La Šaltibarščiai: origine e ricetta in sintesi

Oggi, con Il Mondo in Cucina, vi portiamo in Lituania! Quella che vi proponiamo oggi, è una ricetta super facile e veloce da preparare, ideale come antipasto oppure, come pranzo freddo estivo. Stiamo parlando di un piatto, definito da alcuni, il più glam d’Europa. Sapete perchè? Per via del suo colore. La Šaltibarščiai infatti, è anche conosciuta come zuppa rosa e non, per qualche errore culinario durante la preparazione. L’ingrediente fondamentale è, infatti, la barbabietola rossa che, mischiata al kefir, le conferisce quel colore così gradevole agli occhi. Il sapore? Tutt’altro che sgradevole, anzi. Noi l’abbiamo assaggiata durante il nostro weekend a Vilnius e ci piacque molto. Che ne dite, vi va di provare a preparare insieme la ricetta della zuppa di barbabietole lituana? 

Come preparare la Šaltibarščiai, la zuppa di barbabietole lituana

Per prima cosa, iniziate con il cucinare le uova sode. Step successivo è tagliare in piccoli pezzettini tutte le verdure: dalle barbabietole al cetriolo sino al cipollotto. Per quanto riguarda le barbabietole rosse, noi abbiamo utilizzato quelle sottovuoto e precotte che si trovano al supermercato. Mettete tutte le verdure in un piatto capiente e versateci sopra il kefir. Mescolate bene e salate a piacere, continuando a mescolare. Quando il tutto vi sembrerà ben amalgamato, coprite e riponete in frigorifero.

Come servire la Šaltibarščiai e conservazione

Una volta che l’uovo si sarà cotto e raffreddato, tagliatelo a fettine non troppo spesse. Ora, guarnite la vostra zuppa rosa, oltre che con le uova anche con l’aneto tritato. Qui la quantità è molto soggettiva, a seconda del proprio gusto. Servite la vostra Šaltibarščiai, fredda accompagnata magari da patate lesse calde e…buon appetito!

La conservazione della Šaltibarščiai dipende molto dalla scadenza del kefir e poi delle rape. Se non immediata, potete conservare la zuppa rosa di barbabietole in frigo, ben coperta, per un paio di giorni. Naturalmente, il consiglio è di non congelarla in alcun modo.

Ricetta della Šaltibarščiai: varianti e ingredienti sostitutivi

Quella che vi abbiamo esposto sopra, è la ricetta fedele all’originale lituana. Ci sono però alcune varianti che possono aiutare, nel caso in cui non si trovino tutti gli ingredienti. Al posto del kefir, ad esempio, potete utilizzare dello yogurt greco da mischiare con uno yogurt più acido oppure, della panna acida da mescolare con il latte di burro e acqua calda. Ancora, al posto del cipollotto, se troppo forte come sapore, è possibile utilizzare l’erba cipollina. Inoltre, una possibilità è unire del succo di limone, quanto basta per aumentare leggermente l’acidità. Infine, alcune versioni utilizzano i ravanelli mentre, il cetriolo, può essere sostituito con quelli sott’aceto che si trovano in commercio. Se di gradimento, oltre al sale, può essere aggiunto anche un pizzico di pepe. Insomma la ricetta della zuppa lituana Šaltibarščiai è davvero un piatto che può essere realizzato in molteplici modi! 🙂


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