. E poi la sua conformazione. Un agglomerato di isolette, frastagliate, dalle forme così uniche che sembrano quasi pennellate di colore in mare.
Nonostante abbiamo avuto l’impressione che la città viva ormai molto in funzione degli sbarchi che, quasi quotidianamente (almeno in agosto), le grandi navi da crociera vi riversano, a noi Alesund è piaciuta. Sarà il clima, più freddino rispetto ad altre città della Norvegia visitate ma, qui ci è sembrato di respirare molto di più l’aria e l’atmosfera del nord. E se con la luce del sole, Alesund si è mostrata in tutta la sua bellezza, se potete, non perdetela di sera o al tramonto. Un momento in cui, tra luci che si accendono e si riflettono nell’acqua, si ha l’impressione di essere in un villaggio di pescatori incantato. Un incanto che cattura anche nelle giornate di pioggia più grigie quando, un pò malinconica, Alesund diventa ancora più affascinante.
Alesund: consigli utili per la visita
Siamo stati ad Alesund nel mese di agosto e, sebbene fosse estate, il clima che abbiamo trovato era piuttosto freddino, complice anche la pioggia. Consigliamo di organizzare la vostra visita guardando sempre il meteo per provare a concentrare le attività all’aperto nei giorni con tempo più stabile. Considerate che su 4 giorni ha piovuto quasi per due interi. Come temperature, di giorno con il sole non si superavano mai i 15-17°. Di sera, invece, eravamo sui 12°. Per quanto riguarda la zona dove alloggiare, se cercate nei dintorni del centro, ovunque andrà bene. Alesund, infatti, è una cittadina molto piccola, facilmente girabile a piedi. Il fulcro della città si concentra tra le isole di Hessa, Aspøya e Norvøya.
Noi eravamo sulla seconda, tra Hellegata e Owregata in un appartamento molto comodo, prenotato tramite Airbnb dall’Italia, dotato di tutti i comforts. Da qui si raggiungevano facilmente a piedi le principali attrazioni della città, incluso il monte Aksla e il porto da dove partivano le imbarcazioni per le escursioni giornaliere verso i fiordi. Abbiamo preso il taxi solo per raggiungere l’aeroporto e l’acquario. Per pranzi e cene, essendo la città molto piccola e, letteralmente presa d’assalto nei giorni in cui sbarcano le crociere, consigliamo di prenotare con qualche giorno d’anticipo, soprattutto se siete oltre le due persone.
4 giorni ad Alesund: come organizzare l’itinerario
Premesso che il centro di Alesund è piccolino e si gira, con calma in mezza giornata, possiamo dire che 4 giorni sono un tempo abbondante per visitare la città e avere un assaggio dei dintorni. Avendo con noi la nostra bimba di un anno e mezzo e le nonne sessantacinquenni, abbiamo preferito evitare corse e tempi serrati ma, considerate che 3 giorni possono essere sufficienti. Con un giorno in più, siamo riusciti ad avere la fortuna di visitare la città con il sole e a salire sulla cima del monte Aksla senza pioggia 😉 Come dicevamo, Alesund può essere una comoda base per visitare i fiordi vicini, sia con escursioni giornaliere che più lunghe a seconda del tipo di itinerario che organizzerete per visitare la Norvegia.
Noi, abbiamo optato per la mini crociera di un giorno nel Geirangerfjord. Un’esperienza che ci è piaciuta molto e che, pur con la pioggia, siamo riusciti a provare. Un’alternativa da considerare, partendo da Alesund e pernottando poi fuori lungo il tragitto, può essere quella di noleggiare un’auto e visitare Geiranger, i fiordi e dirigersi poi verso Stryn e i ghiacciai del Parco nazionale Jostedalsbreen. Per motivi di tempo, non abbiamo scelto questa soluzione ma, sicuramente con più giorni a disposizione, sarebbe l’ideale soprattutto per esplorare anche gli svariati percorsi di trekking di cui tali zone sono ricche.
Primo giorno ad Alesund: alla scoperta della città
Il primo giorno, siamo atterrati ad Alesund verso le 14:30. L’aeroporto è molto piccolo, quindi considerate che le pratiche legate al ritiro bagagli sono abbastanza veloci. Da qui, in 5, è stato comodo raggiungere la nostra sistemazione con un taxi che ci è costato circa 15€ a persona. Il pomeriggio l’abbiamo dedicato ad un primo giretto in centro e ad organizzare i giorni successivi. Considerate che un pò in tutta la Norvegia, i negozi (ad eccezione dei grandi supermarket) chiudono abbastanza presto (tra le 18:00 e le 19:00) quindi, quando siamo arrivati, molte attività erano in chiusura. Nel caso abbiate scelto come sistemazione un appartamento, tenetelo in mente quando dovrete fare la spesa o, semplicemente, trovare qualcosa da mangiare 😉 La prima sera, inoltre, non avendo prenotato in anticipo, ci siamo dovuti accontentare di un assaggio di pizza norvegese, essendo tutto chiuso e, al completo, i pochi ristoranti nelle vicinanze.
