Cosa vedere in un giorno tra Hermanus e Cape Agulhas: itinerario in sintesi

Durante il nostro viaggio in Sudafrica, una delle tappe che abbiamo inserito nell’itinerario lungo la costa è stata Hermanus. Qui siamo giunti direttamente da Città del Capo, dopo una giornata trascorsa a Paarl nella wine route. Abbiamo soggiornato una sola notte, nel B&B Hermanus Manor, molto grazioso e a 5 minuti di auto dal centro. Dopo aver trascorso la giornata alla ricerca delle balene, da Hermanus siamo poi ripartiti alla volta di Cape Agulhas, il punto più a sud del continente africano. Ecco allora i nostri consigli su come organizzare gli spostamenti in quest’angolo di Sudafrica e cosa vedere in un giorno tra Hermanus e Cape Agulhas.

Hermanus: un giorno alla ricerca delle balene

Hermanus è la tappa obbligata e, super consigliata, durante un viaggio in Sudafrica per vedere le balene. Ci sono due opzioni: la prima è prenotare un’escursione in barca che conduce al largo della città in mare aperto dove, in teoria, sarebbe più facile avvistarle. L’altra, invece, che poi abbiamo perseguito e, in funzione della quale, abbiamo pernottato ad Hermanus una sola notte, è camminare lungo la costa percorrendo il sentiero Cliff Path che costeggia le scogliere. Da qui, ci dicevano, è facile avvistarle. Le escursioni in barca partono la mattina molto presto e si consiglia la prenotazione a ridosso della data di interesse in quanto, spesso, vengono cancellate per mal tempo o mare molto mosso. Adesso, la fatidica domanda sorge spontanea: saremo riusciti ad avvistare le famose balene?

Ora, forse saremo stati sfortunati noi ma, abbiamo camminato dalle 10 del mattino alle 14 circa e…In 4, con tanto di binocoli, se ne abbiamo avvistate un paio, molto al largo, è grasso che cola. Quindi la risposta è decisamente un “ni”. Dalla nostra esperienza quindi, il nostro consiglio spassionato è di prenotare l’escursione in barca per avere qualche chance in più di avvistare le balene. 

Cosa non perdere ad Hermanus: il Cliff Path Trail

Balene a parte, la passeggiata lungo il percorso Cliff Path è, però, piacevole e consigliata. Si cammina, infatti, perennemente a due passi dall’oceano, con le onde che si infrangono lungo le scogliere con una tale forza che spesso gli schizzi arrivano sino a noi. Con il tempo soleggiato, il cammino è ancora più piacevole. In alcuni punti, è possibile anche scendere sulla scogliera e rimanere in contemplazione del mare alla ricerca delle balene. Un vero spettacolo della natura, soprattutto nei tratti in cui gli scogli arrivano sin quasi il livello dell’acqua. La passeggiata, inoltre, è in buona parte tra piattaforme in legno e strada asfaltata, quindi comoda e adatta a tutti.

Il centro di Hermanus e il suo mercato

Dopo la mattinata passata a cercare le balene, verso ora di pranzo torniamo verso il centro di Hermanus, dove scopriamo un simpatico mercatino. Oltre ad alcuni acquisti di cui vi parleremo meglio in seguito :D, troviamo una signora che, per 75 rand a testa, ci fa una bellissima treccina in lana di cui scegliamo noi colori, spessore e fantasia. Il centro di Hermanus è carino e, oltre alla piazzetta dove di giorno si tiene il mercato, è un susseguirsi di localini in stile marinaro e non, vista mare dove bere e mangiare qualcosa. Il nostro pranzo è un trancio al volo di pizza sudafricana vista mare, sempre nella speranza di scorgere qualche balena.

Verso Cape Agulhas: dove dormire e cosa vedere in città

Nel pomeriggio, si riprende l’auto direzione Cape Agulhas. Impieghiamo circa due ore e mezzo, passando per la R316 verso Bredasdorp. Una strada super panoramica e colorata, tra prati fioriti e alcuni vigneti. Peccato sia ancora inverno qui…In primavera ed estate deve essere fantastica! Arriviamo a Cape Agulhas verso le 17:00. Per l’unica notte qui abbiamo scelto il Cape Agulhas Guest House, un alberghetto a conduzione familiare, senza infamia e senza lode da 35€ a notte, molto centrale. Nonostante il sole sia già iniziato a calare, ci dice la titolare dell’albergo essere Cape Agulhas un posto tranquillo e sicuro. Ne approfittiamo ed, effettuato il check in, ci incamminiamo subito verso il Parco Nazionale Agulhas. 

Cape Agulhas: nel punto più a sud dell'Africa dove gli oceani si incontrano

Arriviamo all’ingresso del Parco Nazionale Agulhas e al suo faro, giusto in tempo per ammirarlo con le luci del tramonto. La strada che conduce lì è piatta e per lo più asfaltata, quindi dalla camminata comoda. Impieghiamo dall’albergo circa una ventina di minuti e, una decina dall’ingresso del parco sino al punto più panoramico. La passeggiata è molto, molto scenografica essendo davvero a due passi dal mare. Saranno i raggi del sole che ormai stanno scomparendo tra le nubi scure insieme al vento oppure, semplice suggestione ma, lo avvertiamo che siamo nel punto più a sud dell’Africa. E il fragore delle onde, qui dove Oceano Indiano e Atlantico si incontrano, un pò lo rimarca. Un luogo, secondo noi, da visitare anche se puramente simbolico. In tutto, tra andata e ritorno abbiamo impiegato un’ora abbondante. Lasciamo l’area, con le luci della sera ormai calate e il faro che illumina la costa e le acque degli oceani.

Dove cenare a Cape Agulhas: la nostra scelta

Cape Agulhas è davvero minuscola. Sembra quasi un’antica cittadina di pescatori, un pò ferma nel tempo e che consigliamo come tappa solo per la sosta al Parco Nazionale Agulhas. Pure per la cena, la scelta è davvero limitata. Ci fermiamo, a naso, nel posto che più ci ispira: Zuidste Kaap Pub & Restaurant. Tutto in legno, qui gustiamo una sostanziosa cena a base di carne accompagnata da una buona birra artigianale, a prezzi modici. Dopo, non essendoci molto da fare, si va a nanna pronti per la prossima tappa del viaggio: Oudtshoorn!


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