Cosa vedere a San Candido in 1 giorno: itinerario in sintesi

Durante i nostri tre giorni nella Valle di Braies, uno di quelli che più ci ha sorpreso è stato quello trascorso a San Candido. Qui ci siamo letteralmente incantati nei dintorni del Rifugio del Gigante Baranci, un luogo perfetto per i bambini ma dove tutto, dalla baita al parco giochi esterno, catapulta in un mondo fiabesco. Ecco allora il nostro itinerario e cosa vedere a San Candido in un giorno d’estate.

Come arrivare al Rifugio del Gigante Baranci

Parcheggiata l’auto nei dintorni della seggiovia che da San Candido conduce in quota, facciamo un biglietto di sola andata al costo di 10€. Al ritorno, infatti, si può scegliere se ritornare in seggiovia oppure, provare la discesa in bob. Un’esperienza molto divertente. Arrivati a destinazione, essendo ora di pranzo, ci fermiamo nell’incantevole Rifugio del Gigante Baranci, immediatamente vicino l’arrivo della seggiovia. Nonostante non avessimo prenotato, riusciamo a sederci all’aperto senza problemi. All’interno c’è sia la possibilità di mangiare presso un ristorante alla carta che servendosi alla tavola calda. 

polenta con funghi rifugio gigante baranci

Noi, optiamo per quest’ultima che non è niente male. Gustiamo un bel piatto di polenta con funghi accompagnata da una birra fresca davvero squisita. Dopo il bel pranzetto, esploriamo un pò i dintorni. Nonostante non abbiamo bambini, non possiamo non fermarci ad ammirare il parco giochi, interamente in legno, che sembra uscito dal mondo delle fiabe. Super curato nei minimi dettagli e ben tenuto, ci fa incantare. Un posto davvero ideale per i bimbi piccoli da tenere in considerazione. Dopo il salto nel mondo delle fiabe e dei giochi ci incamminiamo verso il sentiero che conduce poi sino a San Candido.

Il sentiero verso San Candido

Noi, avendo scelto di ritornare a valle con altri mezzi, percorriamo solo il primo tratto del sentiero che arriva sino a San Candido. Il percorso, è tenuto benissimo e, nonostante ci siano lievi salite, possiamo dire essere adatto ai più, essendo la traccia abbastanza regolare e poco sconnessa. Oltre alla bellezza del fitto bosco circostante, anche qui l’intero tragitto sembra davvero pensato per i più piccoli. In diversi angoli sono infatti presenti corner dove è raccontata, in più parti, la leggenda del Gigante Baranci che avrebbe aiutato i cittadini di San Candido nella costruzione del Duomo in cambio di un pasto a base di fagioli, vitello e una botte di vino. E ad ogni parte della storia, corrisponde un’installazione in legno dalle dimensioni giganti. Insomma, un vero e proprio racconto a cielo aperto nel mezzo del bosco. Noi arriviamo sino al punto panoramico da cui scorgiamo da un lato San Candido dall’alto e, dall’altro, la Rocca dei Baranci. Da qui, torniamo indietro. L’intero percorso però, segnaliamo avere una durata complessiva di 2,5 km con un dislivello di 324 metri.

Cosa fare a San Candido: l’esperienza del funbob al Baranci per ritornare a valle

Tra le attività da fare in estate a San Candido, consigliamo per tutte le età, l’esperienza del funbob. Per tornare alla base, decidiamo infatti di provarlo. Si tratta di un bob su rotaie e monoposto. É dotato solo di una manovella centrale con cui si può frenare o accelerare. Lungo il percorso ci sono anche delle indicazioni su quando decelerare o meno. La corsa dura circa una decina di minuti ma, ci diverte molto. In alcuni tratti poi, quando si prende velocità, sembra davvero di avere la valle ai propri piedi. E quando arriviamo all’arrivo, inutile dire che ci verrebbe quasi voglia di rifarlo 😛

Ela su funbob San Candido

Passeggiata nel centro di San Candido

Prima di andare via, non possiamo non fare una passeggiata nell’incantevole San Candido. Il paesino è un vero gioiellino, con i palazzetti dai colori tenui in stile tirolese. Con le montagne che lo circondano, è un vero spettacolo. Con la neve, immaginiamo, deve sembrare davvero un presepe da palla di neve. Camminiamo con il naso rivolto all’insù. Le guglie dei palazzi, i balconi fioriti, incorniciati magari da edere insieme alle finestre in legno lo rendono, seppur un pò turistico, un piccolo quadro. 

A completarlo, le vetrine dei negozi dove, tra elfini e decorazioni già natalizie, si sente già l’aria invernale. Non possiamo non entrare e comprare un pò di prodotti locali come marmellate, assaggi di liquori e, l’immancabile speck. La nostra camminata, tra soste e foto, dura circa un’oretta. Interamente in piano, il paese si gira in poco.Insomma, se siete nei dintorni, una passeggiata per San Candido non potete perderla. Si chiude così l’itinerario tra San Candido e i dintorni e i nostri suggerimenti su cosa vedere in un giorno.


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