Cosa vedere in un giorno sul Lago del Turano: itinerario in sintesi

Oggi vi proponiamo un itinerario tra natura e borghi di un giorno perfetto per una gita fuori porta da Roma: il Lago del Turano. Siamo in provincia di Rieti, a circa un’ora di auto da Roma. La zona si raggiunge facilmente in auto, percorrendo l’A24 e prendendo poi l’uscita dell’autostrada Carsoli – Oricola. Ecco allora i nostri consigli su cosa vedere in un giorno sul Lago del Turano. Una giornata in relax, in una delle zone del Lazio più affascinanti, che vi catturerà per i suoi colori.

Prima tappa della giornata: le Cascate delle Vallocchie

Prima di dirigerci verso il Lago del Turano, prima tappa della giornata è le Cascate delle Vallocchie. Vi si arriva lasciando l’auto lungo una stradina e percorrendo un sentiero tranquillo di circa 1 km. La prima parte del percorso è piuttosto assolata mentre, l’ultima è immersa tra gli alberi. Troviamo la cascata ma non è molto rigogliosa…sarà forse colpa del periodo (siamo stati qui a metà settembre) e della poca pioggia recente. Il posticino comunque ve lo consigliamo per due passi al fresco, soprattutto nell’ultimo tratto vista la rigogliosa vegetazione. Camminando lungo il sentiero, bellissimo poi è il colpo d’occhio con Castel di Tora in lontananza.

Castel di Tora: il borgo nella roccia affacciato sul lago

In poco meno di venti minuti arriviamo all’ingresso di Castel di Tora. Parcheggiamo l’auto nei pressi di Via Umberto I e, seguendo la strada, cominciamo ad esplorare e arrampicarci, nel vero senso della parola, su per il paese. Il borgo infatti, sorge arroccato su di una collina in posizione elevata rispetto al lago e, sembra tutto scavato nella roccia. In alcuni tratti, sembra proprio che le casette ne abbiano sempre fatto parte. Quasi un presepe. E’ domenica mattina e, oltre a poche persone in giro, camminiamo nel silenzio e nella pace. Da alcuni punti, quasi nascosti, si può ammirare un panorama spettacolare sulle colline circostanti e sul Lago del Turano. Sarà la presenza di qualche nuvola ma, i colori sono di un’intensità da cartolina. Camminando, camminando arriviamo nella Piazzetta. Anche qui l’affaccio è super panoramico. Castel di Tora incanta, con i suoi vicoletti dalle insegne in legno. Continuiamo su Via Turano e passiamo sotto un archetto che collega due palazzetti.

Arriviamo quasi alla fine di Via Turano che, sull’ultimo tratto, diventa sempre più panoramica, poichè congiunge il borgo arroccato con il lago. Passiamo scorci fioriti e casine da fiaba. Castel di Tora è praticamente finito e noi decidiamo di tornare a prendere l’auto per esplorare il lungolago.

Pranzo a bordo lago: immersi tra i colori della natura

Giunti a bordo lago, parcheggiamo l’auto e ci incamminiamo verso il ristorantino che abbiamo scelto per mangiare: l’Angoletto. Non essendo ancora ora di pranzo, continuiamo lungo la stradina del ristorante e arriviamo su una lingua di terra dove, tra sassi e ciottoli, riusciamo a trovare un posticino dove sederci. Si sta benissimo, c’è un pò di vento e ci godiamo lo spettacolo. Sebbene sia artificiale, il lago sembra incastrato perfettamente tra le montagne che lo circondano dalle forme irregolari. In zona c’è la possibilità di balneazione, con alcune aree attrezzate. Noi, non essendo caldissimo ma soprattutto sprovvisti di costume :P, rimaniamo per un pò seduti qui a rilassarci.

Il nostro pranzo all’Angoletto ci lascia molto soddisfatti. Proviamo quasi tutto: dagli antipasti ai secondi. Iniziamo con un tagliere di benvenuto misto con salumi e formaggi. Proseguiamo con una fettuccina ai funghi porcini e tartufo locale, buona e davvero ben cucinata. Chiudiamo poi con una salsiccia locale alla brace, davvero gustosa. Anche il rapporto qualità/prezzo è ottimo: 24€ a testa, incluso vino locale, con cui abbiamo accompagnato tutte le portate.

Lago del Turano: cosa fare nei dintorni

Dopo pranzo, facciamo altri due passi nei dintorni. Giungiamo sul piccolo istmo di terra nei pressi del lungo lago da cui si accede al borgo Medievale di Monte di Antuni e all’eremo di S. Salvatore. Entrambi si possono visitare solo previa prenotazione. Vi segnaliamo che, per tutte le info e per prenotare l’escursione, il riferimento è il sito dell’Associazione CamminandoCon, dove trovate tutti i dettagli 😉 Il borgo di Antuni, infatti, è chiuso e aperto solo per visite programmate in anticipo. Nei dintorni inoltre, sono presenti diversi sentieri di trekking, essendo il lago a due passi dalla Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia, una zona piena di verde.

Sulla via del ritorno, passiamo in auto anche Colle di Tora, molto carino. Il nostro itinerario di un giorno sul Lago del Turano finisce qui. E’ una zona che consigliamo molto, soprattutto a chi abita tra Roma e dintorni, essendo facilmente raggiungibile e offrendo la possibilità di svolgere attività per tutta la famiglia.


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