Escursioni ad Andalo e dintorni: itinerari in sintesi

Durante la nostra vacanza estiva tra Molveno e dintorni, ci siamo concentrati particolarmente sulle camminate e hiking facili di un giorno, fattibili pure con passeggino. Tra le zone che abbiamo esplorato nel Parco dell’Adamello – Brenta, ci sono Andalo e i dintorni, sicuramente da consigliare se cercate passeggiate nella natura facili ma, dai panorami mozzafiato. Una montagna, quella che abbiamo vissuto durante il nostro soggiorno, bella non solo dal punto di vista naturalistico ma, soprattutto perchè inclusiva e alla portata di tutti. Anche di coppie che, come noi, avevano neonati al seguito o bambini più grandi. Essendo in compagnia di amici con bimbi leggermente più grandi, infatti, abbiamo sperimentato come effettivamente l’offerta per le attività di trekking e hiking sia davvero la più variegata nella zona dell’Adamello – Brenta. Luoghi in cui ognuno, a seconda della preparazione e delle proprie possibilità, può scegliere senza problemi il sentiero più adatto alle proprie esigenze in tutta facilità. Un aspetto che ci ha colpito davvero molto. Ecco quindi tutte le escursioni che abbiamo percorso ad Andalo in estate, con i dettagli sul dislivello e il racconto della nostra esperienza :

Il sentiero per il Sarnacli Mountain Park: info pratiche

La prima escursione che abbiamo intrapreso ad Andalo, è stata quella in direzione Sarnacli Mountain Park. Una piccola nota se avete passeggini al seguito: sia con quello da trekking dei nostri amici che, con il nostro dalle ruote all terrain, abbiamo avuto un pò di difficoltà. Siamo riusciti a percorrere il sentiero ma, con un pò di fatica e sollevamenti vari visto che il fondo, a causa delle radici degli alberi sporgenti insieme ad una scarsa pendenza, non è proprio agevole per passeggini. Se avete bimbi piccoli, consigliamo comunque di portare con voi la fascia o il marsupio. Essendo, in ogni caso, i tratti più difficili brevi, con un pò di impegno è assolutamente fattibile 😉 Il percorso, infatti, non presenta grandi difficoltà e, passeggini a parte, è una piacevolissima passeggiata in montagna con un lieve dislivello (146 metri) per una lunghezza complessiva di 4km. Naturalmente, non possiamo che consigliarvi scarpe da trekking, abbigliamento adeguato e una buona scorta di acqua 😉

maso pegorar e inizio sentiero sarnacli

Da Andalo al Sarnacli Park: hiking immersi nel bosco

Dal centro di Andalo, la prima parte dell’itinerario coincide con l’inizio del cammino del giro dei masi. Seguendo le indicazioni, si giunge al Maso Pegorar. Da qui si deve imboccare il percorso sulla sinistra, poco evidente, in direzione Sarnacli. Inizia così il vero e proprio hike che si addentra nei boschi ai piedi della montagna. Camminiamo all’ombra dei faggi con i bimbi che si guardano attorno incuriositi. Dopo una ventina di minuti, incontriamo il primo punto in cui il dislivello, seppur lieve, con i passeggini non aiuta. Tra le pietre e le radici degli alberi, infatti, anche con il passeggino da trekking non è agevole procedere. Il tratto però, è contenuto e si supera in poco. A circa metà del tragitto, troviamo un’area attrezzata con tavoli da picnic dove ci si può fermare per mangiare un boccone. Molto bella è la parete di roccia a monte. Dopo una pausa pappe, proseguiamo. Percorso l’ultimo tratto “complicato” per i passeggini, il sentiero diventa super agevole. La parte più bella è sicuramente quella che si continua su un comoda passerella in legno tra bosco e gole da entrambi i lati. Un paesaggio montano che, a tratti, diventa fitta selva. Molto affascinante.

