Cosa vedere a Reine e dintorni in tre giorni, itinerario in sintesi

Durante il nostro itinerario di 5 giorni alle Lofoten, di sicuro i giorni trascorsi i a Reine sono stati i più magici e suggestivi. E non solo perchè abbiamo dormito praticamente sul mare con una vista mozzafiato sulle montagne di Reine e sulla baia ma, perchè l’atmosfera che si respira in quest’angolo delle Lofoten è unica. Luoghi che sanno di ultimo avamposto dell’isola, immersi nella natura nonostante siano molto frequentati da camperisti ed escursionisti. Siamo stati qui due giorni pieni e tre notti e ci saremmo trattenuti volentieri un’altra notte. Insomma, un viaggio nel viaggio che rimane nel cuore. Ecco quindi i nostri consigli su cosa vedere a Reine e dintorni in tre giorni durante il mese di agosto e, quello che proprio non dovete lasciarvi scappare 😉

Dove dormire a Reine: l’esperienza del rorbu che ci è rimasta nel cuore

Partiamo da quella che, seppur gettonatissima, è una delle esperienze imperdibili durante un viaggio a Reine e alle Lofoten, in generale. Ovvero dormire in un rorbu, le tipiche casette rosse in legno che si vedono in foto e cartoline di quest’angolo di Norvegia. Un tempo utilizzate dai pescatori norvegesi, si tratta di palafitte che sorgevano a volte pure sugli scogli.  Oggi sono state tutte rimesse a nuovo e adibite a B&B ed alberghi di lusso, in alcuni casi. Essendo in tre, ne abbiamo trovata una tramite Airbnb, molto intima che ci è piaciuta tantissimo. Accessoriata di tutto, inclusa la culla per la bimba, aveva gli interni in legno e, anche il riscaldamento e vi siamo stati benissimo. 

vista da rorbu

Dotata pure di posto auto, la cosa forse più bella era il patio antistante, a due passi dal mare con un panorama mozzafiato sulle montagne di Reine da cui distava 10 minuti di auto. Il lato, se possiamo dir così negativo di un alloggio del genere, è il costo. Noi l’abbiamo pagata relativamente poco (74€ a testa a notte) ma, possiamo dirvi che i prezzi della maggior parte dei rorbu erano ben più alti. Di quella casetta con il suo panorama che avevamo davanti agli occhi ogni mattina appena svegli, ci siamo innamorati <3 Non possiamo non consigliarvi, durante un viaggio alle Lofoten, di dormire almeno una notte in un posticino così. 

Cosa fare a Reine: escursioni e sentieri

Se Reine, rispetto a Svolvær, è più che una cittadina, un paesino essendo molto piccola, ha comunque tutti i servizi necessari e alcuni ristorantini molto carini dove fermarsi. Ma, oltre al celebre panorama di Reine che vedete in foto, il posto è meta per tutti gli escursionisti per il famoso Reinebringen, trail dai 1560 gradini e 400 metri di dislivello. Il sentiero parte a circa 1 km da Reine. Se arrivate qui in auto, è possibile lasciarla al grande parcheggio del porto. Il sentiero, classificato come impegnativo, conduce ad un punto panoramico da cui è possibile ammirare Reine dall’alto. 

vista di reine

Noi non l’abbiamo percorso, in quanto avendo la bimba, ci è stato sconsigliato per ragioni di sicurezza, per l’elevata pendenza degli scalini che avrebbe potuto darci qualche problema (soprattutto in discesa). Ovviamente, sarà un ottimo motivo per ritornare 🙂 Il sentiero però, è molto affollato durante le ore centrali della giornata in estate. Quindi, secondo quanto ci è stato riferito, vi consigliamo di percorrerlo la mattina presto oppure, nel pomeriggio verso il tramonto, approfittando delle tante ore di luce.

lofoten reine cosa vedere

Un breve trail che invece abbiamo percorso con il passeggino e che ci ha condotto in un punto panoramico notevole è quello che parte dopo Å i Lofoten, al termine della E10. Da qui, seguendo il percorso comodo su asfalto, si arriva al punto panoramico Utsiktspunkt Å dove, se trovate bel tempo, la vista sulla costa è splendida. Sempre dalla fine della E10, potrete optare per un altro sentiero, quello che salendo lungo la montagna conduce all’area Litlandstabben. Da qui, diversi sono i percorsi che si possono scegliere tra cui uno che conduce in cima.

