Cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni, itinerario in sintesi

Molti capitano a Bruxelles per lavoro o per caso dedicando alla città poco tempo. Ma se vi dicessimo che, in realtà, Bruxelles può essere un’ottima meta anche per un weekend lungo o, addirittura, per visitare dei mercatini di Natale? Ebbene sì. La capitale belga, simbolo dell’Europa e spesso associata solo agli enti di rappresentanza, nasconde un centro storico interessante dal fascino nord europeo, ideale da visitare in un fine settimana. E poi, se siete amanti dei mercatini di Natale, troverete ogni anno da fine novembre a fine dicembre, una manifestazione ben organizzata che non ha nulla da invidiare a quelli delle vicina Germania. Noi siamo stati due volte in vacanza a Bruxelles. La prima quasi vent’anni fa, come tappa di un interrail partito da Amsterdam. La seconda, invece, a dicembre 2023 con la nostra bimba di quasi due anni. In quest’ultima occasione, vi siamo stati per 4 giorni, approfittando per visitarla in piena atmosfera natalizia e dedicare un giorno, ad una gita fuori porta nell’incantevole Brugge. Ecco allora il racconto del nostro itinerario in sintesi e i consigli su cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni.

Come organizzare un weekend lungo a Bruxelles: consigli

Prima di iniziare il racconto del nostro itinerario, qualche consiglio pratico per organizzare la vostra visita a Bruxelles. Siamo partiti da Roma con un comodo volo Brussels Airline che in due ore ci ha portato in Belgio. Per raggiungere il centro dall’Aeroporto di Zaventem si può sia optare per un treno che per un taxi. Il treno, molto frequente, impiega circa una ventina di minuti e ha un costo di 10€ circa sino alla stazione centrale. ln taxi, invece, traffico permettendo, ci vogliono una quarantina di minuti e il costo è sui 50€. Una soluzione che consigliamo se si viaggia in più persone e si può dividere la spesa, avendo la comodità di arrivare precisamente nel punto di interesse. Per quanto riguarda dove dormire a Bruxelles, è sicuramente molto soggettivo. Con pochi giorni a disposizione e una bimba al seguito, noi abbiamo optato per un appartamento nei pressi del centro città. Ci siamo trovati molto bene in Boulevard Anspach, strada centrale e ricca di negozi, a due passi dai principali punti di interesse.

bruxelles e magritte

Anche stavolta ci siamo affidati ad Airbnb e ci siamo trovati bene, benché non sia stato proprio economicissimo. Per spostarsi in città, approfittando della scarsa pioggia, ci siamo mossi per lo più a piedi. Motivo per cui non abbiamo acquistato alcun abbonamento ai mezzi pubblici. Solo un paio di volte abbiamo utilizzato il bus e pagato il biglietto una volta a bordo con la carta. Capitolo meteo. Benché facesse freddo e abbia nevicato un paio di volte, siamo riusciti a muoverci comunque a piedi, riuscendo ad assaporare gli scorci della città. Infine, se vi state chiedendo quanti giorni ci vogliono per visitare Bruxelles, a nostro avviso, riteniamo che 3 giorni siano sicuramente un tempo sufficiente per vedere bene le principali attrazioni.

Bruxelles, cosa vedere in 3 giorni: dai mercatini di Natale al centro storico

Siamo a stati a Bruxelles quasi tre giorni pieni. Nel periodo dei mercatini di Natale, la città si veste ancor di più a festa e luoghi iconici come la Grand Place o Sainte Catherine, diventano ancora più magici. Abbiamo trovato, infatti, i mercatini di Natale Bruxelles, Plaisirs d’Hiver, oltre che ben organizzati, molto carini e originali. Sono dislocati in diverse aree del centro storico e, in ognuna, ci sono banchi e intrattenimenti diversi, oltre che la possibilità di assaggiare specialità culinarie provenienti da varie parti del mondo. Se il tempo lo permette, il nostro consiglio è di esplorare Bruxelles a piedi. A nostro avviso, è il modo migliore per scoprire gli angolini nascosti della capitale, tra murales, palazzi storici e stradine che sorprendono.

cosa vedere a bruxelles in 3 giorni

Il nostro primo giorno, l’abbiamo trascorso così, camminando con il naso all’insù nel centro tra edifici d’epoca e scorci che ricordano a volte Parigi ma dai tratti, in ogni caso, unici. Camminare in giro per Bruxelles dà davvero l’impressione di essere nel cuore d’Europa. Fermatevi qualche secondo per strada ad ascoltare le chiacchiere dei passanti. Sentirete, in pochi minuti, tutte le lingue dell’antico continente quasi come fosse un’unica canzone. La stessa cosa vale per la cucina. Non avrete difficoltà ad assaggiare specialità francesi, italiane, tedesche, belga o, addirittura, asiatiche. Qui potrete provare davvero di tutto. 

