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Napoli e i suoi panorami: itinerario in sintesi

“Vedi Napoli e poi muori”. Così recitavano le parole di Goethe divenute ormai celebri quando si parla di Napoli. E allora, dopo l’itinerario dedicato al centro storico, eccone un’altro per conoscere ancora di più la città. Oggi vi portiamo con noi alla scoperta dei panorami di Napoli da non perdere, uno più emozionante dell’altro. Ecco le nostre proposte per scoprire la città tra parchi e luoghi mozzafiato.

Posillipo e il Virgiliano: quello che le parole non basteranno mai per raccontare

Uno dei luoghi dove consigliamo di spingersi a chiunque visiti Napoli, anche solo per un weekend, è il Parco Virgiliano a Posillipo. Raggiungibile dal centro e dal Vomero solo con un pullman (rispettivamente 140 e C31), è sicuramente più facile arrivarvi se si ha un’auto. La fatica però, vi assicuriamo, è assolutamente compensata dal panorama. Quello che potrete ammirare dal Parco Virgiliano infatti è uno dei panorami di Napoli più affascinanti e unici. Una volta entrati, potrete scegliere se proseguire a destra o a sinistra. Sarà indifferente in quanto i due sentieri poi si ricongiungono. Partendo da sinistra, nei primi punti panoramici potrete ammirare il panorama del golfo di Napoli. 

Proseguendo però, potrete contemplare, contemporaneamente, la bellezza dei due golfi. Da un lato infatti ci sarà Napoli con il Vesuvio e dall’altro, invece, l’isolotto di Nisida con il golfo di Pozzuoli. Siamo in uno dei pochi luoghi di Napoli, dove è possibile ammirare insieme i due golfi. Uno spettacolo per gli occhi che si perdono tra le isole e per l’anima, che si ricarica di energia positiva. Nel parco troverete chi corre, chi legge su una panchina o chi semplicemente fa una passeggiata. Per pianificare la vostra visita qui, il consiglio è di consultare gli orari sul sito del Comune di Napoli. Noi vi suggeriamo, se riuscite, di venirci al tramonto quando i colori del sole calante, renderanno la vista ancora più magica e, anche un pò romantica <3

Passeggiata per Posillipo: alla scoperta della Gaiola

Se siete arrivati sino a Posillipo, allora prima di andare via, ecco altri due luoghi da non perdere: la spiaggia della Gaiola e Marechiaro. Andiamo però con ordine e partiamo dalla Gaiola. Se siete arrivati al Parco Virgiliano in auto, vi suggeriamo di parcheggiare lungo Via Tito Lucrezio Caro dove ci sono le strisce blu a pagamento. Da qui, troverete ad un certo punto una deviazione per Discesa Gaiola. Seguite la strada a piedi sino ad una curva, dove troverete sulla sinistra, oltre ad un viale privato, un vialetto con paletti gialli ed un cancello con una targa con scritto “Lucullano”. Proseguite a piedi lungo il vicolo con i paletti. Dopo un pò troverete l’indicazione “Area Protetta Gaiola” e delle scalette. Proseguendo sempre lungo il vialetto, vi ritroverete a mare. 

La bellezza oltre che nell’isolotto della Gaiola composto da due scogli collegati tra loro da un ponte, sta anche in tutta l’area circostante, diventata Area Marina Protetta, per le sue caratteristiche geologiche e naturalistiche nonchè per i resti sommersi della Villa Imperiale Pausilypon. Non si può parlare di Gaiola, senza citare la villa che sorge sull’isola e la leggenda che la avvolge, complice nel conferire alla zona un certo fascino. Si narra infatti che la Gaiola sia maledetta. Il perchè è ancora sconosciuto ma tutte le famiglie che nei secoli hanno abitato la villa, sono state vittime di sciagura.

Una volta qui, se vi capitate durante i mesi di apertura, potete anche prenotare diverse escursioni nel Parco Sommerso della Gaiola. In alternativa potete fermarvi ad ammirare l’isolotto su cui si infrangono incessanti le onde del mare e la vista di Napoli. L’ideale è capitarci tra aprile e maggio, quando ancora la stagione balneare non è iniziata e non fa caldo. Questa lingua di spiaggia, nei mesi caldi si riempie letteralmente di gente e sulla spiaggetta che fa parte del Parco Sommerso, gli accessi sono frazionati.

Un indimenticabile angolo di paradiso: Marechiaro, la sua "Fenestella"

Ultima tappa in zona Posillipo è Marechiaro, un vero e proprio angolo di paradiso. All’incrocio tra discesa Coroglio e l’inizio di Via Posillipo, imboccate Via Marechiaro. Volendo arrivare a piedi si può fare, è circa 1 km ma, è una bella passeggiata, per lo più in salita al ritorno. Una volta che arrivate nello slargo dove sono presenti alcuni ristoranti, troverete delle scalette. Percorretele e vi incanterete. Sarete a tu per tu con il mare. Marechiaro è un posto unico, dove il Vesuvio e l’assaggio di Napoli che si intravede, sono di fronte a voi ma sembrano essere un altro mondo, quasi lontano. Marechiaro è quell’angolo di pace che dovrebbe esistere in qualsiasi città e che, quando vi si mette piede, non sembra vero possa esistere. Qui si respira il mare mentre si contempla la città in lontananza, come in un quadro. Il borgo di pescatori, oltre che per la sua bellezza, è famoso anche per la “Fenestella” una piccola finestra che ispirò l’omonima canzone di Salvatore Di Giacomo, storico cantante napoletano vissuto nei primi anni del ‘900. Alcuni versi e lo spartito della canzone sono incisi su una targa nei pressi della celebre finestra dove tutt’oggi è presente il garofano rosso menzionato nella canzone. 

