Passeggiata nel rione San Saba a Roma: itinerario in sintesi

Oggi vi portiamo alla scoperta di San Saba, un altro rione di Roma centrale ma, immerso nella pace e nel silenzio. Un quartiere caratterizzato da verde, con palazzine basse di inizi novecento, elegante e tranquillo. La nostra passeggiata dura un’oretta e noi vi consigliamo di farla in una domenica mattina, momento in cui il rione si sveglia e si anima insieme ai suoi abitanti. San Saba è anche molto comodo da raggiungere. Nelle vicinanze infatti c’è sia la metro B (fermata Piramide o Circo Massimo) che numerose linee di bus e tram come il 3.

La Basilica di San Saba e perchè visitarla

La nostra passeggiata nel rione parte da l’incrocio tra Via di San Saba e Viale Aventino. Iniziate seguendo la salita sino alla Basilica di San Saba che vi consigliamo di visitare, essendo le sue origini datate al VII secolo. Particolarità della chiesa, oltre a conservare ancora segni del periodo medievale come gli splendidi affreschi interni risalenti al tredicesimo secolo, sono le diverse influenze orientali. Ne sono una testimonianza i tre absidi presenti al termine delle navate, ognuna delimitata da antiche colonne. Degno di nota, anche il pavimento cosmatesco. Inoltre, la Basilica di San Saba è circondata da un ampio cortile e da un porticato, dove sono ben conservati i resti dell’antico monastero e della zona archeologica circostante. L’esterno della chiesa, nella sua parte posteriore, è caratterizzato da mattoncini a vista.

Nel cuore del rione: dalla Basilica di San Saba a Piazza Bernini

Dopo la visita alla chiesa, continuiamo il nostro itinerario nel rione, proseguendo lungo Via di S.Saba sino ad arrivare in Piazza Bernini. Siamo nel cuore del quartiere San Saba. Possiamo proseguire lungo Via Zuccari e fare il giro dell’isolato fino a ritrovarci su Via Palladio. Qui, in particolare, volgendo lo sguardo verso l’alto, si possono ammirare le facciate degli edifici realizzati in cotto e mattoncini a vista. Una scelta che Pirani, che ad inizio del secolo scorso progettò l’intero rione, fece ispirandosi al retro della Basilica di San Saba. Il nostro consiglio è di continuare lungo la strada, ammirando i palazzi ornati da rampicanti e fiori che conferiscono al quartiere un’ eleganza singolare e un tocco di colore in più. Continuate il giro tra i palazzetti e ritornate in Piazza Bernini. Nei giardinetti, dove di solito si fermano i vecchietti del quartiere a discorrere, potete ammirare chiaramente la bellezza dei tre absidi della basilica, da qui ben visibili. 

L'atmosfera ferma nel tempo del Rione San Saba

A rendere un pò speciale il rione, è la sua atmosfera. Oltre ai palazzetti, curati e tutti più o meno della stessa altezza e nello stesso stile, contribuiscono a rendere il quartiere un pò fermo nel tempo, i suoi scorci. Quelli fatti di piccoli negozietti al dettaglio dalle vecchie insegne, come l’alimentari in piazza o magari, auto d’epoca parcheggiate in qualche angolo. Questo secondo noi, insieme alla bellezza architettonica, lo rendono un ottimo motivo per visitare il rione. Sab Saba può essere una piacevole passeggiata per staccare un pò dalla frenesia della città e del centro. Da Piazza Bernini, vi consigliamo di terminare il giro, passando per Via Salvator Rosa e Piazza Remuria sino a ritornare, percorrendo via Flaminio Ponzio, alla Basilica di San Saba e, al punto dove abbiamo iniziato la passeggiata.

Dove fermarsi nel quartiere per un aperitivo o una cena

Se poi vi va di fermarvi per un aperitivo, il nostro consiglio è Saba Caffè&Cucina, ideale soprattutto d’estate, per un drink al fresco, grazie al giardino intimo e molto carino. Per un brunch domenicale o una cena sfiziosa, suggeriamo invece il Queen Makeda Grand Pub. Queste sono solo due delle opzioni possibili, essendo il quartiere a due passi da Viale Aventino e dal rione Testaccio, zone che pullulano di localini e trattorie.


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