Cosa vedere a Bergen in 4 giorni: itinerario in sintesi

Bergen è stata la terza tappa durante il nostro viaggio in Norvegia fai da te di 18 giorni. Vi abbiamo soggiornato quasi 4 giorni pieni in pieno agosto. Periodo in cui in città si possono incontrare, come nel nostro caso, frequenti piogge anche per giornate intere. Nonostante ciò, Bergen ci è piaciuta e tanto. Saranno le casette colorate di Bryggen a due passi dal porto, la sua particolare conformazione insieme alla vitalità ed energia che ci hanno accolto appena scesi dal trenino proveniente dall’aeroporto. Fiordi, montagne e mare uniti in scorci da cartolina in una città accessibile, dove le attività da fare sono tante. Sebbene i giorni di pioggia con una neonata al seguito siano stati sfidanti da organizzare, Bergen ci è rimasta nel cuore. Ecco quindi cosa vedere a Bergen in 4 giorni e i nostri consigli su cosa fare con una neonata (e due mamme di 65 anni!) con un itinerario adatto proprio a tutti 🙂

Visitare Bergen in estate: come organizzare l’itinerario

Essendo stata la pioggia un pò una costante durante la nostra vacanza in Norvegia, a Bergen abbiamo pianificato le attività da fare e i luoghi da vedere guardando attentamente il meteo. Se, come dicevamo, in estate le tante precipitazioni qui non sono qualcosa di anomalo (non a caso ha la nomea di città della pioggia!), Bergen offre una miriade di attività da svolgere all’aperto che, con maltempo e una bimba piccola, non sono facili da praticare. Considerate che su 4 giorni, avremo trovato tempo stabile solo un giorno. Ragion per cui, in quella giornata ci siamo dedicati a passeggiate e al Monte Fløyen di cui vi parleremo tra poco. Nei giorni di pioggia intensa abbiamo visitato musei ed attività concentrate al chiuso o in luoghi molto vicini tra loro, di modo che gli spostamenti con la piccola non fossero troppo complicati, approfittando magari di brevi tregue dall’ombrello. In definitiva, pioggia a parte, se vi state chiedendo quanti giorni servono per visitare Bergen in estate, vista la nostra esperienza, sicuramente 4 giorni pieni. Con meno tempo a disposizione, anche in 3 giorni si riesce comunque ad avere un assaggio della Capitale dei Fiordi 😉

bergen norvegia byparken sentrum

Dove dormire a Bergen: la nostra scelta

Se come noi non soggiornerete molto tempo a Bergen, il consiglio è di trovare una sistemazione abbastanza centrale. La città è molto comoda da esplorare a piedi e camminando si possono raggiungere diversi punti interesse. Noi abbiamo scelto un appartamento prenotato su Airbnb in Knøsesmauet, una delle stradine più caratteristiche di Bergen. Solo una volta arrivati lì, tra l’altro, scopriamo essere uno dei luoghi più instagrammati della città. Ma social a parte, oltre ad essere un angolino delizioso, ricco di casette d’epoca basse e colorate, è a due passi da tutti i servizi. Da qui abbiamo raggiunto a piedi, con piacevoli passeggiate, sia Bryggen e il vicino mercato del pesce che il laghetto Lille Lungegårdsvannet, punto di ritrovo da vedere a due passi dai musei Kode. La nostra casetta, molto caratteristica e su due piani, era dotata di tutto ed è stata un appoggio molto comodo per i nostri giorni in città.

Bergen: come muoversi in città e consigli utili

Abbiamo trovato Bergen una città facile e comoda per muoversi a piedi, almeno nelle zone centrali dove siamo stati. Sia per raggiungere il centro dall’aeroporto che per arrivare al Monte Fløyen, la scelta è ricaduta sui mezzi pubblici. Pratici e puntuali, vi consigliamo di utilizzarli pure per distanze più lunghe. Motivo per cui vi suggeriamo di optare per la Bergen Card. Noi, avevamo quella da 96 ore che copriva interamente il nostro soggiorno e ci è stata molto utile. Oltre ad essere inclusi gli spostamenti con i mezzi pubblici come bus e trenino da e per l’aeroporto, grazie ad essa abbiamo usufruito di sconti sulla funicolare per il monte Fløyen e, sugli ingressi per alcuni musei. Altre attrazioni poi, sono invece incluse e ad accesso gratuito. Noi l’abbiamo presa in loco ma la Bergen Card si può acquistare anche online sul sito Visit Bergen.

bergen card 96h

In ogni caso, consigliamo di muovervi in taxi solo se strettamente necessario, essendo abbastanza cari, come un pò in tutta la Norvegia. Inoltre, se viaggiate con un bimbo piccolo, ricordate sempre di farlo presente in fase di prenotazione del taxi, poichè è obbligatorio che la vettura abbia il seggiolino apposito. In alcuni casi, infatti, alcuni tassisti non muniti di seggiolino non ci hanno fatto salire.