Cosa fare ad Alesund con i bambini: visita all’Atlantic Sea Park
Il secondo giorno ad Alesund, essendo una giornata piovosa, è stata dedicata alla visita dell’Atlantic Sea Park. Se avete bimbi al seguito, l’acquario è, sicuramente, un’attività che vi consigliamo, da includere assolutamente tra le cose da vedere ad Alesund in 4 giorni. Per raggiungere la zona, abbiamo preferito il taxi, sia all’andata che al ritorno. C’è la possibilità di raggiungere la zona in bus ma, la fermata è comunque un pò distante e, con il diluvio, non ci sembrava il massimo. L’acquario, seppur non grandissimo, è molto ben organizzato e ogni ambiente ha un’area dedicata ai bambini dove possono apprendere, giocando, tante curiosità sulle specie che stanno osservando. Nonostante la maggior parte dei giochi siano per bimbi dai 3-4 anni in su, la nostra piccola si è divertita molto.
Una delle parti più interessanti, oltre quella dedicata al salmone e alla sua importanza e centralità nell’economia e nella cultura norvegese, è stata la sezione in cui, con il supporto del personale della struttura, i bambini potevano accarezzare e prendere (con attenzione) dalle vasche stelle marine e granchi. Il complesso, poi, ha delle vasche all’aperto dove ci sono pinguini e foche . Qui, molto carino, è il momento in cui i ragazzi dell’acquario danno loro da mangiare, raccontando tante curiosità sulle specie. All’interno dell’acquario, è presente un punto ristoro con diversi tavoli e una piccola area giochi. La visita può durare, all’incirca, mezza giornata. Il pomeriggio, tornati ad Alesund, l’abbiamo dedicato ad un breve giro in città, con uno sguardo a qualche negozietto.
Escursione al Geirangerfjord: la nostra esperienza e la mini crociera
Il terzo giorno ad Alesund, è stato quello dedicato alla minicrociera sul Geirangerfjord. Abbiamo prenotato l’escursione online, circa un mesetto prima prima di partire per la Norvegia. E’ possibile optare sia per andata e ritorno in giornata che, dividerla in più giorni, pernottando magari a Geiranger. Per quanto riguarda l’escursione in giornata, da Alesund l’unica compagnia che la effettua è Geirangerfjord Cruise al prezzo di circa 150€ a persona. Sebbene il prezzo non sia proprio basso, ci siamo trovati bene e la consiglieremmo come esperienza. L’aliscafo, da circa un centinaio di posti interni, era molto nuovo e pulito. A bordo era presente un piccolo bar e alcuni giochi da tavolo per bambini…Un diversivo fondamentale se viaggiate con piccoli al seguito, essendo il tempo di viaggio di 3 ore a tratta!
Possiamo inoltre affermare che, nonostante il tempo di navigazione non sia poco, essendoci la possibilità di uscire fuori e di salire al piano superiore per ammirare il paesaggio circostante, non ci siamo mai annoiati. Una volta arrivati a Geiranger, si hanno circa tre ore di tempo per camminare un pò e visitare il minuscolo paesino. Infine, è un’escursione che, salvo casi eccezionali, si svolge pure con pioggia. Ci ha permesso, in tal modo, di riempire la giornata senza rinunciare a vedere posti nuovi. L’aliscafo parte alle 8:30 del mattino dal Terminal traghetti e motoscafi in pieno centro e, a due passi dalla nostra abitazione. Si ritorna, sempre allo stesso punto, verso le 18:00. Una volta rientrati, la giornata termina con una cena da Apotekergata N°5, ristorante molto carino di cui vi parliamo in dettaglio sotto 😀
Cosa vedere ad Alesund: passeggiata in centro tra Aspøya e Norvøya
La nostra ultima giornata ad Alesund trascorre tra una camminata in centro, prevalentemente sull’isola di Norvoya e, la facile salita, nel pomeriggio, al monte Aksla. Approfittiamo dell’assenza di pioggia e iniziamo la camminata, visitando la chiesa principale di Alesund. C’è un ticket di ingresso di 5€ che però, vale la pena essendo l’interno della chiesa tutto in legno e in parte, affrescato. Proseguiamo verso Molovegen, stradina meno frequentata vista mare. Qui, oltre a vecchie case alcune delle quali ancora da rimettere a posto e barche ormeggiate a mare, ci imbattiamo in Trankokeriet Antikk, un negozietto di antiquariato tutt’altro che banale. Tra vecchi cimeli di mare, mobili e suppellettili d’epoca, stampe e di tutto di più, ci incantiamo nel negozio su due piani di quest’anziana signora che nasconde davvero l’impossibile.