Bruxelles: itinerario a piedi nel centro storico

Iniziamo con il nostro itinerario a piedi nel centro di Bruxelles. Partendo da Boulevard Anspach, dirigetevi verso la Grand Place imboccando la strada che più vi ispira. Troverete cioccolaterie storiche, negozi nuovi, strade illuminate a festa e tracce di Magritte quando meno ve l’aspetterete. E una volta giunti alla Grand Place, prendetevi un attimo per ammirarla in ogni sua angolazione. Una piazza, unica nel suo genere. Talmente regale ed elegante che vi sembrerà di essere in un salotto. L’abbiamo vista sia con le luci del tramonto che innevata, ed è stata sempre uno spettacolo. Proseguite entrando nelle Gallerie Saint Hubert

bruxelles gallerie saint hubert

Oltre alla bellezza architettonica, troverete le principali insegne belga, cioccolaterie, cafè e negozi di oggettistica. Fare un giro qui è una goduria per gli occhi in particolare, nel periodo natalizio quando viene illuminata come non mai e diventa un incanto. Proseguite poi, su Rue des Bouchers. Sebbene ricca di locali dove mangiare, troverete alcuni scorci deliziosi e, in un vicoletto, la celebre Jeanneke Pis (versione maschile del famoso bimbo).

cosa vedere a bruxelles in 3 giorni

Da non perdere:

  • Grand Place
  • Gallerie Saint Hubert
  • Jeanneke Pis

Cosa vedere a Bruxelles: Mont des Arts, i Musei Reali delle Belle Arti e il Parc de Bruxelles

Il nostro secondo giorno a Bruxelles, l’abbiamo dedicato alla zona di Mont des Arts insieme ai Musei Reali delle Belle Arti del Belgio. Questi ultimi includono diversi edifici come quelli dedicati all’arte antica, moderna e, naturalmente a Magritte che non poteva mancare. Per la visita all’edificio principale insieme al Museo Magritte, mettete in conto almeno mezza giornata. 

cosa vedere a bruxelles in 3 giorni

Degna di nota anche un’ala con diversi artisti, tra cui alcuni italiani, del seicento e settecento e, naturalmente Rubens. Il biglietto intero per il museo ha un costo di 15 euro con la comodità di poter essere riutilizzato all’interno della stessa giornata. In tal modo, abbiamo visitato una parte in mattinata e poi, dopo essere usciti per una golosa pausa pranzo, siamo rientrati nel pomeriggio per visitare l’area dedicata a Magritte. Da Boulevard Anspach il museo può essere tranquillamente raggiunto con una bella passeggiata tra le vie del centro di Bruxelles. 

oreille tourbillonante mont des arts bruxelles

Attraverserete le strade più eleganti della capitale belga, tra piazze, fontane e palazzetti bassi. Una volta su Mont des Arts, fermatevi ad ammirare il panorama dalla terrazza appena sopra le scale. Molto bella è la vista su Bruxelles e sui giardini adiacenti. 

vista di bruxelles da belvedere mont des arts

Nei dintorni del museo, invece, non perdete un piccolo gioiello gotico: la chiesa di Nostra Signora delle Vittorie al SablonSe già dall’esterno, la chiesa ci incuriosisce, una volta entrati ci sorprende. Gli interni sono caratterizzati da cinque navate molto luminose grazie alle colorate vetrate presenti su ogni lato. Insieme al pulpito in legno risalente al 1697, la chiesa è un piccolo capolavoro che merita una visita. Per un pranzo in zona vi consigliamo un posticino molto caratteristico, oltre che buono, ovvero Les Petits Oignons, dove a breve vi racconteremo cosa abbiamo mangiato 😛 Infine, se vi rimane tempo e il meteo lo consente, consigliata è una passeggiata al Parc de Bruxelles nei pressi del Palazzo Reale insieme all’ultima chicca, ovvero la Cattedrale di Bruxelles.

cosa vedere a bruxelles in 3 giorni

Da non perdere:

  • Mont des Arts
  • Musei Reali delle Belle Arti
  • Museo Magritte
  • Par de Bruxelles

Itinerario nel cuore di Bruxelles: da Sainte Catherine al Manneken Pis, passando per Saint Gery

Il nostro terzo ed ultimo giorno a Bruxelles, tra una nevicata e l’altra, l’abbiamo dedicata alla zona di Sainte Catherine. La piazza, già molto bella grazie all’omonima chiesa, durante il periodo natalizio lo è ancora di più grazie ai mercatini che la animano. Dal lato opposto alla chiesa troverete la ruota panoramica, una serie di banchi con sfizi e cibarie varie da provare e poi, chioschetti dedicati a prodotti natalizi e di artigianato. 