Panorami di Napoli da non perdere: la collina dei Camaldoli

Tra i panorami di Napoli imperdibili, non potevamo non citarvi l’Eremo sulla collina dei Camaldoli. Siamo sul punto più alto della città e la vista da qui è spettacolare perchè oltre a comprendere il centro città e l’immancabile Vesuvio, si può ammirare anche tutta la zona dopo la collina del Vomero. Parliamo di Soccavo, Fuorigrotta e Bagnoli. L’eremo può essere visitato solo in alcuni orari, motivo per cui vi consigliamo di chiamare al numero presente su Google Maps per  avere informazioni aggiornate 😉 Al suo interno vi sono inoltre una biblioteca e una farmacia, mentre la terrazza panoramica è sempre aperta. Fermatevi per qualche minuto ad ammirare il panorama e a riconoscere le zone di Napoli sotto i vostri occhi…

Panorami di Napoli e parchi: il Real Bosco di Capodimonte e il suo Museo

Non si può parlare di panorami e di passeggiate napoletane nel verde senza menzionare il Bosco di Capodimonte con il suo meraviglioso Museo. Oltre che per il panorama di Napoli che si gode da qui, noi una visita al Museo non possiamo non consigliarvela. Al suo interno infatti sono presenti diverse collezioni, tutte da vedere almeno una volta. Prima tra tutte quella dell’arte napoletana tra il duecento ed il settecento, che contempla anche la Flagellazione di Cristo del Caravaggio. Oppure ancora la collezione Farnese. Insomma a seconda del tempo che avrete a disposizione, Capodimonte e il suo Museo sono una sosta assolutamente da non perdere. Inoltre se la giornata è bella, fermatevi su una panchina ad ammirare il parco e il panorama. Magari in prossimità della Fontana del Belvedere. E’ un luogo ideale dove rilassarsi un pò, magari osservando i tanti che popolano il parco, tra jogging, meditazione o semplicemente passeggiando. L’ingresso al parco è gratuito mentre, il biglietto per il Museo costa 14€ con riduzioni per ragazzi sino a 25 anni o durante le domeniche gratuite. Capodimonte è raggiungibile sia con la metro Linea 1 fermata Colli Aminei e poi proseguendo a piedi o con un bus che arriva sino alla Rotonda di Capodimonte. In alternativa, dal centro città è disponibile la Navetta dell’Arte che conduce direttamente al Museo. Per orari e prezzi trovate tutti i dettagli sul sito del Museo di Capodimonte.

Napoli dalla collina del Vomero e da San Martino

Uno dei panorami più belli di Napoli si può ammirare dalla collina del Vomero e, in particolare, da San Martino. Dal Belvedere, nelle giornate più terse, si possono scorgere con chiarezza i palazzi del centro di Napoli. Inoltre, se avete del tempo a disposizione potete scegliere di visitare la Certosa di San Martino con i suoi chiostri e il suo museo, famoso per l’esposizione di carrozze reali e di presepi. Se da San Martino vi va di proseguire con una passeggiata panoramica, potete percorrere la Pedamentina. Arriverete così sino al Corso Vittorio Emanuele, con alcuni scorci di Napoli lungo il percorso, davvero unici 😉

Napoli dalla collina di Pizzofalcone: a tu per tu con la bellezza

Una delle passeggiate di circa un’ora, partendo dal centro, che offrono scorci di Napoli meravigliosi, è quella verso la collina di Pizzofalcone, conosciuta anche come Monte di Dio. Partendo da Piazza del Plebiscito e percorrendo Via Gennaro Serra si arriva in Piazza Santa Maria degli Angeli, dove si può visitare l’omonima Basilica, se aperta. Si può proseguire lungo Via Monte di Dio dove si può ammirare lo storico Palazzo Serra di Cassano. Si svolta su Via Nunziatella e si prosegue lungo Via Egiziaca a Montefalcone. Andando sempre dritto e lasciandosi alle spalle l’Archivio di Stato, si giunge in uno slargo dove davanti a voi ci sarà solo il mare e il Vesuvio. Questo panorama non è magico solo per la vista che si ha davanti ma anche perchè si trova dove, leggenda narra, furono poste le prime pietre dell’antica Partenope. L’origine di Napoli è tutta in questo luogo che sa un pò di magico. Immediatamente sotto i nostri occhi Santa Lucia, antico borgo di pescatori e il lungomare. Da qui si può tornare indietro, oppure proseguire verso Via Chiatamone, continuando lungo le Rampe di Pizzofalcone. Se vi va di visitare Pizzofalcone e le zone con una guida turistica locale preparata e che vi sappia raccontare i segreti di Napoli, noi vi consigliamo di affidarvi ad Erika Chiappinelli…non ve ne pentirete 😉

Si chiude qui il nostro itinerario dedicato ai panorami di Napoli più belli ed affascinanti. Per tutte le curiosità e domande, vi aspettiamo nei commenti 🙂


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