Tre giorni nella Valle di Braies e dintorni: cosa vedere e itinerario in sintesi

Durante il nostro viaggio in Alto Adige, l’ultima tappa è stata la Valle di Braies e i suoi dintorni. Se dal nome si può già comprendere che la principale attrattiva da vedere potrà essere il celebre Lago di Braies, le bellezze che offre la zona non finiscono qui. In particolare, scegliendo di soggiornare a Rasun di Sopra, abbiamo avuto la comodità di essere a 20 minuti dal famoso lago ma, anche a poco meno di un’ora di auto dalle Tre Cime di Lavaredo. E ancora, tutta da scoprire, è la Valle di Anterselva, meno nota ma, non per questo, meno affascinante. Ecco allora i nostri suggerimenti su come organizzare un itinerario di tre giorni nella Valle di Braies e dintorni…Decisamente una delle valli più suggestive dell’Alto Adige. 

Tre giorni tra la Valle di Braies e dintorni: consigli utili

Prima di raccontarvi come abbiamo organizzato l’itinerario in questa zona, ecco alcuni info utili per qualsiasi stagione. Innanzitutto, sia per visitare il Lago di Braies che per altri trekking in zona, il consiglio è di stabilire il giorno solo una volta arrivati. In tal modo, potrete monitorare meglio il meteo e capire la giornata migliore per le escursioni. Noi, i primi giorni di settembre, abbiamo avuto la fortuna di non trovare pioggia ma, solo cielo coperto. Stesso discorso vale se avete in programma altri trekking o la visita al Parco delle Tre Cime di Lavaredo. Non appena definirete i giorni, il secondo step, se siete in auto, è di prenotare online i parcheggi. In alta stagione infatti, trovare posto può essere difficile e tanta la folla per arrivarvi. 

Idem anche per la cena. Se adocchiate qualche ristorantino carino, noi vi consigliamo sempre di prenotarlo, in particolar modo durante il fine settimana. Inoltre, ricordatevi che si inizia a cenare dalle 19:00 e si termina non oltre le 22:00. A pranzo nelle malghe invece, non abbiamo mai avuto grosse difficoltà a mangiare seduti al tavolo. Al massimo, abbiamo atteso una decina di minuti ma, non oltre. Infine il pernottamento. Noi abbiamo scelto l’Hotel Brunnerhof a Rasun e ci siamo trovati benissimo. Oltre che per la struttura e la cordialità del personale, la posizione era strategica, essendo molto vicino al Lago di Braies. Tenete infatti in considerazione che nei periodi di alta affluenza, la zona può essere trafficata e, al ritorno in alcuni casi, abbiamo impiegato più di mezz’ora per percorrere pochi chilometri. In tutta la zona, inoltre, sono presenti piste ciclabili che collegano i vari paesini. Noi, a causa pioggia, non abbiamo potuto provarle ma, sarà un ottimo motivo per ritornare.

Primo giorno: il Lago di Braies

Approfittando della mancanza di pioggia, il primo giorno l’abbiamo dedicato proprio al Lago di Braies. Noi vi consigliamo di partire molto presto la mattina. In tal modo, oltre che poco traffico per arrivare, se sarete fortunati, potrete ammirare il lago quasi da soli. Per noi, complici anche le nubi, è stato così. Dopo la camminata lungo la passerella, se vi va, ci si può scegliere in uno dei tanti trekking che partono proprio dal lago. Noi abbiamo scelto quello che conduceva alla Malga Fojedora.

Altra tappa da non perdere in zona, è il Lago di Dobbiaco, anch’esso stupendo e circondato dalle montagne.

Secondo giorno: la meraviglia delle Tre Cime di Lavaredo

Il secondo giorno l’abbiamo dedicata all’escursione alle Tre Cime di Lavaredo, una vera meraviglia non a caso Patrimonio dell’Umanità. Il parco dista circa un’oretta di auto da Rasun e, anche in questo caso, siamo partiti presto la mattina. Lungo la strada degni di menzione, il Lago di Landro e il Lago di Misurina, dove vi incanterete a guardare le montagne riflesse nell’acqua. Per questa escursione, dovete considerare un’intera giornata e portare sempre con voi un telo impermeabile. Lo scroscio di pioggia può essere dietro l’angolo. 

Terzo giorno: la Valle di Anterselva

Un luogo un pò nascosto rispetto ai circuiti più noti dell’Alto Adige e della Valle di Braies, è la Valle di Anterselva che però sa sorprendere. A due passi dal confine con l’Austria, racchiusa da alte montagne insieme all’omonimo lago, merita decisamente una visita. Anche qui, oltre a percorrere il lungolago in circa un’oretta si può poi scegliere se arrampicarsi tra i sentieri che salgono verso le malghe oppure ritornare. Inoltre, dal paesino di Rasun, partono dei percorsi che salgono poi lungo i boschi circostanti.

I paesini nei dintorni della Valle di Braies: da Brunico a San Candido

Ma oltre a trekking, laghi, sci in inverno e giri in bicicletta, la Valle di Braies e dintorni, è ricca di tanti paesini, alcuni veramente mini ma, uno più carino dell’altro. Noi li abbiamo esplorati nel pomeriggio, dopo le camminate tra le montagne della mattina. Non solo Dobbiaco. Ci sono piaciuti tanto Brunico, dove abbiamo assaggiato la cucina locale e la carinissima San Candido. Un vero e proprio gioiellino che d’inverno, tra neve e mercatini di Natale, deve essere un vero incanto.


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