- Sacro Monte d'Orta, Orta San Giulio, Lago d'Orta, Maggiora
- Cena da Carlo e Tina Osteria, Maggiora
- Borgomanero
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- I Cento Passi, Modena City Ramblers
- Sacro Monte d'Orta, Borgo di Orta San Giulio
Cosa vedere sul Lago d'Orta: Itinerario in sintesi
Siamo stati sul Lago d’Orta durante il nostro weekend in Terra dei Laghi. Due giorni in cui abbiamo dormito nella vicina Borgomanero. Il nostro itinerario nei pressi del Lago d’Orta si percorre con calma in una giornata, pause pranzo e cena incluse. Essendo novembre, la navigazione sul lago e verso l’Isola di San Giulio, era sospesa. Il periodo di attività infatti va da marzo ad ottobre. Per essere informati su date ed orari, vi consigliamo di consultare il sito del Servizio Pubblico di Linea per la navigazione del Lago d’Orta, dove troverete dettagli e info sulle modalità di acquisto 😉 La nostra giornata si è concentrata quindi sul Sacro Monte d’Orta e il bellissimo borgo di Orta San Giulio.
Visita al Sacro Monte d'Orta: un luogo nascosto da non perdere
Dopo il Lago Maggiore, il pomeriggio della nostra prima giornata nella Terra dei Laghi l’abbiamo dedicato alle zone limitrofe il Lago d’Orta. Prima tappa è stato il Sacro Monte d’Orta, sito immerso nei boschi che affaccia direttamente sull’omonimo lago e da inserire assolutamente tra le cose da vedere sul Lago d’Orta in un giorno. Vi arriviamo in auto in circa mezz’oretta e si può parcheggiare all’ingresso. Il Sacro Monte è un complesso di 20 cappelle più un santuario, tutte interamente affrescate. Non finisce qui. In tutte le cappelle sono presenti delle statue di terracotta a grandezza naturale raffiguranti scene della vita di San Francesco d’Assisi. Il risultato? Opere realizzate con una minuzia tale da sembrare quasi vere, in alcuni casi. Non tutte le cappelle, purtroppo, si sono conservate benissimo. Ognuna però è diversa dall’altra per stile architettonico e alcune sono immerse nel bosco circostante. Tutto ciò contribuisce a rendere la passeggiata non solo piacevole ma quasi, una sorpresa.
L’area si estende per circa 13 ettari, ben tenuti ed è dotata anche di un giardino con le erbe officinali. Un itinerario sì religioso ma, a nostro avviso, interessante da percorrere anche per i non credenti per la bellezza del sito e la sua particolarità. Non perdetevi poi il santuario con il suo affaccio sul Lago d’Orta: un vero e proprio spettacolo. Noi tra il bel tempo e il foliage, ci siamo immersi nel silenzio della natura e nella spiritualità di questo luogo, così unico. Non per niente il sito é Patrimonio dell’Unesco 😉 Il complesso fa parte della rete di Sacri Monti alpini presenti tra Piemonte e Lombardia. Le tempistiche della visita sono molto soggettive. Noi, per non perderci Orta S.Giulio al tramonto, non abbiamo visitato tutte le cappelle ma, senza correre, vi abbiamo trascorso circa 45 minuti. Il tempo minimo, a nostro avviso, per assoporarne un pò l’atmosfera, mistica ma al tempo stesso in simbiosi con la natura circostante.
Orta San Giulio: passeggiata in uno dei borghi più belli d'Italia
La nostra giornata in giro si conclude con la visita al tramonto di Orta San Giulio, uno dei borghi più belli d’Italia. Lasciata l’auto sulle strisce blu presenti alla sommità del borgo, iniziamo la nostra camminata scendendo verso il lago. Sono circa le quattro del pomeriggio, il sole inizia pian piano a calare e il venticello che ci accompagna diventa via via più fresco. Più ci avviciniamo al lago e più ci addentriamo nel paesino, grazioso, pavimentato da grossi ciottoli. Qui l’affluenza, pur non essendo stagione estiva, è decisamente alta. Camminiamo per vicoletti silenziosi e, quasi all’improvviso, i palazzi si aprono di fronte a noi lasciandoci solo la vista del lago e dell’Isola di San Giulio. Arrivati sulla passerella, possiamo ammirare la bellezza del borgo dall’acqua. Case e villette che vi arrivano praticamente sin con mura, circondate da giardini super curati e ognuna con il proprio “garage” per la barchetta. Un sogno!
Da Casa Bossi alla Chiesa di Santa Maria Assunta: la nostra passeggiata nel borgo
Davanti a noi solo le montagne che costeggiano il lago. Rientrando verso il borgo, passiamo per il cortile di Casa Bossi, altro edificio degno di nota, oggi sede del Comune che però non possiamo visitare. Proseguendo verso il centro del paese, si cammina per vicoletti con casette chiare da colori tenui, qualcuna con le pareti ricoperte di edere. Molti i negozietti che vendono prodotti locali. Arrivati a Piazza Motta, gli occhi si perdono. La piazza è elegante, di una bellezza fine che incanta. Da un lato ci sono palazzetti tra verdi, rosa e celeste pastello che affacciano direttamente sul lago. Dall’altro un vecchio albergo e poi, quasi al centro della piazza, il Broletto. Conosciuto anche come Palazzo della Comunità della Riviera, è una piccola costruzione rinascimentale sui generis, molto originale, composta da un porticato e una sala al piano superiore. Qui un tempo si riuniva il governo della comunità. L’esterno invece è interamente affrescato e, anche se mix di diversi generi, l’insieme risulta bello e armonioso.
Continuiamo a camminare oltre la piazza. Sulla strada del ritorno, risaliamo verso la sommità del paese ed arriviamo alla Chiesa di Santa Maria Assunta, dalla facciata giallina e un portale con colonne e capitelli dai motivi floreali. Anche gli interni della chiesa sono molto d’impatto, grazie ad alcune pareti interamente affrescate. Salutiamo dall’alto Orta San Giulio osservandola con i colori del tramonto che la rendono ancora più affascinante. Una passeggiata super consigliata, da fare con scarpe comode per le salite e i ciottoli presenti, ma adatta ai più. E decisamente una tappa imperdibile, da inserire assolutamente tra le cose da vedere sul Lago d’Orta e che, rimane nel cuore.
Dove cenare nei pressi del Lago d'Orta: ecco il nostro suggerimento a Maggiora
Passiamo al nostro consiglio per la cena: Carlo e Tina Osteria, a Maggiora. A circa dieci minuti di auto da Borgomanero, si trova in un luogo dove si parcheggia facilmente. Il locale, grandicello, è molto curato e l’atmosfera molto intima. Partiamo con una degustazione di formaggi accompagnati da mostarde a base di cipolle, senape e poi miele. E, assaggiandoli secondo l’ordine da loro suggerito, inizia la poesia! Proseguiamo poi con due ottimi antipasti: il tonno di coniglio e la cipolla ripiena di zucca, amaretti e parmigiano su una vellutata di cipolla e zucca…Che dire, buonissima e ben equilbrata 😛 Per secondo proviamo uno scamone di fassona piemontese con patate e una gianciola di maiale brasata con purè di patate e scalogno, entrambi molto gustosi. Per concludere scegliamo un bonet con crema al caffè e tegola alla nocciola, davvero top. Naturalmente, il vino non poteva mancare e, abbiamo accompagnato la cena con un Barbera d’Asti superiore.
Questi sono i nostri suggerimenti per una giornata in relax sul Lago d’Orta. E voi, avete altri consigli in zona? Scriveteceli nei commenti 😉
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