Come cucinare con le spezie e salse: ecco quelle che non possono mai mancare

Oggi per questo nuovo appuntamento della nostra rubrica Il Mondo in Cucina, vogliamo parlarvi di alcuni ingredienti fondamentali per preparare tutti i nostri piatti dal mondo. Stiamo parlando di salse e spezie e come utilizzarle per cucinare. Alcune le abbiamo comprate in giro durante i nostri viaggi. Altre invece, dopo averle provate all’estero, le abbiamo trovate poi qui in Italia. E sono diventate così fondamentali nella nostra cucina, che ormai abbiamo trovato anche i nostri fornitori di fiducia 😉 Ora vi portiamo con noi alla scoperta degli ingredienti che usiamo per realizzare tanti ricette dal mondo!

Dalla salsa di soia all'olio di sesamo: i condimenti di cui non possiamo fare a meno

Iniziamo il viaggio virtuale nella nostra cucina con le salse. Sì perchè oltre olio e aceto, negli anni abbiamo iniziato ad usare quasi costantemente la salsa di soia, sia chiara che scura. Perfetta per tutti i piatti di derivazione asiatica, noi la usiamo spesso, sia insaporire le insalate che, per marinare carne e pesce. Un altro condimento che abbiamo in casa e che usiamo per cucinare i piatti della cucina cinese, è la salsa di ostriche. Si trova in supermercati molto forniti oppure in negozi specializzati in cibi orientali. Altro ingrediente entrato nella nostra cucina è l’olio di sesamo, dal sapore particolare, anch’esso utilizzato per piatti orientali. Chiudiamo il set dei condimenti, con aceto e vino di riso. Quest’ultimo uno dei cardini della cucina cinese, non riusciamo sempre a trovarlo e lo acquistiamo, per lo più, nei supermarket specializzati in cibo cinese.

Parlando invece di vere e propri condimenti, la prima che vi consigliamo di tenere in casa, è il wasabi. Non solo per il sushi ma anche da aggiungere come dressing alle insalate…Dà quel qualcosa in più 😉 Stesso discorso per la senape, che ci piace molto per marinare la carne. Due salse invece che abbiamo assaggiato per la prima volta durante il nostro viaggio in Perù e da cui non riusciamo più a separarci sono la salsa de Rocoto (peperone rosso), piccante al punto giusto e la Ajì con Huacatay. Quest’ultima un pò meno piccante del Rocoto, ma molto buona, soprattutto su piatti come la palta rellena.

Cucinare con le spezie: i sali aromatici

Continuiamo a parlare di come cucinare con le spezie e le salse, passando ai sali. Può sembrare una banalità ma, per noi fanno la differenza, soprattutto per le marinature. Iniziamo con l’adobo. Tipico della cucina sudamericana, l’abbiamo provato sia nella variante con e senza pepe. Si trova nei negozi specializzati ed è super consigliato per marinare le carni bianche, pollo in particolare. Un altro tipo di sale che abbiamo scoperto recentemente, è quello per il Braai sudafricano. Quello che vedete in foto l’abbiamo comprato proprio durante il nostro viaggio in Sudafrica ed è ottimo sempre per marinare la carne, in particolare quella rossa. E’ ovviamente perfetto, se poi si cucina alla piastra o, ancora meglio alla brace 😉

Cosa non può mancare per cucinare piatti esotici: i nostri consigli per pepe e spezie

Le spezie sono per noi un ingrediente fondamentale, non solo per cucinare i piatti esotici ma, anche nella cucina quotidiana. Partiamo con il pepe. Oltre al comune peperoncino e al pepe rosa, come pepe nero usiamo molto la varietà Tellycherry, forte al punto giusto ma pure aromatico. Un’altra tipologia, consigliata in particolare per piatti orientali, è il pepe del Sichuan, poco piccante ma molto profumato e aromatico. Infine c’è il Chipotle, suggerito per piatti messicani e sudamericani. Noi lo abbiniamo spesso all’adobo, sia nelle marinature che direttamente in cottura.

Passiamo ora alle spezie. Se paprika e curcuma sono ormai gettonatissime, vi consigliamo anche di tenere un pò di cumino. Se lo trovate, buonissimo è pure l’anice stellato, profumatissimo e molto utilizzato in Oriente e nella cucina thailandese. Per questa spezia, occhio solo alla conservazione. Tenuto troppo a lungo può ammuffire. Tra le spezie che inoltre teniamo sempre in cucina, ci sono semi di senape e di sesamo.

Curry e Masala: qual è la differenza?

Chiudiamo il nostro excursus sulle spezie, parlando di curry e masala, tipiche della cucina indiana. Ma quali sono, in realtà, le differenze? Entrambe le parole significano miscela di spezie. La parola curry nasce durante il periodo del colonialismo inglese in India e veniva usata dagli inglesi per definire il mix di spezie (masala per l’appunto) con cui gli indiani usavano insaporire i loro piatti tradizionali. In particolare, con il termine curry in India si intende, nel complesso, il piatto cucinato e insaporito con le spezie. Curry è diventato così, un nome associato ad un particolare masala di spezie a prevalenza di curcuma, riprodotto poi fuori dall’India, quando gli ufficiali inglesi ritornavano in Inghilterra. Il Masala è il nome della tipica miscela indiana di spezie, di cui esistono diverse tipologie come il garam, il tandoori e il pav bhaj. Ognuna più o meno piccante. In India è un vero e proprio must e le ricette, si tramandano di famiglia in famiglia. In genere, comunque, il masala comprende, in diverse quantità: zenzero in polvere, cannella, semi di cumino, chiodi di garofano, cardamomo, coriandolo in polvere pepe nero e curcuma. 

Noi abbiamo tre tipi di masala che ci piacciono molto.Oltre al classico Garam, consigliato è il Massala dolce delle Mauritius e il Curry delle Antille.

Noi speriamo che quest’articolo su quali spezie e salse usare per cucinare piatti di paesi lontani possa essere stato interessante 🙂  Se vi va, raccontateci nei commenti il vostro rapporto con le spezie e quali sono le vostre preferite! 😉 


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