ruota panoramica mercatini di natale bruxelles

In quest’angolo in particolare di Bruxelles, abbiamo avvertito particolarmente l’atmosfera natalizia e l’organizzazione della fiera ci è piaciuta molto. Dopo aver mangiato e bevuto qualcosa al volo, ci siamo spostati verso il centro storico seguendo Rue du Marche aux Poulets

cosa vedere a bruxelles in 3 giorni

A seconda del tempo che avrete a disposizione, potrete scegliere se soffermarvi un pò di più nella zona del Dansaert, dirigendovi poi verso un’altra celebre spot di Bruxelles: lo Zinneke Pis (ovvero un cane). L’itinerario a piedi può continuare in direzione Saint Gery. Un quartiere famoso per i diversi murales che hanno colorato le pareti dei palazzi. Infine, se vi va di camminare ancora, allora vale la pena fare un ultimo sforzo e arrivare sino al bimbo più famoso d’Europa, il Manneken Pis.  Qui terminerà il vostro itinerario a piedi nel centro di Bruxelles. Noi essendoci già stati, abbiamo deciso di continuare la nostra passeggiata nel centro città, per assaporare ancora un pò di atmosfera natalizia. La singolarità di Bruxelles sta nell’alternare scorci regali, dove magari troverete una pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita per Natale a, poco dopo, grattacieli più nuovi e recenti dall’anima fredda e anonima. 

angoli di bruxelles

Camminando senza una direzione precisa ma solo in cerca di una cioccolata calda (un must da non perdere nella capitale belga), ci siamo ritrovati di nuovo nella Grand Place. Stavolta, però, sotto una bella nevicata che l’ha resa ancora più magica. Uno spettacolo che siamo felici di non esserci persi. Infine, un piccolo consiglio se magari capitate a Bruxelles in una stagione più mite o comunque senza pioggia, è di visitare il quartiere dell’Atomium con il vicino Royal Parc de Laeken. Sicuramente un luogo da non perdere e ideale per due passi nel verde. 

palazzi centro bruxelles

Da non perdere:

  • Sainte Catherine
  • Dansaert
  • Zinneke Pis
  • Sain Gery
  • Manneken Pis
  • Atomium
  • Royal Parc de Laeken

Dove mangiare a Bruxelles: i nostri consigli

Nonostante abbiamo soggiornato in appartamento, non potevamo lasciarci scappare l’occasione di gustare la cucina belga e assaggiare le fantastiche birre artigianali di cui, tra l’altro, siamo super amanti! Ecco allora i posticini che vi consigliamo di provare se capitate in città. Considerate che nel centro, molti ristoranti la sera non fanno prenotare (soprattutto i nomi più celebri) quindi, nel caso, dovrete armarvi di tanta pazienza e aspettare il vostro turno in fila. Inoltre, per cena, come orari vi suggeriamo di non muovervi troppo tardi. 

medaglioni di carne les petit oignons bruxelles

Già dalle 19:00, infatti, noi abbiamo trovato code e liste d’attesa. Iniziamo con un ristorante di cucina belga che abbiamo provato per pranzo, a due passi dai Musei Reali di Belle Arti. Si tratta di Les Petits Oignons consigliato, tra l’altro, anche dalla guida Michelin e dove è possibile prenotare online. Un ristorantino storico e molto caratteristico, dove abbiamo provato piatti della cucina belga a base di carne. Qui abbiamo trovato delle pietanze semplici per la nostra bimba. Per un pranzo con un piatto a testa, acqua e dolce la spesa è stata sui 30€ a persona.

anatra les petit oignons

Cambiamo ora genere di locale. Ecco un posticino dove abbiamo pranzato il giorno che siamo arrivati a Bruxelles. Si tratta di Jour de Fête, un bistrot su Boulevard Anspach, molto intimo e carino gestito da ragazzi giovani, molto alla mano. Abbiamo assaggiato oltre che dei panini con hamburger molto buoni anche un coniglio alla greca, condito con pomodoro, molto gustoso. La spesa, birra e acqua inclusa, è stata sui 25-30€. Andiamo ora in una brasserie che abbiamo provato la nostra ultima sera a Bruxelles. Si tratta di Le Lombard, piccolo locale antico su Rue du Lombard, in un angolino delizioso del centro di Bruxelles. 

Le Lombard bruxelles

Si tratta di Le Lombard, piccolo locale antico su Rue du Lombard, in un angolino delizioso del centro di Bruxelles. Abbiamo provato piatti a base di carne accompagnati da tradizionali birre belga di cui, il locale ha una vasta scelta. Sarà per la sua atmosfera d’altri tempi e per le sue vetrate ampie che danno direttamente su strada ma, non solo per la cucina semplice, questo localino ci è piaciuto molto e lo consigliamo anche solo per bere una birra. Chiudiamo i consigli culinari con una pasticceria-cioccolateria molto buona in zona Sainte Catherine. Si tratta di Salon Sainte Catherine che offre una vasta scelta di cioccolato, sia da comprare che da assaggiare, oltre che dolcetti e gelati molto invitanti.


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