L'arrivo al Sarnacli e dove fermarsi per una pausa

Terminato questo pezzo, il cammino diventa su sterrato e in discesa. In circa 15 minuti,  si arriva al Sarnacli Mountain Park. Un vero e proprio paradiso per i bambini di tutte le età. Qui, l’intera area giochi è costruita a tema montano, con un vero e proprio percorso sensoriale per avvicinare i piccoli alla montagna. Dalle erbe officinali alla vita in rifugio. Approfittando degli spazi d’ombra, vi abbiamo trascorso le ore centrali del pomeriggio. Se poi non avete un pranzo al sacco, potete fermarvi allo Chalet Plan dei Sarnacli. Noi abbiamo optato per un semplice tagliere di salumi e formaggi ma, a menù ci sono pure primi e secondi. Dal Sarnacli Park, si può ritornare ad Andalo seguendo la strada più breve, senza quindi ripercorrere al contrario il sentiero dell’andata. Se preferite visitare il Sarnacli direttamente, senza hike, potete raggiungerlo in auto essendoci un ampio parcheggio poco prima dell’ingresso al parco.

parco giochi sarnacli mountain park andalo

Hiking ad Andalo: da Dosson al Rifugio Meriz passando per Croz del Rasar

Altra camminata facile e adatta a tutti, passeggini inclusi, è quella che da Dosson conduce al Rifugio Meriz. Da Andalo, si può prendere la cabinovia Doss Pelà e scendere alla fermata intermedia. Una volta arrivati, oltre al Rifugio Dosson dove ci si può fermare per mangiare, c’è anche un baby park. Noi ci siamo addentrati nel bosco e abbiamo seguito il percorso, interamente sterrato, che coincide con la strada forestale. Il cammino di 4,5 km è un’unica strada che si addentra nel cuore della montagna con un dislivello complessivo di circa 120 metri. A parte il primo tratto, lievemente in salita e qualche punto lungo la strada, il sentiero è per lo più pianeggiante. Segnaliamo a metà tragitto, il punto panoramico Croz del Rasar, da cui si può ammirare Andalo incorniciata dalle montagne dall’alto. Con bimba annessa e pause fotografiche, abbiamo impiegato circa un’oretta per raggiungere il Rifugio Meriz.

andalo e dintorni escursioni

Arrivo al Rifugio Meriz e il sentiero dell'amore

Punto di arrivo della seggiovia Santel che parte da Fai della Paganella, il Rifugio Meriz è l’ideale per fermarsi e rifocillarsi godendo del panorama montano. Lo spazio antistante, infatti, è immenso. Non manca poi, l’area baby park per i più piccoli. Se volete pranzare lì, vi consigliamo di prenotare, in particolare in estate e in alta stagione. Nonostante abbia molti coperti sia all’esterno che all’interno, non abbiamo trovato posto subito. Abbiamo però optato per un panino alla griglia take away cotto sul momento e una buona birra. In agosto c’erano alcuni tavoli con seduta libera, dedicati proprio al cibo da asporto e siamo stati benissimo. Prima di salutare il Rifugio Meriz, percorriamo il brevissimo sentiero dell’Amore alle sue spalle. Si chiama così per le installazioni a tema amoroso, per l’appunto, lungo il tragitto. In meno di 10 minuti, si arriva all’intimo belvedere appena sopra il rifugio da cui la vista merita. Non lo consigliamo però, seppur breve, a chi ha problemi motori e ai passeggini. 

Dopo questa breve pausa, ritorniamo verso Andalo sulla stessa strada dell’andata.