Cosa vedere a Bergen in 4 giorni: il nostro itinerario e primo giorno in città

Passiamo ora al nostro itinerario di 4 giorni a Bergen. Il primo giorno, raggiunto il centro città nel pomeriggio con il comodissimo light train che si prende direttamente all’aeroporto, siamo arrivati a piedi nella nostra casetta in Knøsesmauet, una stradina molto caratteristica. Oltre che per i tanti spot fotografici, la zona è ricca di antiche casette in legno, basse nello stile tipico  dell’architettura nordica. Rimesse a nuovo, sono deliziose. Le prime ore a Bergen trascorrono tra una passeggiata nel centro senza meta, per ambientarci e conoscere un pò la città, osservandola tinta  delle luci del tramonto.

bergen norvegia cosa vedere 4 giorni

Cosa fare a Bergen: i musei KODE e Lille Lungegårdsvannet 

Il giorno successivo, essendo mal tempo, ci siamo dedicati alla visita dei musei KODE. Noi abbiamo scelto il 3 e il 4. Nel primo, molto interessante la collezione dedicata a Munch mentre il n°4, aveva solo un’installazione di arte contemporanea all’ultimo piano. In ogni caso, l’intera zona con il lago Lille Lungegårdsvannet e Marken, stradina con bistrot e palazzetti bassi e colorati, sono da vedere. Considerate che se avessimo visitato anche gli altri musei KODE, avremmo impiegato il pomeriggio.

Trascorsa la mattinata, per pranzo abbiamo scelto un posticino nelle vicinanze a due passi dall’Università: Marg & Bein. Qui, oltre a pietanze di carne, abbiamo provato una zuppa a base di orzo e piselli, niente male senza spendere molto: circa 22€ a testa.

zuppa orzo oiselli e uova Marg & Bein bergen

La bellezza di Bryggen di notte: una passeggiata da non perdere

Tra uno scroscio e l’altro, siamo ritornati verso casa, con una piacevole camminata tra le vie del centro. Dopo cena, ci siamo invece diretti verso Bryggen che, di notte, è decisamente molto suggestiva. Consigliamo, infatti, di vedere il caratteristico quartiere di Bergen non solo di giorno, momento in cui pullula di turisti e di negozietti aperti ma, di esplorarlo in notturna. Tra luci soffuse e il legno che scricchiola ad ogni passo, addentrarsi tra i suoi vicoletti quasi vuoti, lo fa assaporare con occhi diversi. La sua atmosfera, che a noi ha ricordato un misto tra covo dei pirati e villaggio di pescatori, ci ha affascinato e incantato. Se poi vi andrà di bere qualcosa, fermatevi in uno dei tanti localini vista mare, a due passi da porticciolo.

Casetta bryggen di notte

Un giorno tra il Monte Fløyen e Bryggen

Approfittando della mattinata di sole, il terzo giorno l’abbiamo dedicato al Monte Fløyen. Si può raggiungere una delle montagne di Bergen sia a piedi, con un sentiero, che con la funicolare situata poco distante dal centro. Visto il tempo incerto e piccola più nonna al seguito, abbiamo optato per la funicolare. Sebbene la fila fosse abbastanza lunga, scorreva velocemente e dopo 20 minuti di attesa, siamo riusciti a fare i biglietti e a salire. In circa 10 minuti si arriva in vetta dove si può ammirare lo spettacolo di Bergen dall’alto. Una volta arrivati al Monte Fløyen le possibilità sono diverse. Oltre ad un punto ristoro e ad un parco giochi per i bambini, ci sono molti sentieri, di diversi livelli di difficoltà. Troverete le info su durata e percorsi presso le varie paline presenti, tutte molto chiare. Noi ne abbiamo scelto uno molto facile, ovvero quello che conduce al lago Skomakerdiket. Assolutamente adatto a tutti e percorribile con passeggini e carrozzelle, in 15 minuti attraversando il bosco che ricopre il Fløyen, siamo arrivati al laghetto. Oltre ad alcuni ragazzi in canoa, c’erano diverse aree picnic dove ci siamo fermati a consumare il nostro pranzo al sacco. Giusto il tempo di mangiare che poi, la pioggia è tornata a farci compagnia. Siamo quindi rientrati verso la funicolare e scesi di nuovo in centro città.

Bergen lago skomakerdiket floyen

Passeggiata a Bryggen di giorno: tra negozi e gallerie d'arte

Il pomeriggio è trascorso invece a Bryggen. Il quartiere, Patrimonio Mondiale per l’Umanità Unesco, grazie alle sue casette in legno colorate, una diversa dall’altra e non dritte, di giorno  è il regno di turisti e persone che si infilano nelle botteghe artigiane, tra negozietti di souvenir tutti rigorosamente Made in Norway e cafè. Il risultato? Un villaggio di pescatori moderno dove, però, la visita è d’obbligo. Non potrete non incantarvi davanti ai tetti in legno oppure, non provare l’esperienza di salire una delle scalette irregolari e dalla pendenza variabile. Insomma, nonostante sia uno dei must a Bergen e per questo non poco frequentato, Bryggen è da visitare e, a giusta ragione, tra le cose da vedere assolutamente a Bergen. Tra un vicolo e l’altro, vi ritroverete di fronte al mare, con, da un lato, il molo e le barche e, dall’altro, il mercato del pesce.

