Un giorno nei dintorni del Lago di Bracciano: cosa vedere e itinerario in sintesi

Oggi vi proponiamo un itinerario di un giorno nei dintorni di Roma, immersi nella tranquillità del Lago di Bracciano. Una giornata nel Lazio, tra i boschi del Parco Regionale di Bracciano e Martignano ma anche alla scoperta di incantevoli borghi limitrofi. Una zona nel verde della campagna romana, a circa 50 km da Viterbo e dalla Tuscia. Ecco cosa vedere tra il Lago di Bracciano e i suoi dintorni, in un solo giorno.

Camminata nell'elegante Bracciano tra Castello Odescalchi e angoli da non perdere

Non si può venire in zona e non fare una passeggiata per Bracciano. Lasciate l’auto all’inizio del paese e proseguite poi a piedi, percorrendo Via Umberto I. Arrivati in Piazza Mazzini, si ha subito davanti l’imponente Castello Odescalchi. La nostra passeggiata nell’elegante Bracciano prosegue lungo Via della Collegiata, arrivando così nella carinissima Piazza Saminiati. Uno scorcio che ci incantiamo sempre ad osservare, per quanto è carino. Arrivati poi in Largo della Cattedrale, ci fermiamo ad ammirare la bellezza del Castello Odescalchi, davanti a noi. Il Castello ha al suo interno un museo visitabile tutti i giorni, festivi inclusi, con diversi tipi di visite guidate. Il ticket di ingresso ha un costo di 8€. Per gli orari e tutti i dettagli delle visite, vi consigliamo di dare sempre uno sguardo al sito del Castello Odescalchi.

La nostra camminata prosegue per Bracciano e, tra vicoli e vicoletti, giungiamo in uno dei punti panoramici del borgo: La Sentinella. Da qui si può ammirare la vista sul lago. Anche nei giorni in cui abbiamo trovato Bracciano affollata, siamo riusciti a goderci un pò il suo incanto e i suoi silenzi, fatti di angolini deliziosi, di antichi palazzi in pietra e di botteghe dalle antiche insegne. Se capitate in zona, qualsiasi sia la stagione, Bracciano è una tappa assolutamente da non perdere.

Alla scoperta del Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano

Altra tappa della nostra giornata dedicata al Lago di Bracciano e a cosa vedere nei suoi dintorni, è una camminata nella natura. Decidiamo di infatti di esplorare il Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano. Sul sito del parco sono indicati alcuni sentieri, molti dei quali percorribili in bici. Noi essendo a piedi, scegliamo quello del Bosco di San Celso. Un anello semplice di 2 km, facile e adatto a tutti. Il sentiero si trova a pochi passi dal lago di Bracciano e vi si accede dal lungolago, Via Circumlacuale. Nei pressi del percorso, ci sono diverse piazzole dove è possibile lasciare l’auto. La bellezza del sentiero è nella piantata di cerri che, seppur di origine artificiale, è molto fitto e ricco. Il bosco, interamente all’ombra, è un luogo ideale per ripararsi dalla calura estiva. Oltre ad alcune aree picnic, sono presenti anche attrezzi per il fitness. Un posto che ci ha colpito, ideale per un pò di relax immersi nel verde. Unica nota è che, verso ora di pranzo, è diventato abbastanza affollato.

Cosa vedere nei dintorni del Lago di Bracciano: una passeggiata ad Anguillara Sabazia

Dopo il Bosco di San Celso, dove abbiamo consumato il nostro pranzo al sacco, ci siamo diretti verso Anguillara Sabazia. Un incantevole borgo, arroccato sul lago di Bracciano che, visto dal lungolago, può quasi sembrare un piccolo presepe. Parcheggiamo l’auto all’ingresso del paesino sulle strisce blu e ci incamminiamo verso il borgo. Il lungolago di Anguillara è carino e curato. Man mano che ci si addentra verso il paese, troviamo alcune bancarelle e baretti all’aperto, dove potersi fermare. Il tutto è molto ordinato e di sera, fermarsi qui a bere o mangiare qualcosina deve essere davvero suggestivo. Durante la passeggiata, costeggiamo inoltre una lingua di spiaggia dove qualcuno già approfitta per i primi bagni della stagione.

Passato il piccolo pontile, ci addentriamo nel paese. Anguillara è un insieme di piccole casette in pietra, basse dai terrazzini ornati da piante e fiori di diversi colori. Il suggerimento è di scegliere uno dei tanti vicoletti che partono dal lungolago e di addentrarvi nel cuore del borgo. O meglio, di arrampicarvi su per il paese. Non ve ne pentirete. Le viuzze di Anguillara sono incantevoli e, man mano che si sale verso la rocca, il panorama sul lago di Bracciano diventa sempre più mozzafiato. Passiamo la Specola di Anguillara che ci colpisce per il suo ingresso e poi, continuiamo sino alla chiesa che si vede dal lago: la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo. Qui siamo nel punto più alto del paese e possiamo ammirare una vista spettacolare sul lago e i dintorni. Oggi inoltre, la giornata è splendida e il lago di Bracciano ha dei toni di azzurro intenso che sembra quasi mare. Incredibile. Troviamo la chiesa chiusa e quindi continuiamo il nostro cammino al contrario, facendo il giro del borgo. 

Lungo il tragitto, incontriamo per caso il Murales “La Bella che guarda il Lago” realizzato da Luis Gomez de Teran . L’opera, scopriamo, è liberamente ispirata ad un brano della colonna sonora del film “Nell’anno del Signore”. L’autore proprio della colonna sonora fu Armando Trovajoli, che bazzicava spesso in queste zone. Peccato non essere riusciti ad osservare il murales senza auto davanti. Noi ci fermiamo incantati ad osservare la ragazza che sembra proprio invitarci al silenzio. E, nel silenzio delle tre del pomeriggio, noi lo ammiriamo soli nella piazzetta. 

La nostra passeggiata prosegue. Passiamo per il Torrione Medievale, il Monumento ai Caduti sino ad arrivare all’antica Porta Maggiore che, ci conduce davanti all’edificio del Comune. In Piazza del Comune non perdete la fontana con le anguille e un’altra vista meravigliosa su Anguillara e sul lago di Bracciano. Percorriamo le scalette che da Piazza del Comune ci riconducono al lungolago. Termina così la nostra passeggiata per Anguillara Sabazia, borgo che ci ha sorpreso e dove torneremo con piacere, magari al tramonto. Il nostro itinerario di un giorno dedicato a cosa vedere nei dintorni del Lago di Bracciano si chiude qui. Essendo però una zona che ci piace particolarmente e, dove veniamo periodicamente, vi torneremo sicuramente per continuare ad esplorare i suoi borghi e i suoi sentieri.


2 commenti

Francesco · 13 Febbraio 2024 alle 9:48 AM

Da un “anguillarese del centro storico” ……complimenti per questa sintetica ed al tempo stesso abbastanza esaustiva descrizione di Anguillara !
Francesco

    Ela · 3 Marzo 2024 alle 2:38 PM

    Ciao Francesco, grazie mille davvero per i complimenti 🙂 e per essere passato sul nostro blog. A presto, Ela

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