Una delle escursioni da non perdere nel Parco dell'Adamello: la passeggiata Andalo - Molveno

Una tra le camminate più belle e piacevoli che abbiamo fatto durante i nostri giorni in Trentino, è stata la passeggiata Andalo – Molveno. L’abbiamo percorsa partendo da Molveno e in tal senso, con un passeggino al seguito, la pendenza anche  se solo di 206 metri, si è fatta un pò sentire. Il primo tratto, quello che da Via Bettega prosegue sul sentiero CAI 605 sino a Genzianella, presenta la pendenza più accentuata. In particolar modo, la parte iniziale. Il cammino di circa 4 km, infatti, è super consigliato per famiglie e bambini partendo, per l’appunto, da Andalo. Il sentiero si imbocca dalla statale SS421 appena usciti dal paese ed è molto frequentato anche da bikers. Il primo pezzo, in particolare se lo percorrerete come noi presto la mattina, è per lo più all’ombra e presenta qualche tratto un pò scivoloso. Niente di complicato. Vi consigliamo sempre le scarpe adatte e antiscivolo 😉 La bellezza di questa passeggiata sta nella varietà di paesaggi che ci si trova davanti. Il percorso, immerso nel verde, è a due passi dalla statale ma vi regna la quiete. In direzione Molveno, ci si ritrova quasi subito a costeggiare il Rio Lambin, circondato poi da una natura rigogliosa e fiori. 

andalo e dintorni escursioni

Sul lato opposto invece, c’è una falesia anch’essa molto scenografica. Dove il bosco d’abeti diventa più fitto, sarà la presenza di felci, sembra quasi di non essere in montagna. La camminata è interamente su terreno ben battuto. Solo in alcuni punti, presenta ciottoli e pietre. Si continua immersi così, nel verde e nel silenzio fino a destinazione. Siccome nel weekend ci è sembrato abbastanza frequentato, il nostro consiglio è di incamminarvi la mattina alla buon ora per poter ammirare questo spettacolo quasi in silenzio e da soli. Al ritorno, se siete stanchi, potete ritornare ad  Andalo in bus. Tra soste fotografiche e senza correre, abbiamo impiegato all’incirca 1 ora e mezza all’andata e poco meno al ritorno.

passeggiata andalo molveno

Escursioni nei dintorni di Andalo: il sentiero Belvedere a Fai della Paganella

Tra gli hiking che abbiamo percorso nei dintorni di Andalo, c’è il sentiero Belvedere a Fai della Paganella. L’itinerario, il cui tracciato coincide in parte con il percorso dell’Otto, è abbastanza facile e presenta un dislivello contenuto. Parliamo di circa 160 metri su un totale di 5,4 km di lunghezza. Alcuni tratti con il passeggino, non li abbiamo trovati agevoli per la presenza di radici sporgenti e grosse pietre. Il trail è comunque un anello per cui, con tanto di pause, si impiegano in un paio di ore. Si può parcheggiare l’auto in un’area sosta, poco dopo l’unico bar presente. Lungo il tragitto, sicuramente merita una nota il panorama che si gode dalla terrazza sulla Valle dell’Adige.

sentiero belvedere fai della paganella

Proseguendo lungo il cammino, completamente immerso in una faggeta, si arriva al Parco del Respiro che vi consigliamo di vedere. L’intera area ha panelli informativi ed installazioni che aiutano a conoscere meglio piante e animali che popolano la zona ma, soprattutto, ad entrare ancora di più in contatto con la natura per rilassarsi. Uno dei punti dove non potete non fermarvi è la Grande Amaca. Qui ci si può stendere e chiudere gli occhi per un momento, ascoltando i suoni del bosco e dei suoi abitanti. Oppure ancora, abbracciare un albero come l’abete rosso o il faggio. Insomma si tratta di un vero e proprio percorso sensoriale rigenerante non solo per gli occhi ma, in particolare, per l’anima. A noi è piaciuto molto. 

Termina così, l’excursus su camminate ed escursioni facili di un giorno che abbiamo provato tra Andalo e dintorni. Tutte sono state affrontate con la nostra piccola al seguito. Neonati a parte, possiamo dire essere comunque molto piacevoli e adatte quasi a tutti 🙂 Per qualsiasi info o curiosità, vi leggiamo nei commenti 🙂


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