bergen norvegia cosa vedere 4 giorni bryggen

Quarto giorno a Bergen: dalla Fortezza al centro, passando per il mercato del pesce

Il nostro quarto ed ultimo giorno a Bergen è stato, in assoluto, quello in cui la pioggia è stata quasi continua e copiosa. L’itinerario della giornata quindi è stato più breve e con diverse tappe al chiuso. Iniziamo raggiungendo la Fortezza di Bergenhus per ammirare, dall’esterno, la Torre di Rosenkranz. Qui, se il tempo lo consente, è bello percorrere il trail che attraversa l’intero parco della Fortezza e per cui si impiegano almeno un paio d’ore. Abbiamo proseguito in direzione Sentrum. Camminando tra le stradine come Lille Øvregaten e la Cattedrale di Bergen, troverete piccoli negozietti, botteghe e angolini fioriti dietro i quali, magari, si nascondono opere di street art. 

street art bergen sentrum norvegia

Per pranzo, restando in zona, segnaliamo il famoso mercato del pesce aperto da pranzo a cena. Lungo Torget, troverete diversi punti e bancarelle tra cui scegliere dove mangiare. Ogni ristorante, ha un suo banco pesce da cui scegliere. I menu spaziano da panini a zuppe sino a filetti alla piastra. Tutti hanno tavolini coperti da teloni e ben organizzati anche se non sono propriamente al chiuso. Sebbene la scelta sia varia, noi l’abbiamo trovato un pò caro: ad esempio per un un panino tipo baguette, non gigante, il prezzo era di 13€. Se invece preferite proprio una sistemazione tipo ristorante, poco più avanti, troverete il mercato al chiuso con diversi ristorantini. 

Dopocena, approfittando della luce e della pausa dalla pioggia, ci siamo incamminati verso la zona di Klosterhaugen, poco distante da casa. Una passeggiata qui è super consigliata e da annoverare tra le cose da vedere a Bergen. Tra viali fioriti, troverete casine basse e storiche, bistrot, gallerie d’arte e una vista sulla città con da un lato Bryggen e il porto, dall’altro, il fiordo di Bergen. La sensazione è quella di camminare in un angolo fermo nel tempo. Una piacevole scoperta per passare la nostra ultima sera in città.

bergen case di klosterhaugen

Bergen e dintorni: cosa vedere ed escursioni da fare

Oltre quanto abbiamo toccato nel nostro itinerario, ci sono molteplici attività da pianificare durante un soggiorno a Bergen. Ecco alcuni suggerimenti di luoghi da visitare in città che, causa pioggia, non siamo riusciti a vedere. Oltre i diversi sentieri presenti sul Monte Fløyen (ci si potrebbe passare un’intera giornata), l’altra tappa se amate la montagna è Ulriken. Anch’essa raggiungibile con una funivia o a piedi, in vetta sono presenti molti percorsi e un ristorante. Proseguiamo con Nygårdsparken, un meraviglioso parco raggiungibile anche a piedi dal centro. Qui troverete sia un laghetto, che un’area giochi per bambini. Altra zona da visitare è Skuteviken, quartiere un pò più lontano dal centro, noto per le sue casette in legno bianche. Chiudiamo con un posticino, fuori Bergen ma, facilmente raggiungibile dal centro con i mezzi pubblici in circa mezz’ora. Si tratta della chiesetta di Fantoft, una costruzione interamente nera collocata in un bosco fuori città. Per visitarla c’è un ticket di 75 NOK per gli adulti ed è possibile, poi, percorrere i sentieri nei dintorni. Infine, se avete qualche giorno in più, da Bergen partono diverse escursioni di un giorno dedicate alla scoperta dei fiordi limitrofi, come Hardangerfjord e il famoso Sognefjord.

Bergen con i bambini: cosa fare e la nostra esperienza

La nostra esperienza di 4 giorni a Bergen con una bimba piccola di un anno e mezzo, è un pò quella di tutta la Norvegia: super positiva. Bergen è una città facile da girare, con poche barriere architettoniche e ricca di verde, con aree giochi frequenti. Fino a 3 anni, sia le attrazioni che i mezzi pubblici per i bimbi sono gratis. Oltre quanto abbiamo raccontato nel nostro itinerario, tra le attività per bambini, segnaliamo l’Acquario e il VilVite – Bergen Science Center, ovvero il museo della scienza, molto interessante. Nei ristoranti, avere un seggiolone non è un miraggio anche se non sempre abbiamo trovato i menù per bambini o comunque preparazioni semplici senza troppi condimenti, che la nostra piccola potesse mangiare. In ogni caso, nei supermercati, ci siamo riforniti di tutto per lei, dalla pastina agli omogeneizzati finendo a succhi e pannolini. 

Articolo realizzato in collaborazione con Visit BergenTutte le opinioni sono personali e basate sull’esperienza provata.


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