Dopo un espresso non male, continuiamo la nostra passeggiata e dall’isoletta di Aspoya, attraversiamo il ponte Hellebroa e ci spostiamo su Norvøya. Esploriamo un pò le viuzze del centro, tra palazzi bassi e colorati. e aiuole fiorite quasi ovunque. Qui sono concentrate le stradine con più negozi, bar e bistrot dove fermarsi a mangiare qualcosa. Troverete molti negozi di souvenir e abbigliamento tecnico ma, in nessuno di questi, avrete l’impressione di essere circondati dai soliti “ricordi di viaggio”. La maggior parte di quello che abbiamo visto, calamite incluse, era rigorosamente Made in Norway. Sebbene i negozi abbiano praticamente il sopravvento, camminare per Kongens gate, sarà per la calma che vi regna, è molto piacevole. Con la luce del sole che ci accompagna fino al tramonto, il centro di Alesund e le sue casette in art nouveau affacciate sul fiordo, hanno davvero un altro sapore!
La scalinata per il monte Aksla: dove ammirare Alesund dall'alto
Dopo una pausa pranzo tutt’altro che leggera, approfittiamo della nanna della piccola e del bel tempo, per percorrere le scale che conducono alla cima del monte Aksla che domina e abbraccia le isolette di Alesund. Se non avete problemi motori, benchè si tratti di 418 scalini, è un percorso che vi suggeriamo. Per arrivare al punto di partenza, si passa per il Parco Bybadet. Un piccolo angolo verde con tanto di area giochi per i bambini, praticamente nel centro città. Un parco dove, se il tempo è buono, vi consigliamo di venire anche solo per una passeggiata rigenerante tra gli alberi. Inoltre, per chi volesse provare, invece che percorrere i molteplici gradini, è possibile, su prenotazione, salire sul monte Aksla tramite una via ferrata. Non l’abbiamo provato ma ci è stato detto che, accompagnati da una guida, era fattibile anche per i non esperti. Le scale sono abbastanza regolari e ben tenute, tranne alcune un po’ meno battute. In ogni caso, è un percorso per cui consigliamo scarpe tecniche o antiscivolo.
Per la salita, tra pause fotografiche e per riprendere un po’ fiato, abbiamo impiegato circa 25 minuti. Sebbene non fossimo soli sul sentiero, non abbiamo mai avuto la sensazione che ci fossero troppe persone. Lungo il tragitto, oltre i tanti spot fotografici vale la pena fermarsi per ammirare Alesund e la sua particolare conformazione dall’alto. Solo così si possono scorgere tutte le isolette vicine e ammirare il riflesso dei palazzetti colorati del centro nell’acqua dei fiordi. Poi, se non avete particolare fretta, allora potrete accomodarvi su una delle pachine presenti lungo il sentiero e godervi, magari, lo spettacolo del tramonto. Una volta arrivati in cima, respirate profondamente e chiudete gli occhi. Alesund e il fiordo, con i suoi colori e le montagne in lontananza, vi sembreranno una cartolina! In cima troverete pure una terrazza dove l’entrata è a pagamento e un bar, se vorrete sedervi a sorseggiare qualcosa di caldo o un drink per rinfrescarvi 😉 In definitiva, una delle attività assolutamente da includere tra le cose da fare e vedere ad Alesund e che, non possiamo non consigliare, tranne in caso di pioggia forte.
2 commenti
alessandro · 2 Maggio 2024 alle 6:30 PM
Buongiorno Ela, complimenti per il bell’articolo. Stavo valutando di fare la crociera di un giorno da Alesund a Geiranger. Mi domandavo se ne vale davvero al pena. Mi spiego meglio, dalle info che ho raccolto la gran parte delle più importanti attrattive del Geirangerfjord sono nella parte terminale delle stesso. Durante l’escursione ci sono altre soste/visite che fa la barca e che meritano? Avendo a disposizione l’auto, ma poco tempo, e considerando anche che poi dovremmo tronare subito velocemente verso sud: come vederesti l’alternativa di raggiungere in auto Geiranger, e partecipare da li ad una escursione in barca più breve che fa solo la parte terminale del fiordo? Grazie! Alessandro
Ela · 3 Maggio 2024 alle 5:05 PM
Ciao Alessandro, grazie mille per i complimenti e per essere passato sul blog 🙂 Dunque, in realtà la minicrociera non fa delle vere e proprie fermate intermedie con discesa a terra per intenderci. Ci sono solo delle soste vicino le principali attrazioni e ti confermo che, in effetti le più importanti sono proprio nel fiordo di Geiranger. Avendo l’auto, secondo me è fattibilissimo raggiungere Geiranger e da lì optare per un’escursione in battello breve. Partono sia da Geiranger proprio che da Hellesylt. Se può esserti utile, qui trovi qualche dettaglio in più sulle alternative alla minicrociera da Alesund 😉
https://thismustbethetrip.com/norvegia-geirangerfjord-cosa-vedere-in-un-giorno
Poi, sei hai bisogno di altre info sono qui 🙂
Ela