Panorama da Utsiktspunkt A i Lofoten

Da non perdere:

  • Reinebringen
  • Utsiktspunkt Å

    I villaggi da non perdere vicino Reine: Å e Nusfjord

    Visitare le Lofoten non significa solo trekking. Le isole norvegesi sono piene di paesini e villaggetti di pescatori sparsi sulla costa e nell’entroterra, uno più carino dell’altro che si girano facilmente e in poco tempo. Partiamo dal borgo con il nome più breve della Norvegia, ovvero Å i Lofoten. A circa un quarto d’ora di auto da Reine, il piccolo villaggio di pescatori, tra rorbu e scorci sul mare, racchiude anche due piccoli musei: il Norwegian Fishing Village e il Museo Norvegese del Meteo per la Pesca. Noi non li abbiamo visitati ma ci siamo limitati ad una passeggiata nel minuscolo paesino.

    lofoten reine cosa vedere
    Manu ad A e museo stoccafisso

    Passiamo ora ad una vera e propria chicca che ci è piaciuta molto: Nusfjord. A nord di Reine e distante una cinquantina di minuti di auto, il villaggio ha origini antiche ed è, ad oggi, uno dei villaggi di pescatori meglio preservati della Norvegia. Tra i motivi di interesse storico, c’è sicuramente il fatto che sia stato uno dei primi centri dove si sia sviluppata, a livello industriale, la lavorazione del merluzzo nel Nordland. Nonostante ci sia un ticket di ingresso di 10€ per l’entrata, a nostro avviso, la visita vale davvero la pena. 

    Antica bakery di nusfjord dintorni di Reine

    Il villaggio, infatti, è ben conservato con spiegazioni in ogni casa che si può visitare. Troverete un’antica bakery del 1877, dove si possono assaggiare pane e dolcetti, un alimentari del 1907, alcuni ristorantini e una galleria d’arte. Una volta nel villaggio, con un sentiero di circa un’oretta che passa per la spiaggia, si può raggiungere il faro. Nusfjord è un insieme di rorbu e casette gialle che si affacciano su una baia incantevole. Dulcis in fundo, una chicca che la nostra piccola ha molto apprezzato. 

    lofoten reine cosa vedere
    nusfjord lofoten casetta giochi

    Tra i tanti edifici da visitare, c’era una piccola casetta adibita ad area giochi dove i bimbi potevano entrare e scoprire i giochi che venivano usati qui nei primi anni del novecento. Un’idea non solo molto carina ma, che ha reso la nostra visita davvero a misura di bimbo: la nostra non voleva più andarsene. Se raggiungete Nusfjord in auto, potrete lasciarla al parcheggio appena prima dell’ingresso del paese. Noi siamo arrivati presto e non abbiamo avuto difficoltà nel trovare posto ma, quando siamo andati via nel pomeriggio, tra bus turistici, auto e camper c’era decisamente più folla. Per pranzo, catturati anche dall’atmosfera del posto, ci siamo fermati a mangiare cozze e fish and chips in uno dei ristoranti presenti, Karoline. Un posticino molto caratteristico, tutto in legno con vetrate tutte vista mare.

    Interni ristorante Koraline Nusfjord
    Cozze e patatine Karoline Nusfjord

    Da non perdere:

    • Å
    • Nusfjord 

    Dove mangiare a Reine e dintorni

    Chiudiamo con il capitolo dei consigli culinari. Ecco il primo dei posticini dove mangiare tra Reine e dintorni che vi consigliamo. Si tratta di Anita’s, un must ormai alle Lofoten per assaggiare la cucina norvegese. E dopo averlo provato, possiamo solo confermare i tanti pareri positivi. Affacciato direttamente sul mare sull’ isoletta di Sakrisøya, il posto dagli arredi in legno minimal é delizioso. Si ordina al bancone, scegliendo tra diverse pietanze a menu, si paga e si aspetta di essere chiamati al tavolo per ritirare la propria comanda. Noi abbiamo assaggiato una zuppa di pesce molto buona e un dolce, accompagnati da una birra locale. La spesa, sui 30€ circa a testa, è in linea con i prezzi norvegesi, quindi non proprio economica. Infine molto carina é anche la zona fuori con tavolini e un’area giochi dedicata ai bambini.

    zuppa di pesce anitas reine

    Parliamo ora di un ristorantino, totalmente diverso come genere. Stiamo parlando di Tapperiet Bistro, un luogo che sa quasi di pub in pieno centro a Reine. Dotato di tavoli esterni con stufe che rendono l’atmosfera molto carina, gli interni sono ben curati. Il pasto, a base di carne e hamburger di pesce, l’abbiamo trovato gustoso. Come prezzi siamo sui 40€ a testa, bevande incluse.


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